D80 Inserito: 1 ottobre 2015 Segnala Inserito: 1 ottobre 2015 (modificato) salve a tuttisono entrato in possesso da poco di una casa ( più che altro è solo lo scheletro) , la devo ristrutturare completamente e dovrò fare tra le altre cose anche gli impianti elettrici, gas , acqua ecc, vorrei fare io gli impianti anche sotto consulenza di una ditta l' appartamento è di circa 50 metri quadri , un totale di 4 stanze, una mansarda, un cortile di circa 30 x 10 m, con pozzodevo premettere che l'appartamento si trova in pieno centro storico ed è sottoposto a certi vincoli , e, purtroppo , non mi è stato concesso, nonostante tutto quello spazio disponibile di fare un vero e proprio garage come mi sarebbe piaciuto, quindi ci ho dovuto rinunciare,il gruppo di misura dell'ente fornitore sarà sul muro di cinta , sto valutando ancora quale ente mi sia sia più conveniente per quanto riguarda le tariffe, il cancello è uno scorrevole delle dimensioni di 5.5m x 2 in acciaio zincato completamente lamierato, pesa circa 6 quintali e dovrò modificarlo in un due ante e successivamente automatizarlo, con motori interratipartendo dal cortile ho intenzione di installare un totale di 6 luci a palo da 2 m ( 4 singoli e due doppi ) comandati singolarmente con sensori di movimento con lampade e27 da 21W , un totale di 24 faretti segnapasso carrabili a led da 3W divisi in in 8 gruppi, 3 proiettori con lampada r7s a led da 40W comandati dai rispettivi sensori, vi è un pozzo profondo circa 10m, largo 2m con ben 6m di acqua e se possibile vorrei utilizzarlo con dei filtri a osmosi che alimenta l'irrigazione di due strisce di giardino lunghe quanto il cortile e larghe poco più di 1 m , 3 rubinetti nel cortile , un piccolo stagno per i pesci ( circa 4 mq per 0.4m di profondità) , il bagno e un rubinetto nel terrazzo, userò l'acqua della rete idrica quasi esclusivamente per il lavandino della cucina. (questo se consentito dalle norme e devo sentire ancora l'idraulico )nel cortile vi saranno un totale di 6 punti presa civili con almeno 1 presa shuko per punto oppure 2 bipasso, non riesco a caricare gli schemi quindi cercherò di descrivere i centralini come meglio posso:sottocontatore : generale mtd selettivo composto da D32 6KA 300mAS + modulo di riarmo con comando remoto a valle di esso :C32 6kA per protezione montante centralino di casa mtd c16 6ka 30mA con modulo di comando remoto alimentazione automazione cancellospd tipo 1+2 con fusibile di backup 50A 100KA per il centralino : tutti gli interruttori hanno un potere di interruzione di 4.5kA mt generale : C32 mtd luci interne : C10 30mA AIR + modulo restart con a valle :mt c6 : luci verandamt c6 : luci cucina mt c6 : luci soggiornomt c6 : luci letto mt c6 luci di emergenza luci esterne : mtd c16 30mA AC con a valle c10 : proiettorib6 : faretti segnapassoc6 : luci a palo fm cucina : mtd c20 30mA AIRc16: forno ventilato c16: lavastovigliec16: forno microondec6: freezerc6: frigo c16: presa piano cucina c6: piezo cucina + cappa aspirante bagno: c16 10mA istantaneoc6 :luce c16 :presa rasoioc16 :lavatrice c6 :docciasistemi elettronici : D16 30mA AIRc6 antifurto e videosorveglianza c6 : pc c6: tvc6 allarmi gas e antiallagamentoc6 luci di emergenza gruppo elettropompe : mtd c16 30 mA ACc16 elettropompa pozzoc16 elettropompa cisterna acqua potabile termoregolazione : D16 30mA AIR climatizzatore cucina : c16climatizzatore soggiorno : c16climatizzatore letto : c16stufa a pellet : c6termocamino c10 mtd soggiorno e stanza da letto : c16 30mA curva A con a valle :c6 : luci c16 prese inoltre nel centralino saranno presenti :timer irrigazionetimer scaldino sotto lavello timer boiler timer luci a palo analizzatore di rete con misura simultanea delle potenze, fdp, thd tensione e correntealimentatore 12Vcc servizio continuo 550W3 spie luminose rosse ( presenza rete , timer boiler timer irrigazione )le sezioni dei cavi sono: montante principale : H07RNF 3G10 mmq per 33 metrimontanti delle prese generiche : 4mmqmontanti delle linee luci :2.5mmqlinee di comando e di alimentazione delle luci: 1.5 mmq linee dei carichi fissi di potenza : 4 mmqelettropompe : H07RN-F 3G4illuminazione esterna :H07RN-F 3G1.5 mmq videocitofono: FG7 (0)R 6G1antenna dtt/sat: cavo CEAM ECO 190 da 6.7mm 75 ohmantenna automazioni: rg59 75ohmvideosorveglianza : video RG59, alimentazione: H05VV-F 2x1 mmqcomandi cancello : H05VV-F 2x1 mmqlinee di alimentazione cancello: H07RN-F 3G2.5linee di impulsi relé: all'internol'edificio: N07V-K 1mmq, all'esterno: H05VV-F 2x1 mmqtelefonia : cavo telefonico cordato 4 x 0.5 mmqcircuiti led 12v : esterni: H07RN-F 2x2.5mmq , interni: n07v-k 2.5mmq gli isolamenti sono scelti anche in base alle tensioni , inoltre i pozzetti che ho deciso di installare non sono stagni e i tubi si possono allagare, per cui ho optato per i cavi H07RN-F , adatti anche alla posa permanente in acqua, i cavi FG7(O)R e H05VV-F li utilizzo dentro tubi annegati nel cemento e non soggetti ad allagamenti.per quanto riguarda i cavi d'antenna sono scelti adatti all'esposizione all'esterno, resistenti ai raggi UV in modo da doverli sostituire il più tardi possibile il sottocontatore sarà un centralino IP65 da parete da 36 moduli, su 3 barre din tutti i componenti al suo interno saranno con un potere di interruzione da almeno 6kA : dalla barra equipotenziale partirà un anche conduttore di terra con un picchetto di rame da 2m dedicato per l'spd posto in prossimità del sottocontatore e la treccia che verrà interrata ad una profondità di circa mezzo metro fino ad una seconda barra equipotenziale a 24 fori posta dentro una scatola di derivazione nella veranda, vi metterò un picchetto da 1m nei pozzetti posti nei 4 angoli del cortile che creeranno così un anello. in questa casa seconda barra equipotenziale saranno collegate tutti i conduttori equipotenziali , le masse e le masse estranee presenti all'interno della casa. vi sarànno 4 diverse sezioni dell'impianto con scatole di derivazione dedicate poste nei punti strategici :fm, e luci, impianto di terralinea telefonica ,antennavideosorveglianza, allarmi vari ed antifurto naturalmente le dimensioni delle scatole sono scelte in base al numero di conduttori e di corrugati lasciando libero almeno la metà dello spazio disponibilevi saranno dei punti di comando delle luci di tutti gli ambienti adiacenti tra loro accanto ad ogni portale scatole dedicate alle alimentazioni tv , e pc saranno a a 6 moduli nelle quali metterò 1 spd tipo3 a frutto, 1 bipolare 1 shuko e 2 bipasso, e accanto una presa demiscelata ddt/sat in scatola separata ovviamente accanto alle prese telefoniche RJ11 metterò una scatola portafrutto con almeno una presa shuko+bivalente inoltre per quanto riguarda i centralino della cucina e per il sottocontatore utilizzerò le barre din poste in basso dedicandole una alle morsettiere per i collegamenti dei singoli mt ai differenziali, e l'altra alla barra equipotenziale di terra . Per quanto riguarda i corrugati, ed i cavidotti, avendo le linee già dedicate nel centralino ho pensato di utilizzare le sezioni abbastanza generose , in modo tale da lasciare lo spazio disponibile pari ad almeno il 50% dei corrugati vuoto:corrugato 20 mm per le linee dedicate ad un singolo frutto o utilizzatorecorrugato 25 mm per le linee dedicate ai carichi fissi di potenzacorrugato 32 mm per le linee che vanno dal centralino alle singole scatole di derivazione corrugato 32 mm per le linee che vanno da scatola a scatola cavidotto 40 mm per i cavi che vanno alle elettropompecavidotto 40 mm per il videocitofonocavidotto 40mm per il comando del cancellocavidotto 40mm per il montante cavidotto 110mm per l'illuminazione cavidotto 63mm di riserva 50 mm per il montante del contatore40 mm per i cavi della videosorveglianza i comandi da remoto per gli interruttori mi servono in quanto il cancello scorrevole che è l'unico ingresso