Livio Orsini Inserita: 13 settembre 2015 Segnala Inserita: 13 settembre 2015 E' inutile continuare a discutere le nostre posizioni sono note.Le mie potranno cambiare solo di fronte a dati incontestabili e facilmente verificabili.Negli oltre 50 anni di professione, tutta dedicata ad applicazioni professionali dell'elettronica, quando mi sono imbattuto in "segreti" c'era sempre sotto la fregatura.Fatta eccezione, ovviamente, per le apparecchiature militari classificate. Ma li si parte dai componenti che non sono acora disponibili nel normale circuito civile-industriale.
aatt Inserita: 13 settembre 2015 Segnala Inserita: 13 settembre 2015 per quel che mi riguarda sono 30 anni che faccio questo lavoro ad ogni livello e quel che propongo al cliente ad oggi ha sempre funzionato!...Questo è positivo e ti auguro (senza ironia!) di proseguire così. Ma ciò significa che il sistema sia anche innovativo? non vedo come....Anche il mio "caldaisa di fiducia" (passami la metafora che non vuole essere offensiva) installa termostati da 30 anni, ma sono sempre quelli. Eppure continua ad avere clienti e ad installare lo stesso termostato.... Sapere che un X qualsasi da un posto qualunque può potenzialmente alterare la programmazione del termostato non è un buona pubblicità per un prodotto anche se in realtà nessuno lo farà mai...Vero, e sono d'accordo sulla conclusione che hai riportato dopo "se uno ha deciso di entrare entra".Però tra l'usare ssl dappertutto (comunque bucabile) e il non usare nessuna protezione (la trasmissione in chiaro), si possono adottare tante difese intermedie che innalzano in modo sufficiente il livello di sicurezza senza per questo ricorre ad ssl. Basta usare apparecchi decenti a livello di router e configurarli in modo corretto. Se lo fai, tagli fuori i ladri di polli (e anche qualcuno più serio) senza necessità di usare ssl. Ci sono rischi inevitabili e rischi inutili.Se ho informazioni che non voglio possano essere rubate non le immagazzino in un "Claud", ma su un disco rimovibile che connetto solo con PC non connesso ad internet. E'vero possono rubarmi l'hard disck entrando in casa mia, però la possibilità ed i rischi sono molto differenti.Chiaro; io però avevo posto l'accento sulla "necessità" comunque di progredire, e per farlo accettavo l'inevitabile - conseguente - maggior rischio.Nemmeno io salvo i dati su "cluod" però accetto il fatto che ci siano - e ci saranno sempre più - miei dati esposti in rete. Ti facevo l'esempio del telefonino ma era davvero solo un esempio: la strada però è tracciata. Tu (il "tu" è impersonale, lo uso per esporre il ragionamento) puoi anche decidere di isolarti da internet, ma quando il governo ti chiederà di inviare il 730 solo tramite internet che farai ? gli risponderai che non lo fai per paura di intrusioni ?Se anche non lo facessi e quindi lo farà il caf al posto tuo, i tuoi dati finiranno comunque lì, in un sistema che chiunque potrà violare. Dati fiscali, cartelle cliniche..... tutto insomma.Poi il termostato collegato in wifi non lo metterò nemmeno io, però tra il wifi e un bel collegamento cablato.... se questo mi desse un valore aggiunto (es la possibilità di regolare da remoto) mi dico "perché no"?
