Motoretta Inserito: 20 settembre 2015 Segnala Share Inserito: 20 settembre 2015 ho trovato un sito che mostra dove vengono prodotti i vari elettrodomestici. miele per esempio produce le lavatrici in germania, le asciugatrici in repubblica ceca come anche le lavastoviglie. bosch produce la serie 2-4-6 in turchia e polonia mentre AEG in italia. http://www.productfrom.com/products/CZ/Miele/0/ pensate che produrre in un paese o l'altro possa cambiare la qualitá del prodotto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 21 settembre 2015 Segnala Share Inserita: 21 settembre 2015 (modificato) pensate che produrre in un paese o l'altro possa cambiare la qualitá del prodotto? non vedo come potrebbe: se il progetto iniziale fa schifo, il prodotto finale farà schifo pure se lo assemblano venti tecnici iper specializzati al Facility Building della NASA: AEG ad esempio è Electrolux ed Electrolux è vasche saldate e cuscinetti fatti con i piedi: gli stessi cuscinetti marci che montano in Italia e che si scassano con rapidità impressionante, li monterebbero pure se la fabbrica fosse a Kathmandu non è pagare più o meno la manodopera d'assemblaggio che influisce sulla qualità del prodotto, è piuttosto quanto si decide di spendere in componentistica: le asciugatrici ceche Mìele saranno affidabili come le lavatrici Mìele prodotte in crante cermania perché vengono progettate per durare. A questo punto potrebbero pure delocalizzare in cina che il prodotto finale non perderebbe una virgola in qualità. Modificato: 21 settembre 2015 da Darlington Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciccio 27 Inserita: 21 settembre 2015 Segnala Share Inserita: 21 settembre 2015 Infatti a mio giudizio le lavatrici Electrolux che si salvano sono solo le nuove slim "quadripala", perché sono Ardo in tutto (quindi studiate e nate in un'unico posto, con "coerenza progettuale" interna) tranne he nell'elettronica. E mi sembra che perlomeno fino ad oggi l'elettronica Electrolux non abbia dato problemi di rilievo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Motoretta Inserita: 21 settembre 2015 Autore Segnala Share Inserita: 21 settembre 2015 Chiedo, ho sentito che uno stabilimento può utilizzare materiali differenti o addirittura una qualitá nel montaggio differente. ho lavorato per alcuni produttori di filo per calze da donna. a paritá di macchinario il filo prodotto in italia era qualitativamente superiore a quello prodotto in romania, infatti la produzione fu spostata dall'italia alla romania con tanto di macchinari portati dall'italia alla romania. questo può anche avvenire nella produzione delle lavatrici o no? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 25 settembre 2015 Segnala Share Inserita: 25 settembre 2015 (modificato) Chiedo, ho sentito che uno stabilimento può utilizzare materiali differenti o addirittura una qualitá nel montaggio differente. Solo se ricevono ordini di usare materiale differente o se pagano meno il controllo di qualità, la seconda specie se affidano la produzione a terzi. Funziona più o meno così: io sono un'azienda che produce qualcosa, ora che siano lavatrici, cellulari, calze o scopini per il water poco cambia. Faccio un accordo con te, ditta assemblatrice che ha stabilimenti in Cina/Korea/Sarca$$o. Nell'accordo è compreso il materiale da usare, che posso fornire io oppure puoi comprare tu su mie eventuali specifiche, ed anche il controllo qualità che richiedo. Se voglio un controllo capillare pago di più, ma avrò prodotti migliori ed i prodotti che risulteranno difettosi semplicemente non verranno spediti ai distributori. Se voglio risparmiare ordino di usare materiali di bassa qualità e mi accontento di un controllo qualità scarno, in quest'ultimo caso gli scopini del water - ad esempio - verranno prodotti con plastiche poco flessibili ma più economiche e quello scopino che ha perso due setole nella fase finale dell'imballaggio sarà venduto come gli altri. Non è che nei paesi dove il costo della manodopera è basso la qualità non esiste; anche lì funziona che più paghi, più qualità ottieni, come ovunque, solo che una qualità che in Germania o Francia ti costa 1000, là costerà 600. Un livello che in Europa costa 600 (cioé scarso) là costerà 300. Se tu sei un produttore di spicco, e ci tieni a mantenere alta la qualità (e di conseguenza anche il tuo nome), pagherai il giusto, avrai qualità e ovviamente ti proporrai al mercato con un prezzo più elevato, giustificato appunto dagli esborsi per mantenere alto il livello qualitativo (il cuscinetto che non si rompe costa 3 cents in più al singolo pezzo... la scheda elettronica con i componenti sovradimensionati e dei bei radiatoroni in alluminio che non si brucia dopo due anni e tre giorni costerà 15 cents in più per singola unità di