D80 Inserito: 28 agosto 2015 Segnala Inserito: 28 agosto 2015 salve a tutti,non so se è stato trattato già l'argomento sul mercato si trovano sia interruttori che hanno le protezioni solo sulla fase, altre sia sulla fase che sul neutro, si tratta di interruttori 1P ,1P+N , 2P per le utenze monofasi, e 3P, 3p+N e 4P per quelle trifase, ma tralasciando gli interruttori senza neutro, quando utilizzare quelli con neutro protetto e quando quelli con neutro n on protetto?
D80 Inserita: 29 agosto 2015 Autore Segnala Inserita: 29 agosto 2015 non solo ma anche differenziali e porta fusibili sezionabili
hfdax Inserita: 30 agosto 2015 Segnala Inserita: 30 agosto 2015 (modificato) P si diferisce ai poli protett, N a quelli non protetti ed è una distinzione che vale per i dispositivi che proteggono in massima corrente (Interruttori Magnetici, termici, magnetotermici e fusibili) Il polo indicato con P è quello su cui è attiva la protezione.In linea di massima si devono proteggere le fasi.perciò se hai un impianto monofase usi 1P+N collegando il polo protetto alla fase.se hai un impianto trifase:utilizzando le tre fasi + il neutro: 3P+Nse usi le 3 fasi ma non il neutro: 3Pse prelevi 2 fadi per avere 400V monofase: 2Pse prelevi 1 fase + neutro per avere 230V monofase: 1P+N.I differenziali invece non agiscono in base alla intensita della corrente che transita in un polo ma controllano che la somma delle correnti entranti sia uguale alla somma delle correnti uscenti. Quindi per questi ultimi la distinzione del polo N non ha senso, Modificato: 30 agosto 2015 da hfdax
Carlo Albinoni Inserita: 30 agosto 2015 Segnala Inserita: 30 agosto 2015 Quindi per questi ultimi la distinzione del polo N non ha senso,Può aver senso per altre ragioni. Per esempio neutro anticipato in chiusura e ritardato in apertura.
D80 Inserita: 31 agosto 2015 Autore Segnala Inserita: 31 agosto 2015 (modificato) avevo creduto sempre che la N si riferisse al neutro, non ad un polo non protetto qualsiasi, anche perché vedevo nei prtafusibii sezionabili 3p+n , 3 fusibili ed una barra per il neutro , chiaramente indicata nei relativi morsetti con N,quando ho detto differenziali intendevo magnetotermici differenziali sia 2P che 1P+N, per i differenzali puri 1P+N non mi è capitato di vederne nei negozi o installati, anche se in certi cataloghi ci sono in un centralino, piuttosto vecchio, con interruttori della serie tiker , ho visto magnetotermici 2P messi in cascata a magnetotermici differenziali 1P+N, rivedendo la stessa situazione in uno appena installato, mi è sorto il dubbio.Ho provato a cercare una risposta nei manuali che possiedo dai tempi della scuola, (sui manuali di impianti elettrici G.Conte e anche sul Pirini, sono manuali della fine degli anni '90 ma molto validi per come spiegano le cose, alcuni testi di oggi, invece, sembrano scritti dal proverbiale Pinuccio l' elettricistaelettricista, forse la questione è talmente scontata da essere omessa nei testi, peccato che non lo sia stata altrettanto per me.vi ringrazio tutti Modificato: 31 agosto 2015 da D80
Riccy Inserita: 31 agosto 2015 Segnala Inserita: 31 agosto 2015 I differenziali invece non agiscono in base alla intensita della corrente che transita in un polo ma controllano che la somma delle correnti entranti sia uguale alla somma delle correnti uscenti. Quindi per questi ultimi la distinzione del polo N non ha senso,Può aver senso per altre ragioni. Per esempio neutro anticipato in chiusura e ritardato in aperturaAnche perchè ci sono differenziali puri che hanno il neutro a destra (la maggior parte) e alcuni con il neutro a sinistra ed è importante rispettarne il senso, soprattutto per applicazioni trifase
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora