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Protezione Motori


Messaggi consigliati

Inserito:

Ciao a tutti.

Volevo chiedere consiglio a voi esperti.

Volendo proteggere dei motori, in una stazione di depurazione, alcuni piccoli (0,75-3 kW, in tutto 13 motori circa) altri più grossi (fino a 20 kW, un paio) conviene utilizzare dei salvamotori o è meglio prevedere anche una protezione differenziale?

Il quadro generale è distante circa 20-30 m dai motori.

grazie in anticipo.

yxes69


Inserita:

Se usi la funzione cerca troverai parecchie discussioni sull'argomento, sia in questa sezione sia nella sezione impianti elettrici.

Inserita:

Ringrazio per la sollecita risposta.

Prima di postare, ho cercato nel forum, ma probabilmente a causa della mia poca praticità non ho trovato nulla che mi chiarisse le idee.

--> (A tal proposito vorrei suggerire di inserire nella ricerca avanzata dei criteri di selezione) <--

Io ho protetto i motori con dei salvamotori, con corrente nominale vicina a quella dei motori stessi, con un magnetotermico a monte di tutto di circa 170 A (a proposito esiste questa taglia??) e mi chiedevo se sia sufficiente così, oppure è meglio proteggere ciascun motore con un differenziale e mettere un sezionatore a monte...

Spero possiate rispondere, o indicarmi qualche link nel forum.

grazie

yxes69

Inserita: (modificato)

1. Basta usare google con l'ozione "cerca solo nel sito"

2. Per motori con potenza <=1kW circa, il protettore basato sull'immagine termica ha scarsa o nulla efficacia. Meglio usare un clixon sul motore.

3. I differenziali intervengono solo se c'è una circolazione di corrente squilibrata, tipicamente quando c'è una dispersione verso terra.

4. Interruttori automatici per correnti di 170A esistono. Tutti i produttori di elettromenccanica hanno a catalogo dispositivi con limiti di corrente di poco superiori.

5. Da come scrivi sembra che i dispositivi di protezione risiedano nel quadro di comando. Ogni linea di alimentazione dei motori deve essere protetta contro i cortocircuiti o da fusibili o da interuttore magnetico. Per i motori di potenza maggiore puoi usare la classica partenza motore con il protettore magnetotermico adeguato. Mettere un unico magnetotermico da 170A per tutti i motori da come descrivi l'impianto, non mi sembra corretto.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

Si, gli interruttori sono tutti nel quadro generale.

Scusa, ma allora penso di non aver ben capito il ruolo dei salvamotori.

Io pensavo che svolgessero protezione sia la magnetica sia quella di massima corrente...

Meglio che mi documenti.

Allora a questo punto proteggo i motori con fusibili e magnetotermico.

Essendo circa 15 motori, ciascuno con linea dedicata di 20-40 m, conviene mettere un differenziale per ogni linea, a monte delle protezioni dei motori?

grazie

yxes69

Stefano Sormanni
Inserita:

Il miglior metodo per proteggere i motori è inserire sugli avvolgimenti una PT100, che faccia intervenire il contattore superata una certa soglia di temperatura. Non hanno inerzia, hanno una durata di funzionamente elevata e non si starano nel tempo. l'unico neo è il costo del dispositivo di lettura-controllo.

Inserita:

grazie per il consiglio, ma così diventa troppo oneroso...

yxes69

Inserita:
Allora a questo punto proteggo i motori con fusibili e magnetotermico.

Essendo circa 15 motori, ciascuno con linea dedicata di 20-40 m, conviene mettere un differenziale per ogni linea, a monte delle protezioni dei motori?

Come ha scritto Stefano la miglior protezione, per i motori, è la pastiglia termica, in alternativa un clixon (come ti ho suggerito nel mio primo post).

Indipendentemente da questo devi proteggere i cavi. Per questo puoi usare o fusibili o interruttori magnetici. Per ogni linea devi mettere la protezione contro i cortocircuiti. Se hai 13 motori con 13 linee da 15m-20m, deve mettere ad ogni inizio linea, un dispositivo di protezione. Se usi un magneto termico, detto anche salvamotore, proteggi anche la linea, però per i motori di piccola taglia la protezione contro i sovraccarichi del metore è quasi nulla.

Inserita:

Ok, grazie a tutti x le delucidazioni.

a presto,

yxes69

Inserita:

behhhhhhh, in teoria dovresti proteggere ogni motore con il suo magnetotermico e mettere a monte di tutto un bel sezionatore.

il differenziale non serve

Inserita:

dajè co sti magnetotermici ... :(

la classica protezione di un motore trifase prevede:

1) sezionatore/portafusibile + contattore + relè termico

2) sezionatore/salvamotore + contattore

il solo magnetotermico non è sufficiente nella protezione di un motore,

questo perchè non ha un intervento termico regolabile in base ai dati targa,

e poi perchè non è in grado di proteggere il motore contro la mancanza di fase

infatti il salvamotore NON è paraganabile ad un classico magnetotermico

perchè oltre alla regolazione termica, protegge contro la mancanza di fase

per i motori monofase non saprei

ciao

Inserita: (modificato)
dajè co sti magnetotermici ...

dajè con la disinformazione (per non dire di peggio)

.........il solo magnetotermico non è sufficiente nella protezione di un motore,........

