baltimora Inserito: 1 ottobre 2007 Segnala Share Inserito: 1 ottobre 2007 Vorrei chiedere un consiglio,Ho la necessità di variare tramite un inverter la velocità di un motore. Una volta stabilita la velocità che il motore deve avere, (questa la scegli il cliente ogni volta in base alle sue esigenze) il motore deve funzionare per circa 6/7 ore a quella velocità.Ha questo punto mi viene da chiedermi: Ma se il motore gira ad una velocità ipotetica del 30/40/50% di quella nominale per così tanto tempo, cosa può accadere? non c'è il rischio che si possa surriscaldare e/o addirittura bruciare? Cosa mi consigliate di fare per prefenire questo?Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paopaura Inserita: 1 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 1 ottobre 2007 traendo spunto dal buon Livio direi:protezione termica con clipson direttamente sul motore ,e l'uso di un motore servo ventilato (quelli con la ventolina elettrica poso sulla cuffia del motore,per capirci)ciaopao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 1 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 1 ottobre 2007 Dipende dalla potenza, dal carico, dalla capacita' di smaltimento del calore del motore, dalle parametrizzazioni dell'inverter, dal rapporto tra potenza installata e assorbita. In alcune applizazioni i motori comandati da inverter possono funzionare 24 ore/24 senza ventilazione. Ciao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
baltimora Inserita: 1 ottobre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 1 ottobre 2007 (modificato) Il motore è piccolino, 1 HP 1400 giri applicato ad un riduttore 1/100 per una macchina in fase di costruzione per la tostatura di mandorle. Il carico ipotetico e di circa 60 Kg. La velocità verra decisa dall'utente finale in base al carico e al calore applicato per la tostatura.Il mio timore è che alla fine l'utente finale (scusate il gioco di parole) e che finisca per caricare troppo la centrifuga e riduca eccessivamente la velocità del motore facendo così surriscaldare il motore. Tenuto conto anche del calore emesso dalla macchina per la tostatura che sicuramente non aiuta.Il motore, l'inverter ed il relativo riduttore non sono stati ancora acquistati. Vorrei capire a tal proposito su come basare la scelta dell'acquisto sul giusto rapporto prezzo qualità.Grazie Modificato: 1 ottobre 2007 da baltimora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 1 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 1 ottobre 2007 Io metterei un motore speciale per alte temperature, senza ventilazione. A occhio la potenza mi sembra eccessiva per muovere 60 kg di prodottoCiao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Scavir Inserita: 2 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 2 ottobre 2007 Buongiorno,una volta per variare la velocità dei forni, oltre al motoriduttore si installava un motovariatore meccanico tra il motore e il riduttore.Questo apparecchio non riduceva la velocità del motore all'ingresso ma i giri all'uscita, girando una manopola con un indicatore a lancetta potevi ritornare alle velocità prestabilite.Certo che, questo va calcolato sul risultato che si vuole ottenere ma, non fai girare il motore a basse velocità e se non mi sbaglio non hai nemmeno la perdita di coppia.Ciao,Virginio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 2 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 2 ottobre 2007 scavir,se non mi sbaglio non hai nemmeno la perdita di coppia.alle alte velocita' hai perdita di coppiaA tutte le velocita' hai perdita di potenza per attrito, che viene trasformata in calore. CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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