montese Inserito: 17 settembre 2015 Segnala Share Inserito: 17 settembre 2015 Buongiorno,in un caricabatterie per muletti si è "rotto" il fusibile in uscita, da 150A. Si è rotto nel senso che il supporto installato da un riparatore si è sciolto, il cavo è andato a tirare il fusibile e questo si è spezzato vicino alla vite che lo collega al cavo. E' un tipo di fusibile a 3 lamelle.Il tecnico riparatore dice che non devo far scaricare il muletto e che lo devo mettere in carica tutte le sere per evitare il riscaldamento del cavo e il supporto l'aveva messo lui tempo prima...Ok, decido di sistemarlo io.In parallelo al fusibile ci sono i due fili che vanno alla scheda di controllo e all'amperometro. Questo mi ha fatto venire qualche dubbio.Ho letto anche che è possibile usare un fusibile o un qualsiasi conduttore a mo' di shunt.Secondo voi in questi caricabatterie è solito fare così?Oppure qualcuno può aver tolto lo shunt in precedenza visto che sul pannello vedo diversi fori come se mancasse qualcosa.Installando un buon fusibile industriale l'amperometro quasi non segna più nulla. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 17 settembre 2015 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2015 Il fusibile non ha resistenza zero, per questo motivo scalda sino a bruciarsi quando la corrente supera la corrente limite.Se misuri la tensione ai capi del fusibile ottieni una tensione proporzionale alla corrente che lo atteaversa, come un qualsiasi shunt.Devi installare il medesimo fusibile previsto dal costruttore del muletto, anche perchè non è detto che il fusibile ch hai istallato abbia le medesime caratteristiche e la medesima immagine termica di quello originale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
montese Inserita: 17 settembre 2015 Autore Segnala Share Inserita: 17 settembre 2015 Ok Livio,quindi è possibile che fosse proprio così com'è. Cercherò lo stesso fusibile.Grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 17 settembre 2015 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2015 Il tecnico riparatore dice che non devo far scaricare il muletto e che lo devo mettere in carica tutte le sere per evitare il riscaldamento del cavoSbagliato, di al tecnico di informarsi meglio sul funzionamento di una batteria trazione.Solitamente i carrelli elevatori sono provvisti di un indicatore di carica batteria, che una volta arrivato al 30% della carica residua, bloccano la funzione di sollevamento, permettendo però di portare il carrello in carica, per cui non vedo il motivo di caricarlo anche se non è scarico.Oltretutto le batterie sono costruite per garantire un tot cicli di carica e scarica, per cui più volte lo carico anche inutilmente, e meno sarà la vita della batteria.Caricalo quando è scarica.Per il fatto del riscaldamento, se le connessioni sono fatte bese e serrate correttamente, non avrai problemi.Concordo con quanto detto da Livio, monta il medesimo fusibile, che fa anche da shunt e invia alla scheda i dati di assorbimento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 settembre 2015 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2015 Se te lo dice Ivan credici, per lui i sollevatori ed i muletti sono il pane quotidiano. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
montese Inserita: 18 settembre 2015 Autore Segnala Share Inserita: 18 settembre 2015 Grazie Ivan, infatti immaginavo che bisognasse tarare la scheda secondo il fusibile inserito. Ci sono dei trimmer per regolare ampere volt e ore.Visto che ormai ho installato un portafusibile e fusibile industriale, pensi che col trimmer potrei tarare anche quello?Il fusibile precedente è stato messo dal presunto riparatore, quindi non è detto che l'originale fosse quello.Infatti dopo che è stato messo questo a lamelle, lo strumento degli ampere sul pannello, al momento di attaccare la batteria, andava a fondo scala con una certa violenza ed ora da spento va fondo scala lato 0 (cioè la lancetta si poggia proprio sul bordo, molto al di sotto dello 0).https://www.dropbox.com/s/1qukul9nvn4jcu1/2015-09-16 10.32.21.jpg?dl=0tipo di fusibile montato adesso:https://www.dropbox.com/s/yey6rwhxkwqekqe/ramka_1053.jpg?dl=0Se posso tenerlo metterei in carica la batteria, con una pinza amperometrica misuro la corrente sui cavi e col trimmer regolo lo strumento in base alla lettura del tester.Immagino che la lettura corretta dell'assorbimento serva alla scheda per regolare la carica.Sempre se lo strumento è ancora buono.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 settembre 2015 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2015 Visto che ormai ho installato un portafusibile e fusibile industriale, pensi che col trimmer potrei tarare anche quello?Non è una questione di trimmer e tarature è una questione di dispositivi.Ti ho già scritto di montare esattamente il fusibile e portafusibile previsto dal costruttore.Non è solo una questione di misura di corrente, è una questione di caratteristiche di intervento del fusibile.Chi ha progettato e costruito quel carello sapeva quello che stava facendo, andar a mofdificare le cose, ad libitum perchè ci sembra più comodo, non è mai una buona soluzione; rischi di danneggiare in modo irreversibile il tuo apparato.Te lo ha scritto anche Ivan che sono anni che si occupa di questi dispositivi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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