Savino Inserita: 9 settembre 2007 Segnala Inserita: 9 settembre 2007 ...ma era solo per affermare che comunque esistono ancora oggi stabilimenti con tensioni diverse da quelle standart anche se sembrerebbe impossibile Non ho dubbi su questo...Io intendevo che quando si parla di motore alimentato a 500V, ci vuole specificare se sono 500V in stella od in triangolo, perche independentemente della fornitura di rete, se il motore e' un 500 V stella, vuoldire che ogni gruppo di bobine viene alimentato a 290V... incambio se e' 500V triangolo, viene alimentati a 865V.
Mauro Dalseno Inserita: 7 ottobre 2007 Segnala Inserita: 7 ottobre 2007 Io faccio manutenzione a diversi impianti con motori da 750KW trifase a 500-525V, sono utilizzati nelle centrali di pompaggio acqua per l'irrigazione dell' alto mantovano (zona collinare). Ho anche avuto modo di acquistarne qualcuno da 200KW Siemens, sono comunque motori a listino e si possono acquistare senza problemi. La tensione 525V trifase viene ottenuta con apposite cabine di trasformazione dedicate che hanno trasformatori in resina a doppia tensione di uscita (525 e 400V per i motori piu' piccoli e i servizi)
pedersen Inserita: 13 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 13 ottobre 2007 (modificato) ma esistono anche motori che funzionano a media e alta tensione?ho visto una tabella di una societa' che faceva test per motori ca e cc in media e alta tensione..piu' o meno che caratteristiche hanno? Modificato: 13 ottobre 2007 da pedersen
Paolo Cattani Inserita: 13 ottobre 2007 Segnala Inserita: 13 ottobre 2007 Certo che esistono. Per esempio, io usavo un motore a 6 kV in un macinatore.piu' o meno che caratteristiche hanno?Come sempre, è difficile rispondere a domande così generiche: hanno le caratteristiche di un motore progettato per un certo utilizzo.Proprio in generale, si può dire che visto tutto l'ambaradan costoso che ci vuole intorno per comandarli e regolarli, sono destinati a potenze alte. Quindi, arrivati all'incirca a 600 kW si passa a motori a media tensione (il mio motore, ad esempio, era 1850 kW/2500 HP).Un esempio comunissimo sono i motori utilizzati nei locomotori ferroviari, sullle navi, nei laminatoi dell'industria siderurgica.
pedersen Inserita: 13 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 13 ottobre 2007 belloquesto e' per esempio un motore 1,2 MW a 6KVhttp://www.oes-elettromeccanica.it/img/oes-a08.jpgpiu' o meno su che cifre si aggira il costo di questi bestioni?inoltre: piu' o meno quanto pagano di elettricita' quelli che li usano?sono proprio curioso
Paolo Cattani Inserita: 13 ottobre 2007 Segnala Inserita: 13 ottobre 2007 Quello non è il motore, è solo il rotore.Non conosco i prezzi, ma credo si piazzi fra gli 80000 e i 150000 euro. Ovviamente, bisogna pensare a spendere più o meno altrettanto per la cabina elettrica dedicata, i trasformatori, i reostati di avviamento ed i controlli.inoltre: piu' o meno quanto pagano di elettricita' quelli che li usano?Le tue domande sono sempre più strane....Dipende: innanzitutto, non importa assolutamente quanto spendano, ma piuttosto quanto guadagnano grazie al lavoro svolto dal motore. E poi, dipende da quanto assorbe il motore e da chi gli dà energia... nel caso delle Ferrovie, bisognerebbe sapere quanto la pagano... nel caso delle navi, l'energia è prodotta a bordo, Nel caso della mia azienda, con un contratto di 5 MW spendevamo circa 170.000 euro al mese. Ovviamente, quando si tratta di grandi clienti, si contratta il prezzo direttamente con Enel o con le municipalizzate, non c'è un prezzo fisso imposto.
ivano65 Inserita: 13 ottobre 2007 Segnala Inserita: 13 ottobre 2007 (modificato) perche' una persona dovrebbe pagare in piu' o in meno a seconda della tensione di utilizzo?come hanno gia' detto a grosse forniture corrispondono contratti personalizzati ( almeno ora che c'e' il libero mercato)oltretutto chi fa' andare detti motori (come gia' fatto osservare) ha un guadagno dal lavoro da essi svolto .la tensione del motore e' in funzione della potenza da esso generato .come si puo' pensare di alimentare un motore di un grosso macinatoio ( magari dei sassi , come nei cementifici) dove le potenze sono di centinaia di KW a 400volt?ovviamente si usano quelli in media tensione , i quali nonostante le potenze in gioco hanno assorbimenti di corrente non eccessivi.ivano65 Modificato: 13 ottobre 2007 da ivano65
Stefano Sormanni Inserita: 14 ottobre 2007 Segnala Inserita: 14 ottobre 2007 la tensione a 500 V concatenata, fu una concessione della vecchia legge 73/23, per avere quella tensione su grossi stabilimenti inustriali senza passare alla media tensione. In buona sostanza 500 V in quelli stabilimenti veniva cosiderata bassa tensione.
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