Vai al contenuto
PLC Forum


Aiuto per variatore velocità ventola 12volt


vjnco73

Messaggi consigliati

Salve, dato che non sono molto pratico  in elettronica vorrei che mi aiutasse ad costruire un variatore di velocità di una ventola a 12 volt DC di quelle di dimensioni 8 cm×8 cm che assorbe circa 0,15  0,20 A.

Basta un potenziometro ho bisogna fare un piccolo circuitino? 

Naturalmente avrei bisogno dello schema.

Cordialità 

Link al commento
Condividi su altri siti


Usare un potenziometro è fuori luogo, a meno di usare un reostato da 5W, che è grosso quasi com ela ventola.

L'ideale sarebbe usare un chopperino pilotato in PWM, magare con un NE555 e poco più.

Ma sei sicuro che è un motore in continua e non un brushless cc ?

Link al commento
Condividi su altri siti

Son tutte brushless ... io sinceramente non starei a fare un regolatore PWM per una ventola da 2W ... un LM317 , un potenziometro e un trimmer per settare il minimo e passa la paura...no?

Link al commento
Condividi su altri siti

Certo, solo che scalda sempre un poco, Con un 555 ed un darlington senza nemmeno dissipatore hai un qualche cosa che s'intiepidisce.

Le ventolo brushlees ce ne sono alcuni tipi con driver incorparato e quelle le regoli poco, anzi niente, se agisci sulla tensione di alimentazione.

Link al commento
Condividi su altri siti

Prova a cercare con Google la parola "Crapella", trovi il sito di un amico tecnico elettronico e ci sono schemi che ha reso pubblici e a disposizione di tutti, magari c'è li qualcosa.

Link al commento
Condividi su altri siti

PWM.thumb.png.019982929fcd2b3f2d56535a64

Per esempio potresti realizzare un circuito come quello sopra. Il potenziometro deve essere da 100KOhm per i diodi puoi usare degli 1N4148 (o comunque diodi fast) al posto della resistenza da 24Ohm dovrai collegare la ventola

Modificato: da skele
Link al commento
Condividi su altri siti

Quel transitor finale, pilotato in quel modo....brrr.

L'autore della discussione dichiara di non essere molto pratico, quindi o gli si propone un qualche cosa da realizzare "così come è", e che sicuramente va al primo colpo, o ci si astiene.

Intanto dovresti almento specifare il tipo di transistore; poi sei sicuro che commuta bene pilotato in quel modo? Poi ha bisogno di almeno un diodo di ricircolo, oppure di usare un transistor con il diodo integrato.

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

Sempre ahahahaha

Non avevo nemmeno notato il 10K che pull-uppa l'uscita :huh: , se non ricordo male il 555 ha un totem pole sull'output...

Poi va beh devo ribadire, il PWM è una cosa bellissima e grazie a chi l'ha inventata, ma se implementata male e se anche sembra funzionar meravigliosamente, può generare diversi inconvenienti...

Ho un amico che aveva il classico regolatore con montaggio frontale per case desktop, bene il PWM rientrava nella scheda audio in maniera impressionante e non c'era modo di toglierselo dalle scatole...io stesso ho una tastiera coi tasti retroilluminati, sa il diavolo perchè hanno messo un convertitore PWM , probabilmente boost per mettere i led in serie partendo dai 5V del'Usb ? Ecco anche questa cinesata lavora a circa 2kHz ... ho butatto la tastiera la prima volta che mi son cimentato in Home Recording :D

Quindi per me, in un applicazione dove il regolatore dissiperà al massimo 1W penso che il PWM sia una complicazione inutile...

Piuttosto in ogni caso conviene tener conto che le ventoline per partire hanno bisogno di una certa tensione, quindi prevedere un boost all'avvio...

Link al commento
Condividi su altri siti

Teoricamente il regolatore potrebbe arrivare a dissipare anche più di 2W, Però basta un TIPxx qualsiasi anche senza aletta o quasi per regolarlo. Tanto credo che non si scenda mai sotto i 6v di alimentazione della ventola.

Piuttosto l'autore della discussione è sparito.

I PWM danno prblemi se son realizzati male, specialemte come layout e filtraggio delle alimentazioni. Non vedo mai schemi con almeno un gruppo C-L in serie all'alimentazione del PWM.:toobad:

Link al commento
Condividi su altri siti

I PWM danno prblemi se son realizzati male, specialemte come layout e filtraggio delle alimentazioni. Non vedo mai schemi con almeno un gruppo C-L in serie all'alimentazione del PWM.:toobad:

 
 

 Sì, son perfettamente d'accordo.

Link al commento
Condividi su altri siti

C-L ===> Condensatore tra +V e zero volte e L induttanza in serie sul +V. In pratica il terminale +V è connesso ad un induttore di filtro alla cui uscita è connessa una capacità verso lo zero. In questo modo filtri a massa le componenti disturbanti sul psitivo, perchè trovano una bassa impedenza verso lo zero (condensatore) ed un'alta impedenza verso il V+ (induttore).