Livio Orsini Inserita: 13 settembre 2015 Segnala Inserita: 13 settembre 2015 Ma ciò significa che il sistema sia anche innovativo? non vedo come....Forse necessiti di un'accurata visita oculistica.Innovazione non è sinonimo di rischio, anzi è l'esatto contrario, se ben fatta.E' la moda che è sinonimo di rischio.E' la filosofia di questa società, che considero decadente, che ha sostituito il "cogito ergo sum" di alto livello intellettuale con il ben più modesto "prodeo ergo sum".Quindi tutto in rete: dati personali, foto di famiglia, foto di momenti intimi, particolari che non si rivelerebbero enmmeno al medico vengono sciorinati bellamente sulla rete. Si rischia la vita per fotografarsi in situazioni estreme, come se questo fatto debba accrescere la stima verso l'autore. La mia autovettura, ad esempio, è prodotta dal maggior costruttore mondiale di autovetture, è molto innovativa dove serve, mentre è molto conservativa dove è necessario. Pur avendo usato le più attuali tecnologie elettriche-elettroniche-meccaniche, ha ancora la catena di distribuzione in luogo delle cinghie. Però i comandi sono "by wire", è dotata di un media center sofisticato e di una climatuizzazione automatico, che senza essere bio , ho impostato subito dopo l'acquisto e non ho mai dovuto ritoccarlo. Però non è ackerabile perchè non è connessa ad internet in modo WiFI automatico, posso farlo solo volontariamente a mezzo cavo USB.E' un difetto? Per no! anzi è un pregio notevole.installa termostati da 30 anni, ma sono sempre quelli. Eppure continua ad avere clienti e ad installare lo stesso termostato....Più di 40 anni fa mi istallarono un sistema di controllo, tutto in analogico che ha funzionato per più di vent'anni in maniera egregia, SENZA DOVER IMPOSTARE TEMPERATURE, ancora oggi sarebbe in grado di confrontarsi vittoriosamente con molti sistemi con tanto di microprocessori e connessioni WiFi.Venne sostituito perchè, in mia assenza, mio fratello si convinse che bisognava mettere a norma cambiando la caldaia e l'oinstallatore operò alcune scelte che ancora oggi gridano vendetta al cospetto di Dio.Non è detto che uno strumento perchè ha 30 anni di vita non sia in grado di svolgere egrgiamente il suo compito.
del_user_56966 Inserita: 13 settembre 2015 Segnala Inserita: 13 settembre 2015 Le mie potranno cambiare solo di fronte a dati incontestabili e facilmente verificabili.ok, e sicuramente quando sarà il momento risponderò anche pubblicamente su dubbi con dati e informazioni, ecc..fino ad oggi non mi pare di essermi sono mai tirato indietro davanti a questo... questo vale per la discussione pubblica.... mentre se si parla di discuterne in privato...allora si può fare alla prima occasione
del_user_56966 Inserita: 13 settembre 2015 Segnala Inserita: 13 settembre 2015 (modificato) Ma ciò significa che il sistema sia anche innovativo? non vedo come....forse non hai capito... mentre Livio porta dei dubbi su come si presenta una tecnologia e questo è perfettamente lecito e capibile...tu parli del nulla...primo perché non conosci i principi su cui si basa la tecnologia di cui vorresti discutere e inoltre non hai nessun dato su cui ragionare o fare valutazioni... la tua al massimo è una sensazione...e quindi il tuo "non veder come" in questo specifico contesto probabilmente è esattamente il risultato sperato... Modificato: 13 settembre 2015 da Aleandro2008
aatt Inserita: 13 settembre 2015 Segnala Inserita: 13 settembre 2015 la tua al massimo è una sensazione...Vero.E continuerò a rimenere nella mia igonranza visto che ho letto pagine e pagine di tuoi interventi (mi riferisco all'"altro" post) su questo innovativo sistema, ma quando ti si chiede di portare dati oggettivi continui a rispondere che ci sono segreti industriali, che per ora non si può dire nulla, che al momento buono tutti sapranno.Sarà come dici, resta il fatto che un dato oggettivo che sia dichiarabile e pubblicato io continuo a non averlo visto
del_user_56966 Inserita: 13 settembre 2015 Segnala Inserita: 13 settembre 2015 (modificato) visto che ho letto pagine e pagine di tuoi interventi (mi riferisco all'"altro" post) su questo innovativo sistema, o solo risposto a una richiesta... e se leggi meglio nelle mie risposte vedi che già dal primo intervento...in pratica la tradurrei cosi.... se non c'è urgenza di capire e ricevere notizie...e dato che il Biotermoregolatore si sta ben diffondendo sul mercato tra non molto avremo diversi pareri al riguardo...e quindi anche più risposte in tal senso....tutto il resto dei commenti mi pare adeguato.... in effetti oggi il Biotermoregolatore è un prodotto commercialee non è oggetto di tesi da discutere...accennavo al fatto che in questo momento non mi interessa discutere a fondo sui forum...per ora dato che una volta spiegato il funzionamento questa tecnologia apre molte porte...mi piace spiegare tutto quello che serve (normative comprese!) a chi lo deve utilizzare e proporre...e in particolare...Progettisti Elettrici e TermotecniciInstallatoriSystem IntegratorOperatori turistici... che in fatto di comfort e risparmio energetico sono molto attenti...e a volte quando capita anche qualche cliente finale interessato...per quanto mi riguarda la divulgazione ai fini di curiosità o l'approvazione generica adesso non è l'interesse primario.... è comunque un passo inevitabile che deriverà dalla sua maggiore diffusione...infatti una volta spiegato non è affatto difficile da capire...!la parola più comune tra i tecnici a cui e stato esposto è "In effetti bastava pensarci!" Modificato: 13 settembre 2015 da Aleandro2008
Livio Orsini Inserita: 13 settembre 2015 Segnala Inserita: 13 settembre 2015 questo vale per la discussione pubblica.... mentre se si parla di discuterne in privato... Più che volentieri, con molto piacere. Son sempre pronto a ragionare su nuove idee ed applicazioni.Sono anche pronto a riconoscere pubblicamente la validità di un sistema di cui ho espresso dubbi, una volta che ne ho avuto una dimostrazione inoppugnabile.
