vi.pe Inserito: 26 settembre 2015 Segnala Inserito: 26 settembre 2015 Buonasera qualcuno può aiutarmi a realizzare questo schema?su un terrazzo vi sono 10 lampade da 23W ,ogni condomino(ne sono 3) li deve accendere dalla propria abitazione con la propria corrente.avevo pensato di realizzare lo schema con tre contattori, su ogni contattore metto la fase ed il neutro di ogni appartamento.quando sale un condomino premendo il pulsante deve disinserire il contattore eccitato in modo da un avere un conflitto con le fasi R.S.T.qualcuno puo darmi lo schema?grazie.
Mirko Lilli Inserita: 26 settembre 2015 Segnala Inserita: 26 settembre 2015 Collegare le lampade ad un solo condomino e mettere un contatote adibito al conteggio delle sole lampade?
Livio Orsini Inserita: 26 settembre 2015 Segnala Inserita: 26 settembre 2015 Se ogni contattore deve accendere le medesime lampade devi interbloccare i 3 contattori, in modo che uno solo, il primo comandato, possa alimentare le lampade.Devi usare contattori che abbiano 2 contatti ausiliari NC; questi contatti ausiliari li metti in serie al comando degli altri 2 contattori. Poi comandi i contattori con dei relè bistabili o con degli interruttori.Però la soluzione proposta da Mirko Lilli è, a mio avviso, la più pratica, però presenterebbe ancora dei problemi di ripartizione dei costi perchè si dovrebbe conteggiare chi ha usufruito del servizio e per quqnto tempo.
Mirko Lilli Inserita: 26 settembre 2015 Segnala Inserita: 26 settembre 2015 Livio buongiorno.con due contatti nc intendi che quando il mio contatore si eccita apre il contatto cosi da staccare il tuo?? E comunque è vero quello che dici del tempo ecc ecc però porca miseria potrebbero usare buon senso sensa contattori.
Livio Orsini Inserita: 26 settembre 2015 Segnala Inserita: 26 settembre 2015 No significa che se ho acceso io gli altri non possono accendere perchè il circuito di comando è aperto. Questo circuito si dice "interblocco elettrico"
Mirko Lilli Inserita: 26 settembre 2015 Segnala Inserita: 26 settembre 2015 Uhm....non ho capito a dire il vero.....se ha due contatti nc e uno no quando eccito il contattore e quello no diventa nc gli altri due diventano no? Scusa la spiegazione fatta male
dnmeza Inserita: 26 settembre 2015 Segnala Inserita: 26 settembre 2015 (modificato) i relè Ra-Rb-Rc sono passo-passo, per accendere da un'altro utente deve premere 2 volte una per staccare ed una per accendere con la propria alimentazione, altrimenti bisogna mettere relè normali con un relè temporeggiato tipo "scale", da inserire sull'alimentazione che va alle lampade dopo le varie interruzioni (Ra-Rb-Rc) tra il collegamento "fino e grosso" delle lampade. Modificato: 26 settembre 2015 da dnmeza
Livio Orsini Inserita: 26 settembre 2015 Segnala Inserita: 26 settembre 2015 Il metodo di interblocco elettrico sul comando te lo ha illustrato dnmeza, anche se io preferisco usare i contatti ausiliari del contattore perchè così sei effettivamente legato al comando di potenza. Basta sostituire agli ausiliari di R1, R2, R3 quelli di RA, RB, RC.Una volta che che u contattore è comadato chiuso, gli altri contattori non possono più essere comandati sino a che questo non sia nuovamente aperto.Quindi tu comandi il contattore 1 i suoi due contatti di "potenza" NO chiudono e alimentano le lampade, contemporaneamente i 2 contatti NC aprono ed ognuo di lor taglia il comando al passo passo degli altri 2 contattori degli altri due condomini. Se un altro condominio volesse comandare l'accensione o lo spegnimento delle lampade ne sarebbe impedito perchè il suo circuito di comando è aperto.
dnmeza Inserita: 26 settembre 2015 Segnala Inserita: 26 settembre 2015 per accendere da un'altro utente deve premere 2 volte una per staccare ed una per accendereho scritto errato, Se un altro condominio volesse comandare l'accensione o lo spegnimento delle lampade ne sarebbe impedito perchè il suo circuito di comando è aperto.Livio ha ragione, Difficile....Difficile ? NO, dispendioso si
Mirko Lilli Inserita: 26 settembre 2015 Segnala Inserita: 26 settembre 2015 Anche difficile.....contatore dedicato e buon senso d parte dei condomini ahuahauhahua
vi.pe Inserita: 27 settembre 2015 Autore Segnala Inserita: 27 settembre 2015 BuonaseraGrazie per avermi risposto-domani provo.non è possibile avere lo schema unifilare?Buonasera ancora grazie
Livio Orsini Inserita: 27 settembre 2015 Segnala Inserita: 27 settembre 2015 Difficile....Difficile cosa?Difficile da realizzare? proprio no! è più semplice di una deviata.Difficile concettualmente? Ma via, un impiantista appena appena pratico queste cose le deve.....bere come un aperitivo.non è possibile avere lo schema unifilare?Dnmeza ha già inserito lo schema completo, amncano solo inumeri dei morsetti.
