Alcares Inserito: 18 agosto 2015 Segnala Share Inserito: 18 agosto 2015 Salve, facendo una serie di ricerche sul forum circa la saga "1P+N vs 2P", apprendo che - i moduli 1P+N interrompono solo la fase - i moduli 2P interrompono ambo le fasi Al di là di una serie di circostanze che in Italia a quanto ho capito non sono più rilevanti, il problema che resta attuale nel progettare quadri con moduli 2P invece che 1P+N è accertarsi che fase e neutro non siano invertiti. Nel mio caso lo sono già a partire dal contatore ENEL, quindi la domanda è: assodato che li invertirò nel contatore assodato che sarà mia cura far sì che il resto dell'impianto sia coerente con quanto sopra c'è altro che devo considerare per considerare 1P+N? Leggo in giro della (supposta) miglior dissipazione di calore dei 2P. Verità, verità parziale o leggenda? Grazie in anticipo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
etabetael Inserita: 18 agosto 2015 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2015 (modificato) ciao Alcares,vorrei solo precisare che non è esatto dire che i MT 1P+N interrompono solo 1 fase,in quanto è vero che interrompono sia la fase che il neutro,ma solo la fase è protetta.Il neutro viene solo sezionato.Per questo motivo sui MT 1P+N sono ben specificati i morsetti fase e neutro Modificato: 18 agosto 2015 da etabetael Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alcares Inserita: 18 agosto 2015 Autore Segnala Share Inserita: 18 agosto 2015 (modificato) Grazie "Protetto" significa che la parte magnetotermica interviene solo sulla fase, giusto? Quindi se ho un'eccessiva corrente sul neutro il MT 1P+N non interverrebbe. Se è così, esistono possibilità che ciò accada? Mi fate esempi in tal senso? Modificato: 18 agosto 2015 da Alcares Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 18 agosto 2015 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2015 Se è così, esistono possibilità che ciò accada? Solitamente la corrente che circola sulla fase, circola anche sul neutro. Un circuito elettrico è chiuso quando forma un anello: generatore, utilizzatore, generatore..... il tutto collegato da conduttori e protetto / comandato da contatti (manuali o automatici). Se la corrente che circola nella fase non circola anche nel neutro, c'è una "dispersione"....... ma per questo non servono gli interruttori magnetotermici, servono i differenziali. Non ci sono alternative, la spiegazione è molto elementare, con termini non perfettamente tecnici......ma è così! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 18 agosto 2015 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2015 se la fase è collegata al morsetto non protetto dal magnetotermico (N) e va a massa (terra) puo arrivare a condurre una corrente molto elevata senza che intervenga la protezione, che invece è collegata al neutro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alcares Inserita: 18 agosto 2015 Autore Segnala Share Inserita: 18 agosto 2015 Solitamente la corrente che circola sulla fase, circola anche sul neutro. Un circuito elettrico è chiuso quando forma un anello: generatore, utilizzatore, generatore..... il tutto collegato da conduttori e protetto / comandato da contatti (manuali o automatici). Se la corrente che circola nella fase non circola anche nel neutro, c'è una "dispersione"....... ma per questo non servono gli interruttori magnetotermici, servono i differenziali. Non ci sono alternative, la spiegazione è molto elementare, con termini non perfettamente tecnici......ma è così! Mi ritrovo perfettamente con quanto dici. Se si protegge in entrata, non c'è modo che sia il neutro a soffrire di sovracorrenti, perché se succedesse, entrerebbe il differenziale. Per questo non riesco a capire l'effettiva utilità dei 2P. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Wolfy Inserita: 18 agosto 2015 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2015 Per questo non riesco a capire l'effettiva utilità dei 2P. Quando hai più conduttori attivi (Impianti bifase) è mandatorio proteggerli entrambi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 18 agosto 2015 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2015 Per questo non riesco a capire l'effettiva utilità dei 2P. - impianti IT (es. Norvegia) - impianti a due fasi senza neutro (per altro la norma accatta anche gli 1P+N in presenza di differenziale) - installazioni ove per qualche strano motivo fase e neutro potrebbero essere scambiati Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alcares Inserita: 20 agosto 2015 Autore Segnala Share Inserita: 20 agosto 2015 Grazie ad entrambi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
denis rossi Inserita: 25 agosto 2015 Segnala Share Inserita: 25 agosto 2015 Se accidentalmente vi è un'inversione da parte dell'ente, ti ritroveresti il neutro protetto (si parla dI 1P + N). Ora, considerando una condizione normale, che ci sia un corto bipolare, oppure un sovraccarico, la corrente che passa nel neutro passa anche dalla fase... Ma dato che si deve garantire la protezione anche verso i cortocircuiti a terra, in questo caso il neutro avrebbe un ritorno minore rispetto all'andata... (tralasciamo il differenziale). Poi un altro problema degli 1P + N può essere quello poco citato e anche molto raro, è quello di circuiti adiacenti... ovvero se vi è un cortocircuito tra una fase e un neutro di un altro circuito, la protezione della fase potrebbe non essere adeguata al neutro dell'altro circuito, e dato che nel neutro vi è un 1P + N, non si aprirebbe in quanto il neutro è un semplice apri chiudi. Quindi i casi ci sono.Ciaoo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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