del_user_56966 Inserita: 13 settembre 2015 Segnala Inserita: 13 settembre 2015 Bene... allora inviami il tuo telefono e vediamo quando posso venirti a trovare per spiegarti correttamente l'argomento...magari ti lascio sia un Biotermoregolatore sia i software e gli strumenti per le tue verifiche...anche perché una regolazione non si può valutare senza gli adeguati strumenti...secondo me è essenziale conoscerne i principi base e l'uso corretto dell'apparato prima di qualsiasi altra attività...
Livio Orsini Inserita: 14 settembre 2015 Segnala Inserita: 14 settembre 2015 No non è necessario una cosa così approfondita, basta una mail con idicazioni generali e, magari, un poco di documentazione riservata di quella che dovrebbero avere gli installatori di questo sistema.. La mail l'avevo nella firma e non miricordo perchè l'ho tolta, comunque è livio.orsini@plcforum.it
accacca Inserita: 14 settembre 2015 Segnala Inserita: 14 settembre 2015 (modificato) secondo me è essenziale conoscerne i principi base e l'uso corretto dell'apparato prima di qualsiasi altra attività..Sono due mesi che chiediamo di conoscere i principi base Non i segreti industriali il puro e semplice principio i funzionamento su cui si basa la biotermoregolazione. Modificato: 14 settembre 2015 da accacca
del_user_56966 Inserita: 14 settembre 2015 Segnala Inserita: 14 settembre 2015 guarda che il principio di funzionamento è stato pubblicato con l'uscita del prodotto già da gennaio 2015...trovi l'articolo che è pubblico... a questo LINKquesto è lo stesso principio che è stato esposto a più di 100 ingegneri Termotecnici...e sul principio di regolazione nessuno ha obiettato...questo accadeva a Gennaio... adesso dopo la stagione estiva e il gran caldo che c'è stato ci sono ulteriori conferme della validità di questo concetto...
del_user_56966 Inserita: 14 settembre 2015 Segnala Inserita: 14 settembre 2015 Livio, se ti basta cosi poco dai un occhio al link che ho messo sopra...non c'è alcun segreto nel principio su cui si basa il Biotermoregolatore è pura fisica...molto interessante è anche come riuscire nel valutare concretamente se il livello di comfort è mantenuto correttamente...e farlo senza costi aggiuntivi per l'intero stabile il tutto rispettando in buona parte le specifiche norme!