Dal "Manuale della bassa tensione" della Siemens (che probabilmente sa come si proteggono i motori) a pagina 167, tabella riassuntiva, colonna 2:

Protezione eseguita con "Interruttore automatico con sganciatore termico di sovraccarico e sganciatore elettromagnetico istantaneo" conosciuto normalmente come interruttore magnetotermico o, semplicemente, magnetotermico. Questo circuito garantisce:

"Protezione completa per

- Sovraccarico in servizio continuo

- Marcia monofase e correnti asimmetriche

- Oscillazioni dellatensione e della frequenza

- Rotore bloccato

- ..........."

Non garantisce protezione per:

" - Intermittenza irregolare

- Elevata frequenza di manovre

- Aumento della temperatura ambiente

- Diminuzione del flusso refrigerante" (filtri intasati, ventole inefficienti, etc.)

...perchè non ha un intervento termico regolabile in base ai dati targa...

Dipende dai modelli

Inoltre, come scritto nei miei precedenti post, con motori "frazionari" (cioè aventi potenza <1kW) la protezione con sganciatore termico di sovraccarico (termica) è spesso inefficace, pertanto si consiglia l'uso di pastiglia termica o, al limite, il clixon; questo sistema garantisce protezione per tutti gli eventi anomali. E' necessario il solo sganciatore elettromagnetico istantaneo per protezione contro i cortocircuiti

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

lungi da me dal contestare ... "the professor" :lol:

nel senso che le tue competenze sono sicuramente superiori alle mie!!

ma sulla storia del magnetotermico/salvamotore

mi hanno cazziato tante volte che mi è rimasta impressa

una buona protezione motore deve prevedere la mancanza di fase

e questa la puoi ottenere solo con un salvamotore o relè termico

strano che Siemens, produttore tra l'altro di ottimi salvamori

perda la possibilità di "spingere" i suoi articoli :rolleyes:

sai dove è possibile scaricare il manuale che citi?

grazie e alla prossima

Inserita:

grande Livio[at]

ecco un'altro libro per la mia biblioteca

francamente non lo conoscevo

grazie per la segnalazione

ciao

Inserita:

ciao a tutti,

vorrei capire se il quadro generale al quale ti riferisci viene alimentato da una linea a monte protetta con un magnetotermico differenziale oppure no.

se il differenziale c'e' l'interuttore generale quadro puo essere anche solo un sezionatore altrimenti in caso contrario un interuttore magnetotermico differenziale è d'obbligo, detto questo per una migliore continuita di servizio ci deve essere un magnetotermico ed un salvamotore termico per ogni motore. ( ci sono di amperaggi diversi anche piccoli e la corrente del termico puo essere selezionata in un range) attenzione alla corrente di spunto del motore.

Del_user_23717
Inserita:
detto questo per una migliore continuita di servizio ci deve essere un magnetotermico ed un salvamotore termico per ogni motore

Scusa, a che serve mettere un magnetotermico + un salvamotore (?) gli interruttori.... costano!

attenzione alla corrente di spunto del motore.

Giusto, ma se hai un salvamotore con corrente (d'intervento) regolabile, devi regolarla sulla corrente nominale di assorbimento del motore che devi proteggere.

Inserita:
Giusto, ma se hai un salvamotore con corrente (d'intervento) regolabile, devi regolarla sulla corrente nominale di assorbimento del motore che devi proteggere.

Prendo spunto da qui per cercare di fare, se ci riesco, un poco di chiarezza.

Non sono un "guru" in questo campo, ci sono altri molto più competenti di me, anzi non sono nemmeno un elettrotecnico, ma un poco di esperienza me la sono fatta in anni di lavoro.

Non considerando le protezioni con fusibili, peraltro ottime, la protezione di una partenza motore ha due scopi: proteggere la linea contro i cortocircuiti e proteggere il motore dai sovraccarichi.

La protezione della linea contro i corto circuiti si effettua tramite un interruttore automatico dotato di sganciatore magnetico.

La protezione contro i sovraccarichi si effettua tramite un interruttore automatico dotato di sganciatore termico.

Un interruttore automatico, dotato di entrambi gli sganciatori che lavorano in "OR", prende il nome di magnotermico.

Ci sono diverse tipologie di magnetoremici. Quelli specialistici per proteggere i motori elettrici sono anche conosciuti come salvamotori.

Dalle curve caratteristiche si deduce che l'intervento termico è tarato sull'immagine termica del motore. In altri termini il progettista ha modellizato l'incremento di temperatura del motore in funzione della corrente assorbita, ricreando le condizioni di sganciamento quando la tempratura presunta del motore raggiunge il valore critico. Ovviamente questa presunzione si basasulle condizioni di ventilazione del motore, la temperatura ambiente, corrispondano a quelle limite previste dal costruttore.