della casa , non ha il portoncino ed è completamente lamierato, quindi se sfortunatamente scatta l'interruttore generale oppure il suo mtd e sono fuori casa non posso più entrare,ora mi sto basando per il dimensionamenti , oltre agli altri fattori dipendenti dalle condizioni ambientali anche sulle mie abitudini "consumistiche ", altrimenti parrebbe che abbia sottodimensionato gli mtdper il soggiorno e la stanza da letto non penso che ci siano dei problemi, si tratta solamente di prese generiche, ad esclusione di quelle dedicate alla tv e qualche caricabatteria usb e le luci dimmerabili , per quanto riguarda le scatole portafrutti, metterò un corrugato da 20 per ogni frutto, più un corrugato da lasciare vuoto che va alla scatola di derivazione per eventuali aggiunte o modifiche l' uso massiccio degli spd di tipo3 è dovuto al fatto che spesso e volentieri si verificano dei picchi di tensione che potrebbero causare danni soprattutto agli apparecchi più delicati quindi ne utilizzo uno per ciascuna presa a cui andranno i carichi fissi + prese dedicate per tv , telefonia e modem ecc, per poter predisporre per un eventuale impianto domotico metterò un corrugato da lasciare vuoto per ogni scatola che conterrà i punti di comando dei carichi fino alle scatole di derivazione , inoltre vi saranno dei corrugati vuoti che andranno alle porte e alle finestre, che andranno alle scatole di derivazione dedicate agli allarmi, una piccola chicca per il cortile : visto che possiedo parecchi sensori di movimento, ho deciso di fare accendere i faretti segnapasso al mio passaggio tipo l'effetto della publicità della coca cola di qualche anno fa , lo stesso farò per la scala a chiocciola dove si illumineranno i gradini adiacenti a quelli dove metterò i piedi, per quanto riguarda le luci a palo , avranno ciascuno il suo sensore ma voglio che una volta accesi si devono spegnere solo manualmente dai comandi posti accanto al cancello o nella veranda , utilizzando i pulsanti solo per spegnere le luci i proiettori saranno con lampada r7s a led da 40W posti accanto al barbeque , accanto al cancello e vicino al pozzole prese del giardino saranno un totale di 6 e gli involucri sono del tipo che mantengono il grado di protezione anche con la spina inserita nella presa , per la scelta dei frutti sto valutando quale scegliere tra vari marchi , a me servono che durino nel tempo e che fra 10 anni ne possa trovare ancora , meglio brutti e durevoli che belli ma che si rompono subito vi chiedo dei suggerimenti per quanto riguarda la potenza delle elettropompe, ho difficoltà per il dimensionamento della potenza assorbita dalle elettropompe , dentro le scatole di derivazione legherò i conduttori con le fascette dotate di targa e vi indicherò la linea a cui appartiene , stessa cosa per i quadri anche se gli mt avranno ciascuno la sua targhetta identificativa ora vengono i miei dubbi e vi chiedo consiglio: 1 ) come dimensiono le elettropompe?per il momento sto facendo i preventivi per 3 KW sulla base delle mie bollette ( sono single, mi bastano ed avanzano visto che si aggirano attorno ai 30/40 € bimestrali) ma vorrei aumentare a piacimento la potenza fino a 6 kw facendo solo una telefonata e senza rimettere mano all'impianto, tariffe permettendo, 2) per avere l'agibilità da parte della ASL mi è stato chiesto di avere almeno il 20% di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico),ma essendo la casa soggetta a vincoli particolari perchè in pieno centro storico, non posso avere le autorizzazioni dell'ufficio tecnico del comune, qualcuno sa che devo fare? Modificato: 1 ottobre 2015 da D80
Riccy Inserita: 1 ottobre 2015 Segnala Inserita: 1 ottobre 2015 Hai scritto un papiro e non è l'ora adatta per una lettura approfondita, vedo che hai previsto un riarmo restart per le luci interne, io metterei qualche luce sotto la linea prese e il riarmo lo metterei più per carichi come frigorifero/congelatore....
