come ricaricare la cisterna con compressore?

[beltrame]

ciao a tutti ho bisogno di una mano con la mia autoclave che è dopo alcuni lavori idraulici ha incominciato a fare le bizze. un grazie anticipato a chi mi risponderà.

l'impianto si trova in una cantina di una casa composta da due appartamenti.

 

da quello che ho potuto appurare si tratta di un'autoclave composta da una cisterna da 200 litri senza membrana, un pressostato square e una pompa

http://i59.tinypic.com/w1sd4n.jpg

 

il problema è che la cisterna non mantiene la pressione (impostata 1 on, 2,8 off) in altre parole una volta raggiunto i 2,8 bar scende a 1 più o meno in un'ora.

ora ho letto che le cisterne vanno ricaricate con il compressore mi spiegate per favore come fare? ho visto che c'è un tappo-vite nella parte superiore.

è li sotto che trovo l'attacco per il compressore?

a quanti bar dovrebbe essere la cisterna svuotata?

devo alzare a 3,5 la pressione del pressostato per allungare i tempi?

è un problema di membrana del pressostato ? quindi non c'entra niente la pressione?

ogni quanto si dovrebbe attaccare la pompa e ricaricare la cisterna?

grazie

 

 

 

 

Modificato: 4 ottobre 2015 da beltrame

[patatino59]

Avevo un impianto del genere molti anni fa e per manutenzione ogni mese svuotavo la cisterna per poi riempirla di nuovo ripristinando la quantità di aria necessaria al suo interno.

Poi ho pensato giustamente di evitare il tutto pompando aria.

Il problema è conoscere il livello dell'acqua attuale e questo si puo fare con un tubo trasparente collegato tra il fondo e la cima del contenitore.

Visto che l'acqua è incomprimibile il giusto libello di aria dovrebbe essere almeno di un quarto del livello totale.

Il pompaggio di aria va effettuato raccordando l'uscita del compressore ad un attacco qualsiasi tra quelli normalmente predisposti nelle cisterne, magari frapponendo una valvola unidirezionale.

Quando ricaricare?

Naturalmente se il serbatoio è a pressione massima non sarà possibile pompare ne acqua ne aria, quindi bisogna pompare aria staccando la pompa dell'acqua e aspettando che la pressione si abbassi per normale consumo.

In pratica dovrebbe esserci un ciclo di pompaggio di aria ogni ciclo di pompaggio di acqua.

Lo scambio puo essere manuale e non necessariamente giornaliero.

L'unica alternativa è quella di installare una batteria di serbatoi a membrana in modo da raggiungere la quantità di acqua richiesta.

[gufo2]

Sei sicuro che non c'è membrana? Tra la pompa di carico e l'autoclave non è interposta una valvola di non ritorno?

[patatino59]

Sei sicuro che non c'è membrana?

Non esistono serbatoi da 200 litri con membrana. Per questo si usava un serbatoio con aria e acqua assieme. 

[gufo2]

Questa volta ti sbagli patatino. Ho a casa mia montata una autoclave che uso per mandare in pressione le acque piovane adibite a irrigazione, di marca ZILMET esattamente da 200L. munita di membrana. Ovviamente più facile da gestire in quanto come avviene con i normali vasi di espansione controllo la pressione dell'aria più o meno una volta ogni due anni. Quindi la mia domanda era mirata. Diversamente senza membrana la gestione avviene lavorando su controllo di pressione e livello che se ben regolati comunque non richiedono un controllo del cuscino ad ogni riempimento d'acqua.

[patatino59]

Buono a sapersi. 

Grazie.

 

[robertice]

Ti hanno montato un pressostato senza poi tararlo

non può lavorare con quelle pressioni sono troppo basse

la taratura del vaso va fatta 0.5 bar meno della pressione di minima