Link al commento
Condividi su altri siti

Non riesco a mettere uno schema con 'sto coso , ma ho in mente dove puoi trovare un esempio: Elettronica generica - controllo velocità motorino 12 V - Mirko Ceronti

ln realtà si chiamerebbe L-C oppure filtro a ""gamma"" (non ho a disposizione la lettera gamma) ;che sia L-C e' un caso dei filtri a gamma.

Modificato: da gabri-z
Link al commento
Condividi su altri siti

ln realtà si chiamerebbe L-C

Ho usato la dicitura inversa per sottolineare cha ha funzione principalmente di eliminatre-bloccare i disturbi che escono dal circuto PWM, e non quelli che entrano. In realtà sarebbe meglio un filtro a "T" L-C-L

Link al commento
Condividi su altri siti

Quindi induttanza in serie al positivo, condensatore in parallelo all'alimentazione e ulteriore induttanza in serie al positivo.

 

ma il valore dell'induttanza come si calcola? suppongo in base all'assorbimento del motore

 

dimenticavo, il disturbo si ha solo con motori o anche con led o lampade incandescenza?

Modificato: da kym
Link al commento
Condividi su altri siti

Hai tresente come è fatta la "T"? La gamba verticale è la capacità mentre i due induttori cositutiscono la barretta superiore.

Il valore dell'induttore si calcaola in base alla frequanza di taglio che si vuole ottenere ed all'impedenza che deve vedere il disturbo.

Tutti i dispositivi a commutazione emettono disturbi, nel caso di un carico induttico come quello di un motore, oltre ai disturbi di commutazione dell'interruttore, bisogna considerare i disturbi dovuti all'effetto dell'induttanza. Le lampade ad incanddescenza, essendo quasi resistenze pure, generano disturbi inferiori quando sono alimentate in commutazione.

Il filtro sull'alimentazione blocca la conduzione dei disturbi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho usato la dicitura inversa per sottolineare

Buona sera Livio , buona sera a tutti !

Se prendiamo da '' buono '' quel che dice kym , sarebbe stato capace di ignorare le informazioni sul L-C in un'eventuale ricerca :superlol: , visto che Tu l'hai nominato C-L in base al suo ''compito'' nel circuito , anche se io credo che kym si stia sottovalutando (volutamente :whistling:o non ) 

E' per questo che ho ''detto''  ..L-C e non per fare correzioni , manco son capace di calcolarne uno ....:(

 

:thumb_yello: 

Link al commento
Condividi su altri siti

Non ho capito niente gabri, ho capito come si collega ma non come si calcola, non ne ho la minima idea, davvero.

Ho solo capito dalla spiegazione di Livio come si connette L-C-L e l'ho capito al volo, ma il resto, per il momento è arabo.

 

Intanto mi pare di aver capito che sarebbe opportuno metterlo anche in un circuito pwm per led.

 

Livio: la frequenza che voglio tagliare intendi la frequenza che genera il pwm? spiegami qualcosa di più anche diretto al fatto che ci piloto dei led con frequenza da 200Hz fino a 1000Hz (sto pensando ad un'altra cosetta).

 

Gabri non mi sottovaluto, sono così, su quel che mi interessa mi documento, ma magari lascio indietro le basi, basi che a volte sembrano scontate ma non per chi l'elettronica non l'ha studiata da giovane. Magari faccio cose molto complicate, ma spesso le faccio perché le so fare, anche senza poi capirne il funzionamento, anche se mi piacerebbe saperne molto di più. Pensa che l'oscilloscopio lo sto imparando ad usare adesso, ce l'ho da anni..... Ieri ho capito che il periodo di 1 ms è praticamente la frequenza di 1kHz, l'ho scoperto con un calcolatore che converte periodo in frequenza e vice-versa, una banalità, ma non ci avevo ne mai pensato ne mi ero mai posto il problema, non mi vergogno a dirlo, ho smanettato con il sensore tachimetrico, generatore d'impulsi, duty cycle e via dicendo, ma non sapevo una banalità mostruosa.

Modificato: da kym
Link al commento
Condividi su altri siti

Kym non è che possiamo farti un corso accelerato di elettronica di base con i messaggi del forum.:smile:

I 200 Hz sono solo la frequenza di base detta anche portante, però sulle alimentazioni importa poco. DI solito si pensa a filtri che iniziano a tagliare da pochissimi Hz, tanto deve passare solo la continua. In genere si usano inuttori specifici per filtri, sono quegli induttori assiali da qualche centinaio di µHy, scelti in base al valore della corrente continua che alimenta il circuito; ad esempio se presumi che debbano scorrere 200 mA massimi, scegli un induttore che sopporta correnti > 200mA.

Poi solitamente si mettono 2 condensatori in parallelo: un elettrolitico ed un ceramico; anzi qualcuno consiglia di mettere elettrolitico e 2 ceramici; ad esempio elettrolitico da 68µF+ceramico da 0.47µF e ceramico da 1000 pF. Questo per minimizzare gli effetti dei parassiti dei condensatori, parassiti che comunque ci sono e che causano zone di frequenza di minor attenuazione.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...