D80 Inserita: 1 ottobre 2015 Autore Segnala Inserita: 1 ottobre 2015 Scusate per la lungagine ma non sono riuscito a postare gli schemi , ne in jpg, pdf , dxf o altri formati , mi dice max 0.01Mb come facio?per i carichi come frigo e e congelatore sono sotto un mt a valle di un differenziale a immunità rinforzata , difficilmente scatta a meno che non sia per un guasto certo, fare dei circuiti promiscui in un impianto nuovo non mi pare il caso , forse separo letto e soggiorno sotto un altro differenziale normale ma per la frequenza di guasti da dispersione nei circuiti delle luci interne lo vedo superfluocomunque grazie del consiglio
Riccy Inserita: 1 ottobre 2015 Segnala Inserita: 1 ottobre 2015 per incollare immagini usa un servizio online come imageshack, carichi e ti restituisce un link che puoi utilizzare nei post
D80 Inserita: 3 ottobre 2015 Autore Segnala Inserita: 3 ottobre 2015 mah,ancora non riesco a caricare il file con gli schemi dei quadri e la piantina imageshak mi dice "dimensioni del file eccessive" lo schema dei quadri non so perchè ma occupa quasi un Gb vi sono oltre agli schemi una miriade di altre pagine che comprendono verifiche termiche, cdt , icc, curve di intervento degli interruttori ecc, un totale di circa 300 pagine che non riesco a scorporare dagli schemi e dagli schemi planimetrici. qualche altro sito? inoltre rileggendo il primo post ho scritto 2 errori, correggo subito:antenna automazioni: rg59 non è da 75 ma da 50 ohmcavidotto 40mm per il montante: non è il montante della linea principale ma delle prese esterne ,in questo cavidotto vi saranno posati 3 cavi H07RN-F 3G2.5 mmq e le prese saranno passanti a gruppi di due
D80 Inserita: 6 ottobre 2015 Autore Segnala Inserita: 6 ottobre 2015 (modificato) ecco finalmente lo schema del quadro principale:https://www.dropbox.com/s/ebctd6ifyufhllg/quadro casa mia2.PDF?dl=0 e del sottocontatore:https://www.dropbox.com/s/arip2htlfzokvym/sottocontatore casa mia.PDF?dl=0 come si nota dallo schema,al posto di utlizzare uno o più relè di gestione carichi, ho utilizzato gli interruttori orari per programmare alcuni carichi energivori, in questo modo elimino anche gli stanby inutili con tutti i vantaggi che ne consegue, sto facendo così anche nella casa mia e le bollette sono passate da una media di 150 € a una di 40-50 €, tutti gli standby ( e son parecchi) che ho in casa assorbono in media circa 200 Wh, che moltiplicato per 24 e poi per 60 fa la bellezza di 288 KWh a 0.37€ per kwh fa la bellezza di circa 100€ lordi a bimestre, il che non è poco altri consumi nascosti sono citofono, cancello e alimentatore antenna , a questi ho provvedo con interruttori bipolarila protezione mtd del cancello è nel sottocontatore , in quanto è in prossimità del cancello , tuttavia ho predisposto ugualmente un cavidotto dal quadro principale qualora volessi spostare la linea o metterci qualcos'altro. Modificato: 6 ottobre 2015 da D80
D80 Inserita: 11 ottobre 2015 Autore Segnala Inserita: 11 ottobre 2015 (modificato) buona giornata a tutti, sono a buon punto con le tracce, però sono ancora alle prese con l'elettropompa , vorrei sapere, come ho scritto nel mio primo post come fare per dimensionare le elettropompe, quella del pozzo mi deve alimentare i rubinetti del giardino, il bagno , un rubinetto nel terrazzo, per quanto riguarda l'elettropompa della cisterna, mi dovrà alimentare solo il lavandino in cucina se verrà a mancare l'acqua dalla rete idrica , qualcuno sa come si fa?l'idraulico me ne ha proposto una sommersa per il pozzo ma vorrei un secondo parere:elettropompa di superficieportata 5-80Lminprevalenza 46mnon autoadescante potenza 0.75hp ,il sistema che vorrei utilizzare è a vaso di espansione da almeno 50L e pressostato, che mi consente di far riposare il motore mentre il rubinetto è aperto, riducendone i consumi posso optare tra 4 diversi produttori forniti nella mia zona che producono pompe delle stesse caratteristiche : pedrollo, lowara , ebara e dub, vorrei tralasciare le cineserie vi ricordo che l'elettropompa del pozzo deve alimentare:di due strisce di giardino lunghe quanto il cortile ( 30m) e larghe poco più di 1 m , 3 rubinetti nel cortile , un piccolo stagno per i pesci ( circa 4 mq per 0.4m di profondità) , il bagno e un rubinetto nel terrazzo.mentre per la cisterna mi ha proposto una pompa con le stesse caratteristiche ma col flussostato invece del vaso di espansione ma visto che deve alimentare solo il lavandino penso che sia o un po' sovradimensionata quest'ultima oppure sottodimensionata quella del pozzo.Per la scelta dei frutti ho optato per una serie che a sentire chi ce l'ha montata da una un po di anni non ha mai sostituito ne una presa ne un interruttore , inoltre, anche se sono caratteristiche che potrebbero passare in secondo piano , almeno per me , ho provato i frutti e sono abbastanza silenziosi, e l'estetica non è male, si tratta della della serie simon urmet nea, la mia preoccupazione però è che essendo in commercio da diversi anni, magari tra qualche anno non la troverò più, si tratta della che ne pensate ?per quanto riguarda l'altro quesito aspetto risposte da als e ut , quindi non ve lo richiederò più. Modificato: 11 ottobre 2015 da D80
Elettroplc Inserita: 11 ottobre 2015 Segnala Inserita: 11 ottobre 2015 Con 0,75Hp, il calcolo elettrico non è complesso, devi solo garantire la cdt% entro il 2% del valore nominale sulla linea.E' più che altro un calcolo idraulico che non compete a noi.Una protezione MT+D da 10A con id 0,03A tipo AC, è sufficiente, associata ad un relais termico o Salvamotore tarabile fino a 4A; prevedi un interrutore rotativo o sezionatore a bordo pozzo o nelle pertinenze per togliere l'alimentazione in caso di manutenzione.Per il press-control o flussostati elettronici, ho capito che quelli da 40€ non funzionano, guardaci bene....vince quello da 15€ elettromeccancio.
D80 Inserita: 11 ottobre 2015 Autore Segnala Inserita: 11 ottobre 2015 grazie per la risposta,per quanto riguarda la linea non ho problemi, ho installato un h07rnf da 4 mmq nella pompa che arriva direttamente al quadro (considerando anche 10 di profondità del pozzo sono 23m di linea ), più che sufficienti a garantire la portata e la cdt; le protezioni mtd, salvamotore ed i timer sono nel quadro principale,la protezione mtd ho scelto un c16 30mA AC, a valle di essa ci sono altre linee con protezioni dedicate per il potabilizzatore e irrigazione il salvamotore lo taro direttamente con la pinza amperometrica quando avrò la pompa anche perchè in parallelo alla pompa si accende anche il potabilizzatore
D80 Inserita: 20 gennaio 2016 Autore Segnala Inserita: 20 gennaio 2016 salve a tutti,la casa è a buon punto, gli impianti sono quasi finiti e visto che mi rimane un po di budget mi vorrei togliere qualche piccolo sfizio e a tal proposito avrei ancora un piccolo quesito da chiedervi: per quanto riguarda le luci , ho un amico che è fabbro e vorrei farmi fare due lampadari, alcuni applique da parete per esterno e i pali in ferro battuto, potrei avere problemi per farmi certificare l'impianto da una ditta esterna o esistono delle prescrizioni particolari ?
power-nrg Inserita: 29 gennaio 2016 Segnala Inserita: 29 gennaio 2016 Scusate se intervengo a sproposito, ma che software è stato usato per disegnare i centralini?