Esistono tipologie di interruttori termici appositamente progettati per avviamenti frequenti e/o gravosi.

Personalmente considero questo tipo di protezione soldi mal spesi perchè non sempre è efficace (cfr il mio messaggio precedente); anzi nei casi di piccoli motori ha un'efficacia tendente a zero.

Per me l'unica protezione termica affidabile e sicura per un motore è la pastiglia termica, dispositivo che misura l'effettiva temperatura del motore in qualsiasi condizione.

Provate a bloccare la ventilazione di un motore che lavora a pieno carico. L'interruttore termico non interverrà, la temperatura del motore raggiungerà valori dannosi, a questo punto s'innalzerà anche l'assorbimento di corrente facendo intervenire l'interruttore termico. Però il danno oramai è irreversibile.

Inserita:

ciao anchio ho una conoscenza limitata nel settore, la mia piccola esperienza si basa sui capitolati delle centrali termiche che come motore prendono in considerazione quello delle ponpe, di conseguenza eseguo l'impianto come mi viene chiesto di fare.

in questi casi il salvamotore sono quelli es telemecanique che si collegano dopo i contattori ai quali la bobina viene collegata alle protezioni tipo flussostato pressostato ecc. questo ramo che comprende contattore salvamotore e pompa viene sezionato da un magnetotermico sia per intervento, in caso di guasto seziono l'impianto, ma soprattutto come dice il signor Livio per le protezioni che ci devono essere su una linea contro il c.c. ed il sovraccarico.

chiedo visto che scrivo al signor Livio i clixon e le pastiglie se può scrivermi un link dove posso vedere questi articoli o la ditta produttrice grazie.

Del_user_23717
Inserita:

alle protezioni che hai indicato

flussostato
, manca quella dovuta ad una inadeguata ventilazione del motore, o comunque ad un graduale surriscaldamento dello stesso a causa di condizioni esterne più o meno anomale, in pratica non esiste un rilevamento oggettivo della temperatura di lavoro del motore stesso e quindi del suo nucleo e degli avvolgimenti, che in avverse condizioni tendono a perdite dell' isolamento.

Una pastiglia termica o un clixon, o forse meglio una PT100 o una PTC poste in serie all' alimentazione della bobina del contattore fanno in modo di tagliare l'alimentazione quando la temperatura che essi rilevano, ed il valore è abbastanza significativo inquanto pastiglie e/o sonde sono montate proprio a bordo del blocco motore, superi il valore impostato, o quello di taratura delle lamelle bimetalliche nel caso dei clixon.

Ovviamente più affini la scelta della protezione termica, più salgono i costi, ma più aumenta la protezione del motore. Io credo che la soluzione con PT100 sia molto valida, ma anche con un clixon quasi sicuramente hai più protezione che non con un salvamotore (protezione magnetica esclusa ovviamente).

Inserita:

vediamo se ho capito.

pt 100 o ptc si inseriscono sul circuito della bobina del contattore e vengono comandati dai sensori che sono posti a bordo del motore i clixon o pastiglie?

eventualmente puoi darmi la marca di dei prodotti che poi cerco io in internet grazie

Inserita:
il salvamotore sono quelli es telemecanique che si collegano dopo i contattori
Quelli sono rele' termici. I salvamotori sono particolari tipi di interruttori magnetotermici con la soglia termica regolabile ed adatti alla protezione dei motori, e normalmente sono posti a monte del contattore.

Si chiamano salvamotori (ma e' piu' una consuetudine che una definizione "normata") per non confodersi con gli interruttori magnetotermici per impieghi generali.

La differenza principale fra i due tipi di protezione motore e', oltre allo sganciatore magnetico presente solo nei salvamotori, che il rele' termico e' una protezione indiretta mentre il salvamotore e' una protezione diretta.

In altre parole il salvamotore si incarica lui stesso a togliere tensione al motore in caso di anomalie, mentre il rele' termico segnala solamente il problema tramite contatti ausiliari con i quali si deve provvedere a togliere tensione al motore (tipicamente il contatto NC e' in serie alla bobina del contattore).

Ovviamente più affini la scelta della protezione termica, più salgono i costi, ma più aumenta la protezione del motore.
Giusto, ma non bisogna nemmeno esagerare perche' poi va a finire che per proteggere un motore che costa 10 si spende 100...

Del_user_23717
Inserita:

Certo Francesco, è pur vero che se bruci dieci motori da 10 sei arrivato presto a 100!!!!

Ma se bruci 10 motori, piuttosto che inserire protezioni attive, forse è meglio capirne il perchè, e quindi eventualmente cambiare tipologia di motore (o costruttore), o quantomeno verificare se lo si sta facendo lavorare oltre le proprie specifiche.

  • 1 year later...
Inserita:

è possibile chiarire il motivo per cui per la protezione motori il differenziale "non serve"?

Grazie

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