MABE Inserito: 5 ottobre 2007 Segnala Inserito: 5 ottobre 2007 Buongiornoscusate se la mia domanda è banale ma non sono proprio del settoreio ho un motore brushless che sui dati di targa mi riporta:numero di giri/min= 3000coppia Nm=1.27Se io accoppio questo motore in presa diretta ad una vite a ricircolo di sfere Ø16 passo 10 che coppia disponibile ho sulla viteGrazie in anticipo a chi è così gentile di darmi una dritta
Mario Maggi Inserita: 5 ottobre 2007 Segnala Inserita: 5 ottobre 2007 MABE, Se io accoppio questo motore in presa diretta ad una vite a ricircolo di sfere Ø16 passo 10 che coppia disponibile ho sulla vitepoco meno di 1,27 Nm, a causa dell'attrito sulla vite.Ciao Mario
MABE Inserita: 5 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 5 ottobre 2007 grazie mariodi conseguenza avere una vite passo 10 oppure passo 5 non cambia la coppia disponibile sula vitee come faccio a calcolare la forza assiale disponibile sulla vite?grazie ancora
STEU Inserita: 5 ottobre 2007 Segnala Inserita: 5 ottobre 2007 (modificato) La vite è un triangolo rettangolo , dove i due cateti sono il passo ed il diametro della vite, la forza è applicata sull'ipotenusa in modo perpendicolare al cateto del diametro.Scomponi il vettore della forza con due vettori, uno parallelo all'ipotenuza e uno parallelo al cateto del diametro , il vettore parallelo al diametro è quello che ti da la forza da applicare per tenere in equilibrio il peso. Modificato: 5 ottobre 2007 da STEU
batta Inserita: 5 ottobre 2007 Segnala Inserita: 5 ottobre 2007 di conseguenza avere una vite passo 10 oppure passo 5 non cambia la coppia disponibile sula viteCerto che no.Trascurando gli attriti, la coppia del motore viene trasferita a qualsiasi cosa gli venga collegata. Può essere una vite piccola, una vite grande, un albero, un ingranaggio. Come potrebbe l'organo collegato al motore variarne la coppia?e come faccio a calcolare la forza assiale disponibile sulla vite?Questo è un altro discorso, al quale puoi trovare una risposta quiTrascurando gli attriti, con i dati da te forniti la forza assiale è:Fa = 2*PiGreco*Coppia/Passo = 2*PiGreco * 1,27 / 0,010 = 798 N
STEU Inserita: 6 ottobre 2007 Segnala Inserita: 6 ottobre 2007 Ho letto la discussione ed anche i link riportati.In allegato trovate un file pdf dove si calcola la forza assiale sulla vite sull'esempio fatto da MABE.I calcoli e risultato sono completamente diversi da quanto fatto da batta.Capendo che io ho fatto un esempio sulla statica e batta in modo dinamico mi sapreste dire dov'è il mio errore?Grazie per gli aiuti
STEU Inserita: 6 ottobre 2007 Segnala Inserita: 6 ottobre 2007 Trascurando gli attriti, la coppia del motore viene trasferita a qualsiasi cosa gli venga collegata. Può essere una vite piccola, una vite grande, un albero, un ingranaggio. Come potrebbe l'organo collegato al motore variarne la coppia? Batta quello che scrivi è giusto nel caso tenessi in equilibrio una massa con il motore fermo.Se il motore ruota tu trasferisci una potenza , cioè un numero di giri ed una coppia , quindi essendo l 'energia trasferita nell'unita' di tempo (quindi la potenza ) uguale sia all'ingresso della catena cinematica e sia all'uscita , variando il numero di giri vari in modo inversamente proporzionale la coppia. L'esempio inverso del cambio della bicicletta , a parità di velocita e massa trasportata , con un rapporto grande fai poche pedalate ma devi mettere tanta coppia , con un rapporto piccolo devi mettere tanta rotazione ai pedali con meno coppia ottenendo sempre la stessa coppia e velocita angolare alla ruota.
batta Inserita: 6 ottobre 2007 Segnala Inserita: 6 ottobre 2007 Facciamo pure i calcoli passo per passo:Coppia = 1,27 NmRaggio = 0,008 mPasso = 0,010 mLa forza radiale applicata sulle sfere è:Fr = Coppia / Raggio = 1,27 / 0,008 = 158,75 NE fin qui ci siamo.Calcolo ora l'energia da fornire al sistema per far compiere un giro alla vite.Circonferenza = Raggio * 2 * PiGreco = 0,008 * 2 * PiGreco = 0,050265 mEnergia = Forza * spostamento = 158,75 * 0,050265 =7,98 JLa stessa energia (trascurando gli attriti) farà muovere le sfere in senso assiale di 10 mm. La forza corrispondente è:Forza = Energia / spostamento = 7,98 / 0,010 = 798 NBatta quello che scrivi è giusto nel caso tenessi in equilibrio una massa con il motore fermo.Se il motore è in grado di sviluppare una coppia di 1,27 Nm, ed applico direttamente all'albero (senza riduttori) qualcosa che gira, non vedo come possa la dimensione di questo qualcosa modificare la coppia che è in grado di fornire il motore.Chiaro che quando il sistema è in movimento la coppia sviluppata dal motore dipenderà dal carico, ma è chiaro anche che si parla sempre del valore massimo. Se il motore è in grado di sviluppare una coppia di 1,27 Nm, questa è la coppia massima disponibile per mettere in rotazione la vite, l'albero, l'ingranaggio o quello che preferisci collegato direttamente all'albero del motore. E questa è quindi la coppia da prendere in considerazione per calcolare la forza assiale disponibile.
STEU Inserita: 8 ottobre 2007 Segnala Inserita: 8 ottobre 2007 Ciao batta il tuo ragionamento è perfetto.Inoltre non avevo letto attentamente il post e credevo che tu avessi scritto la coppia in uscita del motore è la stessa di quella dopo la riduzione , colpa mia scusa.Ma il file che ho postato alcuni messaggi fa è senz'altro sbagliato. Qualcuno sa dirmi dov'è l'errore?
STEU Inserita: 8 ottobre 2007 Segnala Inserita: 8 ottobre 2007 Ok scomponevo la forza assiale in modo errato , a chi interessa in questo file allegato c'è la correzzione e ottengo lo stesso risultato di batta , il quale ringrazio tanto per avermi postato la soluzione e fatto notare un errore grossolanissimo.
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