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PLC Forum


Alimentatore S7.300 - indispensabile ??


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Inserito:

tecnicamente questa discussione mi sembra inutile ma chi vende i plc siemens sostiene che e' sempre necessario usare l'alimentatore "speciale e dedicato" del plc.

secondo me una delle tante particolarita' del siemens consiste nel fatto che i dc/dc che generano le tensioni logiche necessarie non sono contenuti nel modulo alimentatore ma nel modulo cpu.

del resto non esiste alcun collegamento bus tra l'alimentatore e la cpu, al contrario di quasi tutti (o tutti ?) i plc ma solo il 24 Vcc.

ne consegue che se il quadro dispone gia' di un buon alimentatore, magari sempre siemens ma non dedicato, non ha (dovrebbe avere) alcun senso l'alimentatore installato a fianco della cpu.

qualche specifico esperto siemens mi conferma che e' la solita (...) commerciale di bassa lega ?


Inserita:

io in quadri già effettuati ho montato un alimentatore unico (sempre siemens) e non ho avuto nessun problema

emanuele.croci
Inserita:

Io ho sempre usato un alimentatore unico (Siemens o non Siemens).

Basta che butti fuori una 24VDC e siamo a posto.

E' la prima volta che sento questa storia... ne inventano sempre di nuove...

Ciao, Emanuele

Inserita:

confermo... basta un buon alimentatore 24V. di qualsiasi marca.....

Inserita:

Ciao, io ho fatto di peggio. oltre ai vari alimentatori non siemens, ho messo una volta un semplice ponte di diodi ed un condensatore ad un trsformatore esistente, e tutto funziona a razzo.

Occhio solo ad una cosa: gli alimentatori swithing, a volte la frequenza di commutazione disturba le schede i/o analogiche ( esperienza sul campo )

ciao

Inserita:

Concordo, non è necessario l'alimentatore siemens: infatti a supportare la questione c'è il fatto che nella conf. HW non è indispensabile inserire l'alimentatore.

Ciao

B)

Inserita:

Esperienza personale L'alimentatore puo' essere uno qualunque ma .... verifichiamo le tensioni tra lo 0Vdc e la terra : non devono essere troppo distanti altrimenti si puo' causare un danneggiamento delle schede . L'alimentatore Siemens provvede anche a questo tramite apposita predisposizione.

Inserita:

L'alimentatore dedicato ha il vantaggio che non devi fare altri fori di fissaggio oltre a quelli per la guida profilata, ed e' dotato di ponticelli per l'alimentazione della CPU (parlo del 300, il 400 non l'ho mai usato e per il 200 ho sempre usato alimentatori di altre marche)

Inserita:

Secondo la mia esperienza in teoria e in pratica un'unico alimentatore per tutto basta e avanza. Purtroppo in ambiente industriale può essere necessario dividere l'alimentazione della Cpu dal campo per ovvi motivi di disturbi. E' meglio che un' ingresso faccia il matto che tutta la Cpu dia i numeri.

Non a caso l'Allen Bradley su quasi la totalità dei suoi plc non da possibilità di mettere l'alimentatore esterno, ma di obbligo bisogna usare un'alimentatore per ogni Cpu.

Ricordiamoci poi che stiamo parlando di un'alimentatore di una Cpu da massimo 5 Ampere e sappiamo quanto può costare. Il metterlo a volte ci fà risparmiare di più che mezz'ora di telefonate per capire che un cablaggio fatto da cani sul campo prima o dopo la messa in marcia stà rompendo le scatole.

Io come filosofia voglio dimenticarmi degli impianti fatti e ci sto riuscendo percui preferisco prevenire che curare, magari spendendo meno per le lucine o gli effetti speciali ma per una buona alimentazione non ho problemi a spendere.

Ciao a tutti

Inserita:

non concordo assolutamente con l'intervento di cigo

Henry Ford sosteneva giustamente che "cio' che non c'e' non si guasta"

anche considerando che l'alimentatore s7.300 costa a listino circa 130,00 euro e' indubbio che la sua esistenza dimuinuisce l'affidabilita' di sistema, non certo l'aumenta

con general electric e con allen Bradly, dove i moduli dc/dc sono contenuti nell'alimentatore preferisco comunque non usare i modelli alimentati a 230 Vca., in parallelo con l'alimentatore centrale, ma i moduli alimentati a 24 Vcc., in cascata all'alimentatore centrale

anche se questo innalza i costi (di poco)

concordo con kenn, questa e' una delle ragioni che suggeriscono di eliminare l'alimentatore, sia che si lavori ground reference che floating che - reference

comunque ritengo perlomeno "strettamente raccomandabile" che se si ha due o piu' alimentatori i negativi sia portati a equipotenziale sempre e comunque

interessante anche l'osservazione di fabio66, e' capitato anche a me, personalmente sono restio all'uso degli switching, uso spesso alimentatori tradizionali con l'accortezza di sovradimensionarli tra il 150 e il 200.5 del carico calcolato

Inserita:

Se quel tizio che tutti amano che dice che quello che non c'è non si rompe e vendeva macchine a questo punto acquistando una bicicletta siamo apposto, anzi andiamo a piedi.

A questo punto dato che abbiamo fatto tanta filosofia, ognuno alla fine si dovrà scontare con la realtà. Beato chi fa macchine lunghe venti centimetri per pettinare le bambole, l'automazione industriale è ben altro.

