Controllo da remoto

[Camminolontano]

Ciao a tutti, 

sono nuovo e vi espongo il mio problema, spero di essere nella sezione giusta

Vorrei controllare da remoto La pompa di calore, la stufa elettrica e la caldaia a gas, ed avere informazioni ambientali tipo temperatura ed umidità ed il consumo elettrico istantaneo  in modo da decidere cosa accendere.

Per la stufa basta un acceso/spento, per la pompa di calore mi servirebbe regolare la temperatura o passare alla funzione dry, per la caldaia a gas che opera con le bombole all'occorrenza dovrei aprire/chiudere il rubinetto del gas alimentarla ed avviarla.

Ho visto un telecontrollo con 8 relè ma credo di capire che può solo accendere e spegnere (e va bene per la stufa elettrica),  ma per il resto non credo vada bene. Chi mi sa mettere sulla strada giusta? che tecnologia mi conviene adottare? Insomma che fareste voi?

Grazie

Alessandro

[del_user_56966]

In applicazioni del genere si può utilizzare qualsiasi PLC con Web Server... sempre se sei in grado di programmare entrambe...

cosi come sono applicazioni normali per un HomePLC (PLC Domotico..) con la stessa problematica lato PLC ma con APP semplici da configurare se vuoi lato Web...

questo se vuoi anche fare della logica sui consumi e un controllo più accurato dell'impianto...

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in alternativa... ci sono altre 100 soluzioni... totalmente diverse tra loro ...

ma probabilmente solo poche hanno un qualche standard di riferimento nella programmazione della logica...

[Camminolontano]

Ciao,

non ho mai programmato plc, ma posso studiare puoi indicarmi qualche riferimento?

Stavo guardando anche Arduino che ne pensi?

Alessandro

[Livio Orsini]

Consulta la sezione "home plc" ci sono tante discussioni che trattano l'argomento "primi passi" e simili.

 

Arduino è un ottimo dispositivo se impiegato per fare il lavoro per cui è stato progettato: sviluppo di software per il micro impiegato. Ci sono numerose schede simili basate su microprocessori di altre marche, tutte tramite un'apposita piattaforma software, possono usare i sofftware applicativi sviluppati per arduino.

L'impiego di arduino come hardware per fare giochini è ottimo.

Se invece vuoi lavorare per applicazioni più professionali, come un controllo domotico, è problematico perchè non è stato progettato tenendo conto delle direttive EMC, ovvero è sensibile ai disturbi, sia irradiati che condotti.

Immagina cosa succederebbe se, accendendo unal lampadina il controllo bastao su arduino andasse per i fatti suoi.

Non è un problema teorico ma molto reale.

Ti parlo per esperienza diretta.

Ho realizzato un controllo "domotico" basato su arduino. prima di installarlo l'ho provato bene bene ed ho dovuto sudare le proverbiali 7 camice per evitare che ogni volta che si accendesse o spegnesse un'utenza sulla stessa linea elettrica il dispositivo andasse per i fatti suoi.

Non è un'impresa impossibile, basta usare le precauzioni adeguate sulla linea dia limentazione, sui collegamentia da e per il campo, sul contenitore.

Il dispositivo, dopo la cura, ha lavorato per un anno senza problema alcuno. Però non è molto complesso.

 

Personalemte ti consiglio o un micro PLC dipo LOGO, Zeglio, o altri di costruttori nazionali, oppure un PLC specialistico per applicazioni domestiche che è gia dotato delle periferiche adatte all'automazione e controllo domestici.

Programmare un PLC è più facile che programamre arduino.

[del_user_56966]

Se invece vuoi lavorare per applicazioni più professionali, come un controllo domotico, è problematico perchè non è stato progettato tenendo conto delle direttive EMC, ovvero è sensibile ai disturbi, sia irradiati che condotti.

Confermo, alcuni che hanno collegato Arduino all'HomePLC per fare da Web Server hanno avuto problemi simili a quelli di Livio... ad ogni attivazione di carichi di potenza...

Arduino andava in Tilt...

Modificato: 16 settembre 2015 da Aleandro2008

[Camminolontano]

Ok,

grazie 1000 non avevo valutato questi limiti di arduino, avevo analizzato qualche progetto, avevo visto che come hardware si trova di tutto ed il linguaggio è Java, quindi mi ha attratto molto. 

A questo punto mi sposto nella sezione PLC.

Alessandro

[del_user_56966]

avevo visto che come hardware si trova di tutto ed il linguaggio è Java, quindi mi ha attratto molto. 

 

Se ti piace programmare in java e vuoi un motore Linux based per domotica RealTime... guarda questo fimato

[smoothhands]

Il video tra l'altro mostra un procedimento di modifica degli oggetti controllabili, la logica

data dalle rules, e dell'aspetto dell'interfaccia grafica agendo su dei file di testo (che

è poi il metodo originario) che può sembrare un pò macchinoso.

Che tra l'altro richiederebbe anche una connessione ftp... insomma

questo può creare qualche difficoltà a chi non è avvezzo.

 

L'ultima versione (che nel nostro caso è poi solo la seconda) fornisce un'interfaccia

web (chiamata Habmin) che ti permette di modificare il tutto comodamente da un

browser. Una console di amministrazione del sistema in pratica.

E il tutto connettendoti indistintamente  da locale o da remoto.

 

Ovviamente tutto opensource e quindi un minimo di sbattimento

va messo in conto... un pò di guide però ci sono.

