marioindustry Inserito: 19 novembre 2007 Segnala Inserito: 19 novembre 2007 (modificato) Salve a tutti, questo e' il mio primo post Sto analizzando il sistema motoristico di una poltrona per massaggi (modello 2006) nel quale sono presenti sia motori DC che PMAC ad elevate tensioni, in modo da poter utilizzare direttamente la tensione di linea a 100V (mercato giapponese). I PMAC sono a pilotaggio sinusoidale sensored e con feedback per il posizionamento da parte di sensori ottici. La mia domanda e' la seguente:Potrebbe avere senso l'implementazione del controllo vettoriale all'interno di tale applicazione o non presenta particolari vantaggi (come nel caso ad esempio della lavatrice) ?In generale, quali sono le prospettive future del controllo vettoriale in ambito domestico?ps: il titolo doveva essere "vector control: applicazioni e sviluppi nel campo dell'home appliance" Modificato: 19 novembre 2007 da marioindustry
marioindustry Inserita: 19 novembre 2007 Autore Segnala Inserita: 19 novembre 2007 Per PMAC intendo i motori sincroni a magneti permanenti (PMSM)
Mario Maggi Inserita: 19 novembre 2007 Segnala Inserita: 19 novembre 2007 Ciao marioindustry!Per la poltrona massaggiatrice ritengo sprecato l'uso di un controllo vettoriale. Io farei l'alimentazione a bassa tensione - per questioni di sicurezza - e userei un inverter integrato nel motore. -------------In generale, quali sono le prospettive future del controllo vettoriale in ambito domestico?Devi fare una tesi? Se si, dillo. Se no, quando i chip per controllo vettoriale avranno un prezzo ancora piu' accessibile, niente vieta di avere il controllo vettoriale anche su un semplice ventilatore o frullatore. Ciao Mario
marioindustry Inserita: 19 novembre 2007 Autore Segnala Inserita: 19 novembre 2007 Grazie per la risposta. Fa piacere confrontarsi con persone con decine di anni di esperienza alle spalle. Mi sembra di capire che i vantaggi in termini di coppia a basse velocita' e di risposta dinamica non valgono il prezzo elevato dei chip per controllo vettoriale.Anche io avrei optato per la stessa soluzione (basse tensioni) e sinceramente e' prioprio cio' che mi aspettavo di trovare all'interno della poltrona. Ma da un punto di vista della sicurezza quali sono i reali rischi per l'utente di lavorare ad alte tensioni in un applicazione come la poltrona massaggiatrice?A che scopo utilizzare inverter integrati nel motore se esistono in commercio IPM di dimensione ridotta che permettono la connessione diretta al microcontrollore senza isolamento ottico?grazie milleps: sono studente ma la mia tesi non riguarda in alcun modo l'argomento che si sta trattando
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