Riccy Inserita: 29 gennaio 2016 Segnala Inserita: 29 gennaio 2016 Quote Scusate se intervengo a sproposito, ma che software è stato usato per disegnare i centralini? E' il software PBTQ della gewiss
ilsolitario Inserita: 29 gennaio 2016 Segnala Inserita: 29 gennaio 2016 Quote potrei avere problemi per farmi certificare l'impianto da una ditta esterna o esistono delle prescrizioni particolari ? Tecnicamente non avresti potuto farti da solo l'impianto elettrico, e neppure quello del gas... ma tanto qualcuno che commette un illecito sotto compenso per rilasciarti una dichiarazione di conformità si trova sempre purtroppo
D80 Inserita: 31 gennaio 2016 Autore Segnala Inserita: 31 gennaio 2016 salve a tutti scusate ma in questo periodo ho la connessione che va e viene e non ho potuto rispondere subito devo premettere che gli impianti elettrici sono realizzati materialmente da me ma mi sono fatto assumere per il periodo necessario come dipendente da una ditta che mi avrebbe dovuto certificare tutti gli impianti, ma con loro ho dovuto interrompere i rapporti per motivi che non sto a spiegarvi , quindi tutto è stato fatto in accordo e sotto la supervisione di questa ditta e nella piena osservazione delle leggi vigenti una volta finito l'impianto e ormai mancano solo i pali e gli applique , mi dovrò cercare un'altra ditta che dovrà fare tutti i controlli e le verifiche del caso e dopo certificare l'impianto secondo le norme che sono state seguite, per questo l'ho chiamata ditta esterna, dove sta l'illecito? ps la ditta prima ditta che ho cercato mi ha già rilasciato le ddc con tutta la documentazione dei lavori svolti fino all'interruzione dei rapporti, quindi riscaldamento idraulico e gas e la parte dell'impianto elettrico fatto fino alla chiusura dei rapporti sono apposto, la seconda ditta si dovrà occupare dell'installazione dei pali e mi rilasceranno la documentazione relativa ai lavori che faranno loro. mancano solo le scartofie dell'impianto elettrico della seconda ditta e il dubbio rimane: esistono prescrizioni particolari o normative specifiche se mi faccio fare i pali e applique da un fabbro?
Carlo Albinoni Inserita: 31 gennaio 2016 Segnala Inserita: 31 gennaio 2016 Non ho esaminato tutto ma c'è qualcosa che non va negli SPD. Quote spd tipo 1+2 con fusibile di backup 50A 100KA Ma questo SPD quanto è lontano dai carichi da proteggere? lo sai che dopo una decina di metri l'efficacia cala drasticamente? Di solito l'SPD tipo 2 si installa nel quadro o nei quadri di distribuzione non nel sottocontatore. Quote dalla barra equipotenziale partirà un anche conduttore di terra con un picchetto di rame da 2m dedicato per l'spd posto in prossimità del sottocontatore e la treccia Non ho ben capito. Parte un conduttore di terra? Dispersore dedicato all'SPD? L'SPD deve essere collegato in modo breve all'PE principale (nodo equipotenzione) delle masse da proteggere Altrimenti non è efficace. Qui c'è un articolo che spiega un po'. https://library.e.abb.com/public/07a91b173bd74513a3afd9121ae17ac1/2CSC007060G0914.pdf
D80 Inserita: 31 gennaio 2016 Autore Segnala Inserita: 31 gennaio 2016 l'spd in classe 1+2 sta nel sottocontatore, li c'è come nello schema anche l'mtd del cancello, e mi serve più che altro per questo, il pe dell'automazione del cancello è anch'essa collegata alla barra eqp, da cui parte anche un conduttore di terra lungo circa 2m , che va direttamente ad un picchetto, c'è anche una treccia per il collegamento eqp con il resto dell'impianto, l'spd in classe 2 è montato dentro il centralino principale, poi vi sono quelli in classe 3 a frutto posti nelle prese dei carichi più sensibili , la scelta dell' spd in classe 1+2 è dovuta al fatto che la linea della distribuzione pubblica arriva da un palo, e non è la prima volta che sono successi danni nelle case dei vicini per sovratensioni dalla rete, appena posso leggo l'articolo e faccio sapere nb: dal mtd del cancello all'automazione vi è una linea di circa 4 m
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