Livio Orsini Inserita: 14 settembre 2015 Segnala Inserita: 14 settembre 2015 Aleandro quella descrizione l'avevo già letta.Che la sensazione di benessere dipenda oltre che dalla temperatura anche dall'umidità relativa è un fatto assodato.Però quello che va bene a me non è detto che vada bene ad un altro occupante della stanza.Inoltre la combinazione che è ottima per me oggi non è detto che sia egualmente ottima domani.Io ho provato a lavorare in ambienti dive la temperatura era rigorosamente 25°C 365 giorni all'anno (366 nei bisestili), l'umidità relativa costantemente al 20% e la pressione barometrica costante (il valore preciso non lo ricordo esattamente ma credo che fosse 1015 ettopascal). Tutto questo non per gli umani, ma per il benessere degli strumenti.Eppure la sensazione del mio personale benessere variava con le stagioni econ l'umore. Poi c'è il problema di come gestisco i transitori ed i disturbi, su cosa vado ad agire, perchè un conto è regolare un impinato di climatizzazione di nuova concezione di un edificio costruito recentemente con un impianto di climatizzazione appositamenteprogettato; ben altro è dover agire su di un impianto domestico, magari costruito da qualche anno o lustro.Queste sono le mie perplessità sul "miracoloso" regolatore. Poi contesto, ma questa è solo una mia idea personale, il prefisso "bio" che considero un po' una sorta di specchietto per le allodole, una trovata del marketing per accativarsi le simpatie e predisporre all'effetto placebo.Se mi viene un attacco di buona volontà recupero l'interfaccia del vecchio impianto di riscaldamento di casa mia, installato nel 1972.Quando pubblicherò la foto potrai notare che non c'è alcuna indicazione di temperatura c'è solo uno 0 centrale con il semiquadrante di sinistra che indica "-" e quello di destra che indica "+". C'è ancora una riga rossa un poco a sx rispetto al centro, riga tracciata con il pennarello rosso indelebile da mio padre, era il riscontro per avere il clima ottimale. Il segno era stato messo perchè mia madre a volte spoverava lo scatolotto e poi non era sicura di dove dovesse posizionare la manopola.Tutto il sistema era analogico ed ha lavorato egragiamente per almeno 25 anni. Poi per ragioni che non sto a spiegare (altrimenti m'innervosisco ancora adesso) venne sostuito tutto quanto.
del_user_56966 Inserita: 14 settembre 2015 Segnala Inserita: 14 settembre 2015 Queste sono le mie perplessità sul "miracoloso" regolatore.I miracoli non sono tema della regolazione... i principi su cui regola l'apparato sono quelli descritti nella spiegazione di massima...liquidare un insieme di concetti in poche righe è allo stesso modo difficile...la norma stessa sul comfort indica che non tutte le persone che frequentano il locale saranno soddisfatte... (vedi che è prescritto anche nel link sul monitoraggio che ti ho girato via mail..)e tutti questi concetti sono proprio quelli che si debbono conoscere per evitare di dire delle cose improprie...anche il nome reale del regolatore è differente da quello commerciale.. ma qui siamo già fuori dalla questione tecnica di base...se il regolatore fa quello che promette con i limiti legati alla fisica un nome vale l'altro... sarebbe comunque un reale passo in avanti rispetto ai termostati e ancora di più rispetto al termostato Smart che "capisce le tue abitudini" o diavolerie del genere...
del_user_56966 Inserita: 14 settembre 2015 Segnala Inserita: 14 settembre 2015 Come ti dicevo sopra secondo me la cosa più semplice da fare è provarlo in funzione.... il comfort per sua natura si descrive male..ed varia da persona a persona... ma provandolo e approfittando di alcuni semplici parametri che fornisce anche il più inesperto degli utenti può crearsi un riferimento al proprio comfort personale...|infatti con i clienti una volta spiegata per ora preferisco sempre che questa funzione venga provata... cosi che se ne facciano un opinione ben precisa sulle differenze provandole sulla propria pelle...è sicuramente un argomento complesso e questo sicuramente lo potremo vedere come il primo regolatore della serie...|un po come se fosse il termostato a lamella bimetallica... della Bioregolazione...
Livio Orsini Inserita: 14 settembre 2015 Segnala Inserita: 14 settembre 2015 Che possa e debba fare qualche cosa di più e di meglio di un bimetallo mi sembra assodato.Ora mi leggo il datasheet di cui mi hai trasmesso il link poi magari ti faccio qualche altra domanda per email, così non andiamo a toccare argomenti forse un po' riservati.
del_user_56966 Inserita: 14 settembre 2015 Segnala Inserita: 14 settembre 2015 Ti invio un nuovo link quello precedente è di un MCT.4 e non ha la funzione di Bioregolazione...
selvaggionb Inserita: 2 ottobre 2015 Segnala Inserita: 2 ottobre 2015 Comunque la soluzione di KNX Easy by Gewiss può essere programmata anche senza l'uso di ETS con un programma free che danno disponibile sul loro sito internet. L'ho provata e devo dire che è veramente facile da utilizzare per programmare i prodotti, poi ci si può spingere sempre più in là e ETS diventa il passo successivo (però necessita di diversi gg per apprendere a pieno o quasi le funzionalità dei dispositivi). te lo dico dopo 10 anni di programmazione in ETS3-4 e ora 5.
