Potenza dissipata su relè statico

[claubo]

Ciao a tutti,

solitamente non frequento questa parte del forum e non so nemmeno se la sezione in cui scrivo è quella corretta. Il problema è semplice come si legge dal titolo, ma volevo chiedervi un consiglio. Ho necessità di sapere la potenza dissipata da un relè statico della serie G3NA Omron nella cui scheda tecnica non trovo nessun dato specifico, se non che il valore della resistenza termica espressa in (°C/W).

Mi cheidevo: se voglio sapere la potenza dissipata basta che faccio tensione di uscita del relè statico moltiplicata per la corrente di uscita?

Esiste una formula o delle regole di dimensionamento per calcolare il valore?

La domanda è forse banale e se la sezione non fosse quella giusta mi auguro mi reindirizziate in quella esatta.

Grazie come sempre !

 

Ciao

 

[Livio Orsini]

Il relè statico, come per tutti gli altri componenti elettronici usati come interruttori, dissipa potenza durante le commutazioni e nelle stato di "chiuso".

Durante lo stato "chiuso" la dissipazione è dovuta la fatto che la resistenza non è zrto ma ha un valore basso, ma reale e finito.

Nel caso di triac, usati come SSR, la potenza dissipata durante la commutazione è trascurabile rispetto a quella dissipata nello stato di "chiuso".

Se leggi il data sheet trovi i valori di tensione di caduta (drop) ai capi dell'interruttore; questi valori variano da un minimo di 1.5V ad un massimo di 1.8V (tensione RMS o termica), secondo dispositivo e condizioni.

Considera il caso pessimo di 1.8V e moltiplichi per il valore di corrente circolante.. Ad esempio con 10 A dissiperesti 1.8W, mentre con 100 A dissiperesti 18 W.

Comunque ildata sheet ti da anche le curve di calcolo del dissipatore, oltre ovviamente all ressitenza termica del dispsoitivo.

[claubo]

Grazie Livio per la risposta,

infatti sul catalogo ho trovato il dato di caduta intorno proprio agli 1,8V. A questo punto il conto è facile.

Credevo che all'interno del calcolo rientrasse anche il valore della resistenza termica, ma da alcune reminescenze di elettronica di potenza che mentre scrivo mi sovvengono, il valore di tale resistenza si utilizzava per determianre il dissipatore. Cercherò di recuperare gli appunti.

ciao

 

 

[Livio Orsini]

E' semplicemente la legge di ohm termica, si calcola come un  partitore elettrico.

Se, ad esempio, hai un dissipatore da 1.2°C / Wat, e dissipi una potenza di 24 w, sul dissipatore cadono 28.8°C; se la resistenza termica giunzione-case è, ad esempio, 2.5°C/W avrai una differenza di temperatura tra giunzione e case pari a 70°C, quindi in totale avrai 98.8°C di caduta termica. Considerando che la giunzione non deve superare i 125°C (se non altrimenti specificato dal data sheet) la temperatura ambiente non potrà superare i 26.2° C. Se vuoi salire a 40°C dovrai o dissipare meno potenza, riducendo lacorrente di carico, oppure mettere un dissipatore che faccia cadere solo 15°C, quindi con una resistenza termica <= 1.07°C/W

[claubo]

Chiarissimo, anche se credo dai tuoi conti non sono 98,8 ma 88,8° C (perchè 24 per 2,5 = 60). Grazie

 

[Livio Orsini]

Si è un errore di stompa.