Inserita:

Io uso Siemens molto spesso con macchine da 200-300 I/O ho sempre utilizzato alimentatore unico e non Siemens e non ho mai avuto problemi.

Inserita:

Io uso Siemens molto spesso con macchine da 200-300 I/O ho sempre utilizzato alimentatore unico senza problemi a volte ho invece avuto problemi e ho risolto con doppio alimentatore.

Percui capisco perchè Siemens consiglia di metterlo dedicato solo per la Cpu.

Capisco che i vostri cablatori sono degli scrivani Fiorentini ma io ho trovato anche chi non è molto arrivato e dal campo arriva di tutto.

emanuele.croci
Inserita:

scusa, che tipo di problemi hai avuto?

per curiosità, visto che sono stato sempre molto fortunato...

Ciao, Emanuele

Inserita:

Ricordo alcuni casi tra cui tra i più significativi:

1)Un cliente dopo 6 anni mi ha sostituito un relè in continua con filtro con un relè senza neanche un diodo in antiparallelo, il disturbo mi mandava la Cpu in errore, a volte il counter o schede intelligenti mi davano i numeri.

2)Un cablaggio di un sensore in campo con passaggio solo in un punto con cavi di un motore in continua portavano il disturbo in cpu che andava o in errore o scriveva cose turche in ram entrando tramite il cavo del pannello.

3)Un contattore strausurato provocava un disturbo tale che mi bloccava la Cpu. Questo genere di disturbi è molto potente e di solito si presenta dopo anni che l'impianto funziona da Dio.

4)Il cliente ha cambiato un film plastico di lavorazione molto elettrostatico, percui un sensore di lettura tacche talmente vicino al film beccava di quelle sventole che mi hanno danneggiato la Cpu. E per capirlo c'è ne voluta, prima ho separato l'alimentazione della Cpu e poi ho capito cosa c'erà perche questo componente non leggeva correttamente.

Adesso basta con le spiegazioni perchè mi sono stufato di convincere chi non vuole nemmeno ascoltare. Ognuno per capire giustamente deve sbatterci la testa e allora avanti guerrieri !! Solo dopo 25 anni di lavoro ci risentiremo.

Inserita:

Non capisco il perchè di questo rifiuto sull'utilizzo di un alimentatore dedicato solo all'alimentazione della CPU del PLC.

Anche secondo me questa è una cosa molto intelligente in quanto separa l'alimentazione della CPU del PLC dal resto delle utenze.

Il secondo alimentatore alimenterebbe oltre che gli ingressi anche tutte le uscite PLC e tutti gli attuatori (elettrovalvole, contattori, ecc) che potrebbero essere fonti di disturbo.

Qualsiasi disturbo che entra in questa linea non va ad influire sulla CPU che continua a fare il suo lavoro immune da quello che succede sull'altra linea di alimentazione.

Se pensiamo ad un ingresso PLC che deve essere interfacciato con un sistema esterno.........spesso i clienti (all'insaputa del costruttore della macchina) prendono questi fili facendogli fare metri e metri, li fanno passare attreverso l'alimentazione di potenza, inverter, ecc e poi chiamano perchè si verifica qualcosa di strano.

Se questi disturbi che entrano nella linea di alimentazione influissero anche sulla CPU del PLC saremmo rovinati!!

Certo, c'è il problema dei costi ma, come dice cigo, è meglio risparmiare su altre cose.

Buon lavoro a tutti.

Inserita:

;)

Cigo non t dev arrabbiare... io che sono un "verde" programmatore posso solo imparare da tutti gli esempi che vengono portati in questo tipo di discussioni, compresi tuoi... quindi non demoralizzarti e continua a portare la tua esperienza all'attenzione di tutti... chi vuol capire capirà, chi vuol far orecchi da marcante s scontrerà con la dura Realtà...

Non esiste la verità assoluta, ma non per questo dobbiamo smettere d nsegnare ed imparare...

Saluti

PAX

Inserita:

Mi è sembrato di capire che quasi tutti parlano di apparecchiature con un numero di I/O abbastanza elevato non vedo sul costo di tali apparecchiature un appesentimento tale da non giutificare l'utilizzo di un'alimentazione che salvaguardi da eventuali guai.

emanuele.croci
Inserita:

Beh, in 10 anni di lavoro non ho mai riscontrato problemi di questo genere, nè ne avevo mai sentito parlare prima da nessuno.

Anche nelle ditte con cui collaboriamo nessuno lo usa.

Quindi ero curioso di sapere che problemi poteva dare la mancanza di questo alimentatore e comunque ho profondo rispetto per quelli che lo adoperano, avranno le loro ragioni!

Ognuno in base alla sua esperienza è più attento a certe cose e meno ad altre.

E' chiaro che non c'è limite al meglio... comunque con tutti gli alimentatori che non ho comprato finora potrei permettermi di andare gratis dal cliente fino in Australia e oltre...

Ciao, Emanuele

Inserita:

Ti auguro quando farai il tuo viaggio in Australia (a gratis perchè te lo sai quadagnato meritatamente) di ricordarti almeno di me che devo pagare le ferie a Pesaro senza avermele quadagnate.

Con affetto, il CIGO.

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