vendita, e così via). se sei un produttore fetecchione come Electrolux, te ne sbatti della qualità tanto prima si rompe e meglio è, butterai su i pezzi più economici che riesci a trovare, dimensionerai le componenti più al pelo che riesci (della serie meno di così si spacca tutto appena accendi), e poi chiederai 1000€ per la lavatrice con il display a colori, tanto l'utonto medio imbesuito dal marketing guarda solo l'estetica e le + che riescono a mettere sull'etichetta energetica... figurati se compra una Mìele W Classic a 850€, che poi non si intona con l'arredamento del bagno. c'è da dire che l'unica cosa su cui Electrolux pare non lesinare, come detto da Ciccio son le elettroniche... è raro che si rompano.. o meglio, di solito si spacca prima tutto il resto Modificato: 25 settembre 2015 da Darlington Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ares.1983 Inserita: 26 settembre 2015 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2015 Ho notato che alcune lavatrici dello stesso marchio made in Italy hanno la guarnizione dell'oblò di un bel grigio chiaro, uniforme mentre quelle sempre della stessa marca e modello simile ma made in EU hanno la guarnizione di un grigio scuro e di un colore non uniforme, sembra quasi già vecchia. E' per quel discorso o non è una cosa rilevante? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 26 settembre 2015 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2015 Il produttore può decidere ad un certo punto della produzione di cambiare materiali o fornitore delle parti per il motivo che lui ritiene più opportuno (vuoi per risparmiare, vuoi perché quel pezzo prodotto da terzi non è più disponibile, vuoi perché è stato trovato un equivalente migliore). Questo accade comunemente e non ha nessuna correlazione sul dove il prodotto venga assemblato. Essendo un modello "simile", può essere che la guarnizione tra l'uno e l'altro tipo non abbia assolutamente niente in comune: può essere di forma diversa, di colore diverso, fatta con un materiale diverso e pure prodotta da due produttori diversi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_233662 Inserita: 25 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 25 marzo 2016 Tradotto con google ma si capisce abbastanza bene che Miele stà producendo manufatti anche nelle sue filiali all'estero: cina, repubblica ceca e romania, e poi in germania gli mette il logo made in Germany. In questo articolo asserisce che molto viene rifinito nella loro patria, ma ciò sarebbe tutto da verificare, perchè per normativa europea basta lasciare solo il 10% incompiuto del prodotto e si può griffare "made in germany" senza andare controlegge. Miele nel 2007 ha cominciato a produrre alcuni dei suoi caduta nello stabilimento ceco Unicov. Dal 2013 alla fine si solo andare lì con la band alla fine del 2010 ha annunciato Miele. Lo stabilimento principale di rondelle Gütersloh sono fatti allora solo. Così, il logo "Made in Germany" non incondizionatamente, il che implica che il Gruppo ha superato, per etichettare il suo equipaggiamento con "Made by Miele". Miele sottolinea che il 90 per cento del valore aggiunto in Germania si svolgono. In quattro stabilimenti in Austria, Cina, Repubblica Ceca e Romania sarà realizzato secondo gli stessi standard di qualità rigorosi. Il portavoce Miele Dr. Eduard Sailer: "Non è importante dove un fornitore produce pezzi, ma se la qualità è assicurata." http://www.tz.de/wirtschaft/alles-noch-made-germany-1565430.html Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_233662 Inserita: 25 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 25 marzo 2016 Ecomunqueeee... se questa Miele, WKB 120 aveva la medesima acqua, essendo anch'essa una 8 kg. delle mie attuali macchine, me la sarei presa anche se dovevo fare a rate, perchè ha un inverter che è superiore alle altre case che fanno eletrodomestici con inverter. http://www.redcoon.it/B603731-Miele-WKB-120_Carica-Frontale?refId=pla&gclid=CjwKEAjww9O3BRDp1tq0jIP023YSJAB0-j1S_GTORTmhmB5GiEzWc58-rvEZtuPG1dBn72zZNESAuxoCOB_w_wcB#datasheet Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
berettamax1 Inserita: 29 dicembre 2019 Segnala Share Inserita: 29 dicembre 2019 ho trovato un sito che mostra dove vengono prodotti i vari elettrodomestici. miele per esempio produce le lavatrici in germania, le asciugatrici in repubblica ceca come anche le lavastoviglie. bosch produce la serie 2-4-6 in turchia e polonia mentre AEG in italia. http://www.productfrom.com/products/CZ/Miele/0/ pensate che produrre in un paese o l'altro possa cambiare la qualitá del prodotto? Sicuramente,sono da sempre convinto che i prodotti fatti in Italia siano i migliori ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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