Modificato: 17 settembre 2015 da smoothhands

[Camminolontano]

Il software sembra bello, mi pare senza compilatore, solo file di configurazione. Ma parla di PLC linux? 

[smoothhands]

mi pare senza compilatore, solo file di configurazione

E' parzialmente corretto 

Per quanto riguarda gli Items (definizione degli oggetti) e le Sitemap (descrizione dell'aspetto

dell'interfaccia grafica) si tratta di file di configurazione.

Per le rules (la logica di automazione) si tratta di Domain Specific Language (DSL).

In pratica è disponibile un

linguaggio pseudo Java ma molto ridotto è tagliato su misura per questo scopo.

Le rules, una volta modificate, vengono ricompilate al volo dal sistema senza causare interruzioni o riavvii

il tutto senza ulteriori software, compilatori e comandi di sistema.

Ad esempio...

rule "R_Faretti_Dispensa"
    when Item P_Faretti_Dispensa changed from OFF to ON
    then pplogic.apply(L_Faretti_Dispensa)
end

è una regola che quando rileva la pressione di un pulsante  (P_Faretti_Dispensa è un Item)

applica la logica pplogic a L_Faretti_Dispensa (altro Item) definita precedentemente.

Se volessi cambiare la mia logica non farei altro che sostituire P_Faretti_Dispensa con un

altro Items ed ecco che comando la luce dei faretti da un pulsante completamente differente.

 

La pplogic è una funzione di libreria riutilizzabile e già disponibile (ma l'utente può crearsene delle altre)

che se rileva che L_Faretti_Dispensa è ON lo mette a OFF e viceversa.

E' già pronta anche la logica per le tapparelle con l'interbloccato ad esempio.

 

Come ho scritto in un altro post la modifica diretta dei file di testo degli Items, Rules e Sitemaps

è stata sostituita da una web application che semplifica la vita all'utente inesperto. 

Ma parla di PLC linux? 

Si, la versione del video è installata su un HomePLC.Linux.

E' una versione alternativa all'HomePLC classico che viene programmato in Ladder.

 

C'è una seconda versione che può essere installata sul MasterWeb.Linux che

aggiunge le funzionalita di openHAB al classico HomePLC.Ladder che continuerà ad

eseguire la logica, diciamo,... di "basso" livello.

 

 

Modificato: 18 settembre 2015 da smoothhands

[del_user_56966]

Ma parla di PLC linux? 

Per spiegare meglio come lavora la versione Open di HomePLC immagina di avere a disposizione già nella memoria Linux tutti gli I/O dell'impianto...

termoregolatori, tapparelle, dimmer, sensori ecc..

OpenHab grazie a quest'implementazione può praticamente accedere a tutte le risorse in tempo reale in lettura e scrittura...

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qui vedi un filmato dove viene mostrato un ulteriore modello di HomePLC.Linux che in più ha anche il touch...ma in sostanza è le stessa versione di quello da guida DIN usato nel filmato precedente....

Modificato: 18 settembre 2015 da Aleandro2008

[smoothhands]

Il fatto è che liquidare tutta l'architettura in poche parole è un pò difficile.

Puoi pensare a due dispositivi in uno:

un processore (di fatto un PICxxxxxx) che si interfaccia al campo e quindi che si preoccupa

di leggere informazioni che gli arrivano dal bus, e attuare comandi,

scrivendo dati su bus. Il bus RS485 connette poi tutti gli altri

dispositivi sparsi per la casa.

Un secondo processore (di fatto un ARM Cortex-A8) che fa girare una perticolare

versione di linux di base debian e il software (scritto in linguaggio di alto livello)

che un programmatore può realizzare.

L'interazione tra i due "mondi" avviene tramite lettura e scrittura in una zona

di memoria condivisa puntando particolari indirizzi.

Quando lato linux ad esempio scrivo 1 in un bit di un particolare registro

il PICxxxxxxx "sente" la variazione e scrive sul bus qualcosa che magari fa

chiudere il relè di un dispositivo chissà dove.

É in modo analogo funziona anche l'opposto quando ad esempio una sonda

di temperatura rileva una variazione dall'ambiente... solo che questa volta 

viene variato un a intera word di 16bit.

 

openHAB, scritto interamente in Java, gira lato linux e sfrutta il collegamento

di rete che nell'HomePLC.Linux è fornito di serie rendendo disponibile

interfaccia grafica di comando, interfaccia grafica di programmazione e ovviamente

la possibilità di integrarsi virtualmente con tutto ciò che è connesso in rete.

 

L'HomePLC.Ladder invece esegue programmi scritti in un linguaggio grafico

chiamato ladder dopo essere stati compilati opportunamente.

Il software LadderHome si preoccupa di fornire l'ide, il compilatore e tutte

le utilities per caricare il programma all'interno dell'HomePLC.ladder.

 

Modificato: 18 settembre 2015 da smoothhands

[smoothhands]

Diciamo che se un interessato parte da una formazione da programmatore

può trovare stimolante un approccio tipo Linux.

Che poi è stato uno dei motivi per cui io ho scelto questo prodotto.

Diversamente un deve scegliere in base ad altre caratteristiche e quindi

valutare tra più produttori quale sistema domotico fa al caso suo.

[del_user_56966]

Che poi è stato uno dei motivi per cui io ho scelto questo prodotto.

diciamo che adesso il tuo limite come programmatore può essere solo la fantasia...