maiolif Inserito: 22 novembre 2007 Segnala Share Inserito: 22 novembre 2007 Non so se è possibile... è un'idea forse stupida, ma vorrei confrontarmi con chi è più esperto di me.Problema: voglio verificare che la coppia di un albero motore asincrono o a spazzole a un dato numero di giri, (ovvero la potenza erogata) sia superiore ad un certo valore.Soluzione 1: sensore di coppia siemens... però non saprei come realizzare il sistemaSoluzione 2: se io lo accoppiassi ad un motore controllato da un inverter, e impostassi il numero di giri e la coppia da erogare, secondo voi è fattibile? oppure dico una boiata?grazie... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alfa84 Inserita: 22 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 22 novembre 2007 se io lo accoppiassi ad un motore controllato da un inverter, e impostassi il numero di giri e la coppia da erogare, secondo voi è fattibile? oppure dico una boiata?io non sono più esperto però penso,anzi dico di no....l'inverter è un'argomento molto trattato nel forum,se utilizzassi la funzione CERCA... :ph34r: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 23 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 23 novembre 2007 Manca un dato fondamentale: che tipo di misura devi fare e la precisione richiesta. Senza questo dato ogni risposta non ha senso.Comunque la misura di coppia attraverso un inverter è puramente indicativa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
floppydisco Inserita: 23 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 23 novembre 2007 Non posso affermare nulla circa la precisione, ma con motori asincroni è fattibile.Penso che quasi tutti gli inverter vettoriali abbiano la misura di:-corrente assorbita (non è proporzionale alla coppia in quanto contiene anche le componenti reattive)-potenza attiva-corrente che genera la coppia-coppia-eccSpesso poi gli inverter hanno funzioni di controllo soglia al quale puoi assegnare una di queste variabili e impostare da parametri la soglia che azionerà poi una uscita del inverter.Oppure se l'inverter ha la possibilità di collegarsi a qualche bus di campo, li puoi anche leggere dal bus per poi elaborarli con PLC. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maiolif Inserita: 23 novembre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 23 novembre 2007 [at]livio orsinila misura che vorrei fare è infatti abbastanza "quantitativa". Vorrei realizzare un sistema per collaudare alcuni motoriduttori non propriamente affidabili, facendogli superare un "crash test" alla potenza nominale. Ipotizziamo un albero che giri a 40-50rpm e debba erogare una potenza massima di 1,5KW. Io pensavo di accoppiargli il mio motore pilotato da inverter e opporre una coppia frenante in modo da farlo lavorare alla massima potenza per qualche minuto. Non ho particoleri esigenze di precisione... diciamo che potrebbe essere accettabile uno scostamento dalla potenza di collaudo nominale di -5% a +10%[at]floppydiscola mia idea nasceva proprio dall'idea di creare un vero e proprio ciclo di collaudo automatico ed eventualmente di stampare un rapportino mediante plcgrazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
emanuele.croci Inserita: 23 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 23 novembre 2007 Non ho particoleri esigenze di precisione... diciamo che potrebbe essere accettabile uno scostamento dalla potenza di collaudo nominale di -5% a +10%Per me farai fatica a stare dentro questo range (senza la retroazione encoder)...Ciao, Emanuele Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
floppydisco Inserita: 23 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 23 novembre 2007 Per precisioni del genere, credo proprio che ci riuscirai.Per quanto riguarda l'acquisizione dei dati credo proprio che dovrai usare un bus. In questo modo riesci a leggere più variabili (io l'ho fatto con profibus).Poi con un po di fantasia puoi gestire i tuoi dati in molti modi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kamikaze Inserita: 23 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 23 novembre 2007 Attenzione che il valore di coppia che l'inverter invia attraverso il suo parametro interno , non e' esattamente la coppia reale che si genera nel motore sottoposto al carico.Quel valore e' il valore di coppia "supposta" (scusa il termine , intendevo dire che l'inverter suppone tale).L'inverter vettoriale , e' ingrado di mantenere la coppia costante attraverso il rapporto U/F , nell'alimentazione del motore.Ma non e' la stessa che si potrebbe generare realmente nel motore , dirti se riesci a stare nelle tolleranze richieste , non so , bisognerebbe fare delle prove.CiaoIvan Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 23 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 23 novembre 2007 Le tolleranze richieste sono più da misuratori di coppia tipo, ad esempio, i Mohilo. Però se usi dei buoni inverter vettoriali con retroazione e motore asincrono del medesimo costruttore dell'inverter, forse riesci a rientrare in questa tolleranza.Io suggerirei un azionamento della serie Direct Torque Control della ABB, ovviamente per azionamento si intende motore + inverter. Se usi un azionamento di questa serie, retroazionato, avrai dei buoni risultati sia in precisione che in stabilità.Ovviamente ci sono anche altri costruttori che possono dare buoni risultati, le mie esperienze migliori nel controllo di coppia con vettoriali le ho avute con questa serie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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