Domotica fai da te al costo adeguato

[lorenzodroid]

Da programmatore ti dico che Android PURO gira benissimo, basta provare un device Nexus che monta Android stock.
Sono i produttori che introducono features "bacate" che vanno a rallentare e rendere instabile il sistema.

Ormai viene montato anche su autoradio, smart-tv e player vari che hanno vita a se stante..
Rimango dell'idea che i big si stanno preparando a scendere sul mercato.

Domanda, conoscete EasyDom?
La sede sta proprio dietro casa mia, mi piacerebbe farci un salto, hanno una mini casa domotica dimostrativa

[del_user_56966]

Sono i produttori che introducono features "bacate" che vanno a rallentare e rendere instabile il sistema.

 non stavo analizzando il perché avviene ma solo il risultato finale.... che poi è quello che fa il nome sul mercato..

|

oggi se parli di Android con chi ha esperienza di cellulari ti dice che quelli con Windows sono molto più stabili...

|

in pratica Linux mascherato da Android ha solo perso quel che aveva di buono...

 

|

Riguardo a EasyDom notavo che è un approccio simil KNX ma al confronto con dotazione di moduli irrisoria..

a quel punto meglio usare KNX che almeno è standard...

[EtaPhi]

Da programmatore ti dico che Android PURO gira benissimo, basta provare un device Nexus che monta Android stock.
Sono i produttori che introducono features "bacate" che vanno a rallentare e rendere instabile il sistema.

Non metto in dubbio che Android funzioni benissimo.

Nell'ambito domotico, o dell'automazione in generale, è però anche importante la longevità di un sistema.

Il sistema domotico che realizzi ora deve continuare a funzionare tra dieci o più anni.

Non è pensabile aggiornare continuamente il firmware per chiudere i "security holes", man mano che sono scoperti.

Ritornia indietro di dieci anni e considera quale era il panorama informatico.

- Android non c'era

- Windows XP era il sistema operativo più diffuso

Se ritorni indietro di altri 10 anni (secondo me, ogni sistema domotico dovrebbe funzionare per almeno 20 anni), c'era Windows 95...

Fatta questa premessa, chi ti garantisce che tra 20 anni la versione di Android che utilizzi sarà ancora supportata?

Oppure preferisci cambiare il tuo sistema domotico con la stessa frequenza con cui cambi smartphone?

[smoothhands]

Avete provato a sfruttare i servizi dei cell. lumia basati su piattaforma live.com?

Pensato, anche solo per una volta, di estrarre parte della rubrica... che sò magari

di gestite i gruppi in modo sensato con l'account microsoft?

Se dovete telefonare e fare foto i lumia vanno benissimo... per il

resto di strada ne devono ancora fare parecchia rispetto ad Android.

Li ho dovuti gestire per lavoro e vi assicuro che ho dovuto

rimpiangere gli Android.

Ovvio che sto parlando di servizi aggiuntivi ma comunque si piantavano

anche i lumia... poi li hanno migliorati con gli aggiornamenti.

Come velocità ovviamente su microsoft le app sono compilate

e quindi è tutto più fluido ma con lollipop le cose dvrebbero cambiare.

 

A me non risulta che win95 sia ancora supportato, come non lo è XP.

Discorso diverso è per gli embedded sui quali, almeno per ora, non

è richiesto un avvicendamento così frequente come sui cellulari... causando

per altro una obsolescenza dell'hardware molto precoce.

Le versioni dei S.O. per gli embedded sono versioni particolari che teoricamente

hanno un'affidabilità diversa da quelle destinate ad altro.

E così mi aspetto sia anche per Android.

 

 

 

Modificato: 22 ottobre 2015 da smoothhands

[del_user_56966]

Le versioni dei S.O. per gli embedded sono versioni particolari che teoricamente

hanno un'affidabilità diversa da quelle destinate ad altro.

Le versioni embedded con Windows Desktop non centrano nulla, la compilazione la posso fare in modo autonomo e abilitare solo quello che voglio... e se devo blindare il S.O scordati di entrare e far danni...

[EtaPhi]

Le versioni embedded con Windows Desktop non centrano nulla, la compilazione la posso fare in modo autonomo e abilitare solo quello che voglio... e se devo blindare il S.O scordati di entrare e far danni...

Non è così semplice blindare un S.O., specie se è connesso a internet.

Se il sistema usa TCP/IP, anche se chiudi tutte le porte tranne la 80 (http), un pacchetto dati ethernet appositamente creato (death packet) potrebbe bloccare la connessione (denial of service) oppure mandare in crash il S.O.

Solo partizionando il S.O. in più istanze gestite da un hypervisor, il crash di una partizione non si ripercuote sulle altre.

Il S.O. di un PLC, per quanto rudimentale possa essere, risulta più affidabile di un S.O. generico.

L'affidabilità dei S.O. embedded è una questione a parte.

Esistono S.O. embedded per sistemi critici (es. sistemi avionici, ferroviari, nucleari, ...) e S.O. per sistemi consumer, la cui affidabilità è simile a quella Linux embedded e Android.

Per garantire l'affidabilità di un sistema per decine di anni è necessario togliere tutto il superfluo, a incominciare dalla connessione ad internet.

Purtroppo ciò non è spesso fattibile.

La soluzione HomePLC Linux, in cui esistono due sottosistemi separati (la parte linux e la parte lato bus), è un ragionevole compromesso tra affidabilità e funzionalità, perché si può organizzare il software in modo che un crash della parte linux non abbia effetti su quella lato bus che gestisce l'automazione vera e propria.