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PLC Forum


Booster per automobile


ceio1960

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Buongiorno, ultimamente ho avuto rogne con le batterie di 2 auto. Il meccanico ha utilizzato un Booster portatile che si è dimostrato all'altezza della situazione.

Ora mi chiedo se sia difficile autocostruirsene uno.

Avete schemi in merito?

Saluti

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non credo servano schemi e non so darteli, il cuore è un buon accumulatore al piombo di circa 18 Ah con la più bassa resistenza interna possibile, poi serve il suo caricabatterie , poi eventuali accessori non obbligatori come una torcia , voltmetro , amperometro (da shuntare abbondantemente) led indicatori di ricarica ecc. ecc. 

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Scusa ma non ho mai visto un accumulatore con IL SUO CARICABATTERIE; ci sono accumulatori e caricabatterie in genere. La bassa resistenza interna dove la trovo evidenziata? e se la trovo la scitta questa è bassa abbastanza?, come lo appuro; un amperometro lo si shunta dai dati e non abbondantemente!; i led indicatori di carica hanno un loro circuito visto che potrei utilizzarli per segnalare la carica di una batteria da 12 oppure 24 oppure da quanti si vogliano Volt!!! Come vedi mi hai fornito indicazioni molto, come dire, all'acqua di rosa! per il resto è tutto OK ma bisognerebbe assemblare! In ogni caso gli schemi servono sempre per tutto. Scusami ma nonostante l'esperienza preferisco sani suggerimenti.

Buon weekend e grazie in ogni caso, magari erro io ma mi servirebbero maggiori dettagli.

Comunque sono d'accordo con te con la "eventuale" semplicità del progetto ma se uno chiede schemi e l'altro non sa darli

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Il principio del Booster è semplicemente quello di permettere l'avviamento di una auto con la batteria a terra.

Ci vuole una batteria carica con una potenza immagazzinata che permetta almeno una accensione, a patto che l'auto non sia ferma da tempo, ingolfata o con la pompetta della benzina vuota, per cui il tempo di accensione aumenterebbe e la batteria si scaricherebbe.

La soluzione piu semplice ed economica è quella di portarsi appresso una buona batteria carica da almeno 18 AH con i  cavi a pinza.

Il concetto dei Booster in vendita è quello di ridurre peso e dimensioni, dotare la batteria di maniglia, caricatore incorporato ed altri gadget piu o meno utili quali torcia, voltmetro,prese accendisigari, usb,ed altre amenità

Lo schema elettrico è banale: Batteria e Caricatore adatto a quella batteria.

Naturalmente una volta esaurita la carica della batteria bisognerà ricaricarla per almeno 8-10 ore.

http://www.plcforum.info/public/upload2/ElvezioF/Caricabatterie auto.jpg

 

 

Modificato: da patatino666
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Il booster lo faccio con una batteria carellata che poi ricarico con un carica batteria più serio. Ad onor del vero sono anni che no devo fare un avviamento di questo tipo alla mia autovettura (l'ultima volta non avevo spento le luci perchè stavo discutendo con la moglie ed avevo ignorato il bip-bip di allarme, quando ho tolto la chiave).

Un tempo i meccanici, quando arrivava la stagione fredda, mettevano nel bagagliaio dell'auto che usavano per i servizi di pronto intervento, un grossa batteria sempre carica. Alla mattina dovevano fare almeno un paio di interventi urgenti per auto che i proprietari non erano rieusciti ad avviare.

Ho conosciuto un meccanico che per avere la sicurezza di far partire anche le auto ingolfate usava una batteria da camion a 24V, così il motorino girava più forte e la scitilla delle candele era più vivace.

Si accorciava la vita dei vari componenti, ma questo era tutto burro per il suo lavoro.:lol:

Modificato: da Livio Orsini
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Ho conosciuto un meccanico che per avere la sicurezza di far partire anche le auto ingolfate usava una batteria da camion a 24V

Se lo si facesse oggi, con l'elettronica a 12 V di bordo, bisognerebbe portarsi appresso anche un buon avvocato che eviti l' ergastolo ! 

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Grazie mille; non avendo mai aperto un booster immaginavo che oltre alla batteria ci fosse non so quale circuito elettronico di spunto ecc. mentre invece se c'è nè uno, questo potrebbe solo servire a caricare la batteria interna, è così? Quindi la batteria interna che dite essere da 18Ah è piccola perchè beve far partire l'auto con pochissimi tentativi ed è di piccola capacità unicamente per il trasporto, è così?