elettromega Inserita: 27 settembre 2015 Segnala Inserita: 27 settembre 2015 comando da interruttore per ogni appartamento e commutatore meccanico su tre posizioni tanto poi se li dimenticano attivi
Mirko Lilli Inserita: 27 settembre 2015 Segnala Inserita: 27 settembre 2015 Infatti sono un capra io.purtroppo vorrei tornare sul campo ma a roma. Nessuno assume specialmente a 28 anni
Livio Orsini Inserita: 28 settembre 2015 Segnala Inserita: 28 settembre 2015 Nessuno assume specialmente a 28 anniPerchè troppo vecchio o perchè troppo giovane?
Mirko Lilli Inserita: 28 settembre 2015 Segnala Inserita: 28 settembre 2015 Troppp vecchio.prendono tutti ragazzi di 18 anni. Ho una voglia pazzesca anche di imparare ciò che non so.pensa il martedi ho il mio giorno libero.bè sveglia alle 6 e vado a tirare i fili con qualche ditta elettrica..sono molto umile e so che c'è un infinita da imparare. comunque la colpa è solo mia.....ho fatto scuola e ho lasciato presto e ora vorrei tornare a fare ciò che amo....ma è tardi.....
Livio Orsini Inserita: 28 settembre 2015 Segnala Inserita: 28 settembre 2015 No! Non è mai tardi. Non è una frase fatta ma è anche frutto di esperienza personale.Se veramente vuoi fare qualche cosa con impegno e perseveranza, più qualche sacrificio, alla fine ci arrivi.Per curiosità che lavoro fai per avere il martedì come giorno libero?
Mirko Lilli Inserita: 28 settembre 2015 Segnala Inserita: 28 settembre 2015 Ora lavoro in un ferramenta/materiale elettrico....prima facevo elettricista con Papà.... Che poi h cominciato a bere...... Durante l'orariodi chiusura e la notte faccio lavori per qualche ditta elettrica che mi manda i lavori e poi passa a controlare.....comunque lo spero livio...è un sogno...
dnmeza Inserita: 28 settembre 2015 Segnala Inserita: 28 settembre 2015 Mirko persevera, non essere pessimista, la strada è e sarà lunga ma se hai perseveranza buona volontà arriverai a soddisfare il tuo sogno, forse non completamente, ma le piccole soddisfazioni ti aiuteranno a crederci ed a continuare,
Mirko Lilli Inserita: 28 settembre 2015 Segnala Inserita: 28 settembre 2015 Grazie dn.il fatto è che sono 3 anni che presso qualiasi azienda qualsiasi installatore ma niente....ora c'è crisi...magari un ragazzo cosi volenteroso....ecc ecc
Davide-SB Inserita: 28 settembre 2015 Segnala Inserita: 28 settembre 2015 No, la soluzione proposta non è a norma! Le lampade non possono essere alimemtate in alternanza da più forniture diverse.
Livio Orsini Inserita: 28 settembre 2015 Segnala Inserita: 28 settembre 2015 Questo è vero, ma ......potrebbe anche passare.
dnmeza Inserita: 28 settembre 2015 Segnala Inserita: 28 settembre 2015 è vero ci vuole un contatore dedicato o unico, ma praticamente si potrebbe fare, usando dei Contattori (teleruttori) opportuni con isolamento adeguato, magari inserendo anche una protezione dedicata MTD sulla linea che va alle lampade.
Davide-SB Inserita: 28 settembre 2015 Segnala Inserita: 28 settembre 2015 Questo è vero, ma ......potrebbe anche passare.Dipende...Un privato cittadino a casa sua può fare cio che vuole (in teoria), ma un professionista non può.Visto che si parla di condominio, in questo caso, verrebbero coinvolti più impianti, quindi le cose "andrebbero" fatte bene, quindi a NORMA.Non è possibile in un unico quadro elettrico mescolare diverse forniture.Nel caso lo si debba proprio fare, sono necessari opportuni sistemi di commutazione con interblocchi meccanici, che possano impedire il parallelo di due diversi impianti.Pensando di utilizzare in alternativa degli interblocchi elettrici, andrebbero valutati molto bene, magari utilizzando contattori di potenza e non semplici relè.In ogni modo, tale quadro di commutazione dovrebbe essere fatto anche con ordine e chiarezza, e posto in zona comune condominiale.Se mi chiedessero a mè di eseguire questo impianto, prima di pensare a come realizzarlo, tenterei di convincere i condomini a mettersi d'accordo a dividersi le spese in modo forfettario.
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