Inverter con a bordo un "bypass"

[claubo]

Ciao a tutti,

il titolo non sono nemmeno se è azzeccato e magari in qualche punto del forum è un discorso che è già stato affrontato, ma mi hanno fatto una richiesta su un inverter che reputo strana.

La richiesta era: mi serve un inverter che abbia un sorta di bypass, in modo tale che faccia eseguire la rampa iniziale al motore, poi quando il motore è a regime (cioè alla massima frequenza di rootazione), l'inverter si deve scollegare e a questo punto il motore essere alimentato alla tensione di alimentazione di rete, bypassando l'inverter.

Secondo voi ho capito bene? E' un qualcosa che esiste? Come funziona tecnologicamente?

Grazie per le risposte

Ciao

[Livio Orsini]

E' una richiesta normalissima.

Nel caso, ad esempio, si deppa mantenere costante la pressione in un impianto idrico si usa proprio questo tipo di lavoro. Si aumenta la velocità del motore sino ad arrivare a 50 Hz, poi si commuta su rete e l'inverter si prende carico di regolare una seconda pompa.

Idem per scendere di velocità quando la richiesta cala e la pressione aumenta.

 

Però nel tuo caso se devi solo accelerare in rampa dovresti valutare un soft start che è stato progettato proprio per questo tipo di avviamenti.

[claubo]

Grazie Livio,

infatti  stavo pensando anche a un discorso di soft starter; ma per quel tipo di inverter c'è un qualcosa già a bordo di dedicato per questo lavoro o basta mettere un relè esterno che venga attivato da una delle uscite dell'inverter quando raggiungo la frequenza massima?

[Livio Orsini]

Praticamente tutti gli inverte a termine rampa possono dare un segnale in uscita, con quello devi comandare la logica di scambio dei contattori, aprendo quello che collega l'inverter al motore e chiudendo quello che collega il motore alla rete.

Ovviamente i contattori dovrannoa vere un interblocco, consigliato l'interblocco meccnico.