 

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Se lo si facesse oggi, con l'elettronica a 12 V di bordo, bisognerebbe portarsi appresso anche un buon avvocato che eviti l' ergastolo ! 

 

:roflmao:

Oggi, invece, cerca di caricarti l'auto e di portarla in officina dicendo: "Con kle centraline non si può fare il parallelo con le batterie".

 

Quindi la batteria interna che dite essere da 18Ah è piccola perchè beve far partire l'auto con pochissimi tentativi ed è di piccola capacità unicamente per il trasporto, è così?

 

Si si cerca di avere una batteria di minimo ingombro ad alta capacità di scarica.

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Aggiungo anche che di solito la batteria di quegli affari è una batteria sigillata, con i morsetti a vite, di quelle che si vedono anche su alcune moto oppure sui trattorini rasaerba.

 

Secondo me per quel che costano ti conviene comprarne uno, usarlo, e poi quando la batteria non ce la farà più (di solito dopo uno o due anni stante la scarsa qualità delle batterie che ci mettono come primo equipaggiamento), aprirlo e sostituirla con una uguale ma di marca.

 

Altra modifica che puoi fare è sostituire i cavi delle pinze con altri più grossi, in quanto una delle "furbate" dei produttori senza scrupoli è quella di mettere cavi con pochissima anima (il rame o l'alluminio costano) ma con tanto isolante, in modo che si veda un cavo bello grosso che fa la sua figura.

 

Peccato che poi un cavo del genere presenti una resistenza abnorme al momento di prelevare alte correnti...

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Secondo me per quel che costano ti conviene comprarne uno, usarlo, e poi quando la batteria non ce la farà più (di solito dopo uno o due anni stante la scarsa qualità delle batterie che ci mettono come primo equipaggiamento), aprirlo e sostituirla con una uguale ma di marca

scusa se ti contraddico Darlington. secondo me non ne vale la pena acquistare lo start booster. se la durata e di 1-2 anni come dici e se quando si presenta l'occasione di utilizzarlo magari lo trovi scarico:wallbash:  anche sostituendo la batteria adatta al booster, ad   esempio ho visto su internet una marcata FIAM 12V  18AH il costo e di 53,00 euro :o ne vale la pena spendere questa cifra ? con la stessa cifra  non e meglio comprare una batteria per auto con  capacita molto  superiore ai  18AH  e con uno spunto maggiore ? lo so che il booster e piu pratico perche e leggero e lo ai  portata di mano in macchina rispetto a una batteria pero'.......:whistling:

 

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con la stessa cifra  non e meglio comprare una batteria per auto con  capacita molto  superiore ai  18AH....

 

Sarà forse perchè io non me la porto in macchina ma è la soluzione che preferisco; se la tratti bene la batteria di riserva dura anni e anni.

 

Mio fratello causa una sua disattenzione ha rovinato la batteir della sua auto e non gli teneva la carica, anche perchè tra un'avviamento e l'altro difficilmente percorre più di 10 km e tra un avviamento e l'altro trascorrono anche alcuni giorni.

Per non rimanere a piedi si tenva nel baule un contenitore di plastica con una batteria di riserva; i cavi noi li teniamo semnpre in macchina...

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ne vale la pena spendere questa cifra ?

Beh il booster è un involucro di plastica composto da una batteria, due cavi con pinze, un caricatore elementare e vari aggeggi a seconda di come girava al produttore (prese accendisigari, compressorino, luci varie, altro)

 

Quel che fa la qualità del booster è la batteria.

 

Su un booster da 30€ non puoi pretendere che ci mettano una Fiamm, ci rimetterebbero alla grande e quindi nei booster economici mettono batterie scrause.

 

Se compri un booster da 30€ e ci sostituisci la batteria, hai un booster molto più performante; ovviamente la batteria costa molto più di quanto hai pagato il booster, ma piuttosto che comprarne uno nuovo, con batterie altrettanto schifose... è più conveniente investire in una batteria migliore.

 

E' così anche sugli elettroutensili economici a batteria: spesso il motore e la meccanica non sono neanche male, quel che cede per prima è la batteria.

 

Se hai pagato 20€ l'utensile, scopri che rifare la batteria con celle decenti costa 30€.

con la stessa cifra  non e meglio comprare una batteria per auto con  capacita molto  superiore ai  18AH  e con uno spunto maggiore ?

 

Questo è un altro discorso. Dipende da cosa vuoi ottenere.

 

Il booster è un apparecchio portatile, che puoi prendere in mano in quanto è leggero, buttare qui e lì perché tanto la batteria è sigillata e ricaricare come fosse un cellulare.