lorenzodroid Inserita: 16 ottobre 2015 Segnala Inserita: 16 ottobre 2015 Da programmatore/sistemista nonché grande appassionato di tecnologia, sto valutando l'acquisto della mia prima casetta (ho 25 anni) e contestualmente vorrei cominciare a capirci qualcosa di più del settore domotico.Anche secondo me big G (Google) si sta preparando ad entrare di gran forza nel settore, l'acquisto di Nest a una cifra astronomica non è di certo fatto a caso.In effetti, ad oggi, vedo diversi standard senza una ragionevole certezza che questi siano poi longevi.Da sistemista/programmatore preferirei di gran lunga qualcosa con delle belle API alla Google, un buon ambiente di sviluppo (test, debug).Potrebbe essere la volta buona che Google punti anche sull'hardware, finora, con Android ha sempre puntato più sul software, lasciando l'hw ai produttori.
del_user_56966 Inserita: 17 ottobre 2015 Segnala Inserita: 17 ottobre 2015 (modificato) vorrei cominciare a capirci qualcosa di più del settore domotico.di programmatori/sistemisti e esperti di IT ne conosco molti e tutti si lasciano prendere spesso dalle novità...|come se si trattasse della certezza assoluta sul futuro, l'esperienza invece insegna che non è cosi..|non è raro che dopo alcune esperienze negative tornino sui propri passi... magari iniziando anche a seguire seguendo i consigli di chi su questo settore ha esperienza decennale...|il settore della Domotica non ha più bisogno di novità di quelle è già pieno, ha semmai bisogno di più tecnologia professionale,|applicazioni affidabili e realmente utili e non solo titoli e effetti speciali da showroom...|è un settore che sta cambiando e se vuole sopravvivere ai tempi deve cambiare ancora molto...|più che in big multimediali che sicuramente sono più attenti al Business di quantità che al prodotto di qualità...!più che Google nel futuro potrebbe sorprendere qualche nota casa Italiana che si dedichi seriamente all'automazione Civile...|(cercando di consolidare una leadership di settore) più che alla Domotica mordi e fuggi che permette di spartirsi "e faticosamente" solo una minima parte della torta..|cosi come in pratica come avviene oggi... Modificato: 17 ottobre 2015 da Aleandro2008
Livio Orsini Inserita: 18 ottobre 2015 Segnala Inserita: 18 ottobre 2015 Leggi questa discussione L'amico Walter sta descrivendo i lavori della sua tesi per la creazione di un impianto di domotica. potrebbe essere interessante.
lorenzodroid Inserita: 19 ottobre 2015 Segnala Inserita: 19 ottobre 2015 Se posso dire la mia a me sembra che ci siano in giro tantissime soluzioni, tante volte anche ridondanti, soprattutto soluzioni di tipo "homemade".Se da qual lato, chiaramente per qualcosa di veramente professionale si dovrà fare affidamento a qualche PROFESSIONISTA, ci fosse uno standard o comunque un ambiente di lavoro già preconfezionato, che eviti di dover reinventarsi l'acqua calda ogni volta, sarebbe già una bella cosa.Che poi è quello a cui servono i vari framework, avere una base comune su cui customizzare i propri progetti.Giusto di oggi questa:http://www.androidiani.com/news/samsung-home-monitoring-kit-un-nuovo-kit-per-una-casa-smart-260621
del_user_56966 Inserita: 19 ottobre 2015 Segnala Inserita: 19 ottobre 2015 mi pare che chi inventa l'acqua calda sia proprio in quel settore li... da un po la notizia è questa e similari...ora se è giudicato un fallimento quello che è una colonna portante... mi immagino cosa possa succedere quando si vuole accedere...in tempo reale a un mercato che non è il loro.... e che secondo me non hanno neppure compreso a fondo...
del_user_56966 Inserita: 19 ottobre 2015 Segnala Inserita: 19 ottobre 2015 Anche riguardo ad Android può andare bene se si gioca...ma come affidabilità lascia il tempo che trova... è già il secondo che possiedo e entrambe hanno problemi di stabilità nel tempo...e io premo solo il tasto verde di chiamata, non lo stresso di sicuro...
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