 

Una batteria da auto pesa, la devi tenere dritta perché l'elettrolita è liquido, la ricarichi spinzettandola con un caricatore apposito, devi procurarti anche dei cavi con pinze di qualità almeno accettabile, ed è vero che lo spunto è superiore ma lo è anche l'autoscarica, inoltre torniamo sempre lì: anche una batteria per auto di marca costa, prova a vederti i cataloghi Fiamm.. o Yuasa.

 

anche un booster decente costa, ad esempio la Usag ne produce uno, con batteria al litio da 12Ah.... costo, attorno alle 400€ mi pare..... quello stai sicuro che non si scarica da solo e la macchina te la fa ripartire... ma a quel prezzo a meno che tu non faccia soccorso stradale per lavoro, non credo lo comprerai..

 

 

come detto sopra, tutto sta all'uso che ne devi fare; pure io tempo fa pensavo di comprarne uno per emergenze... alla fine ho concluso comprando solo i cavi di avviamento: non richiedono alcuna manutenzione, stanno nel baule e la possibilità di beccare qualcuno che ti lascia fare ponte è discretamente elevata, a meno che uno non abbia la passione di andare in posti sperduti nel mondo.

 

per la cronaca da quando ce li ho la batteria mi è morta una volta, ma l'auto era nel cortile di casa... in compenso li ho usati per "andare a recuperare" due mie ex fidanzate, rimaste in panne con la batteria a terra :)

Modificato: da Darlington
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  • 2 weeks later...

Io mi ricordo di un booster (non chiedetemi la marca non la ricordo) di anni fa che dentro aveva 3 batterie in serie da 6V per un totale di quasi 20V questo garantiva migliori performance in fase di avviamento anche con batteria di serie profondamente scarica, la differenza tra questo booster e quello classico (12V per intenderci) era tra riuscire ad avviare l'auto e non avviarla, visto personalmente durante una dimostrazione su un auto con batteria 55A che accendeva a malapena il quadro.

Costava 200 euro circa.

 

Poi ne ho visto un altro che aveva una normale 12V più un circuito elevatore di tensione che la portava a 15V sempre per quel discorso li.

 

Quindi temo che i booster seri non siano semplicemente batteria e caricabatteria ma penso che adottino tecniche per aumentare la tensione, anche perché sempre stando alla dimostrazione di questi booster quando collegavi il booster alla batteria di serie la tensione crollava miseramente passando dai 20 a "vuoto" ai 14-15 e dai 15 ai 10-11

 

Ci avevo pensato anche io di realizzarne uno "SERIO" ma poi ho visto che tra i componenti per elevare la tensione e tutto il resto veniva a costare poco meno che comprarne uno da 150 euro già fatto e soprattutto maneggevole e "bello".

 

Però son passati anni, e forse ne capisco un poco di più e magari l'argomento potrebbe ritornarmi in mente, quello da 20V mi fa un po' paura "oggi" con tutta l'elettronica di serie, anche se poi, tutto sommato son soli 5V in più visto che in fase di carica (motore in moto) l'auto va praticamente a 14-15V forse quei 5 in più anche nelle auto d'oggi si abbatterebbero dal calo di tensione appena si parallelano.

 

Se no per stare più tranquilli si potrebbe usare una 12V ed elevare la tensione a 16-17 o implementare un controllo di tensione che faccia stare sempre la tensione a  15V partendo da 20 o 24 alzando la tensione ai morsetti fino a tenere un livello di 15 più l'abbattimento causato da quella di serie scarica.

 

 

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Credo ci siano attualmente batterie, tipo le AGM, che sono in grado, con capacità e dimensioni non esagerate, di fornire la corrente necessaria per qualche avviamento senza cadere esageratamente di tensione. Esempio la Fiamm FTX20CH-BS 12V 18Ah 270A che fornisce, se in buono stato e ben carica, 270 A al motorino di avviamento. Questo significa fornire circa 3 kW all'atto dell'avviamento.

Da tenere presente che il rendimento di una batteria al piombo cala sensibilmente alle basse temperature, quindi, in inverno, la corrente di spunto della batteria di bordo (che ha sicuramente capacità superiore a 18 Ah) potrebbe non risultare molto superiore a quei 270 A della batteria tenuta in ambiente riscaldato.

PS: il costo di quella batteria è nell'intorno dei 75 € e le dimensioni sono circa 15x16x9 cm.

Se non sbaglio l'equivalente Yuasa fornisce allo spunto 310 A ma costa circa 120 €.

Modificato: da fede1942
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