ggianese Inserito: 24 novembre 2007 Segnala Inserito: 24 novembre 2007 Buongiorno.Devo realizzare un sistema in cui due assi brushless funzionano in sincronismo di fase con possibile interferenza meccanica.Per evitare rotture meccaniche a seguito di una caduta di tensione, ho pensato di utilizzare il bus DC degli azionamenti per generare la 24 V che alimenta la logica dei drive e la scheda assi. Per fare questo utilizzerei un alimentatore Dc/Dc 600V/24V che in pratica utilizzerebbe l' energia degli assi (hanno molta inerzia ed in fermata forniscono energia) per tenere alimentato e sincronizzato il sistema fino a fermata ultimata.Chiedo se qualcuno ha già avuto a che fare con applicazioni simili (nelle macchine utensili sono abbastanza usati), anche perchè mi servirebbe capire come gestire l' alimentazione che viene da 2 alimentatori diversi (quello che genera la 24V dalla rete e quello che la genera dal BUS DC che, ad esempio, non è disponibile con la macchina in emergenza in quanto i drive sono "tagliati").I drive utilizzati sono di produzione BoschRexroth e sono modulari con il bus DC "accessibile".Saluti
Mario Maggi Inserita: 24 novembre 2007 Segnala Inserita: 24 novembre 2007 Ciao ggianese.Per sicurezza, puoi mettere due diodi o due ponti di diodi sulle uscite a 24 VDC, e mettere in parallelo le uscite.Al mancare di una delle due, resta l'altra. CiaoMario
Livio Orsini Inserita: 25 novembre 2007 Segnala Inserita: 25 novembre 2007 Devi prestare molta attenzione al filtraggio dei disturbi, sui DC bus ce n'è a iosa.
walter.r Inserita: 25 novembre 2007 Segnala Inserita: 25 novembre 2007 .... e direi anche valutare BENE se l'energia fornita dal DC Bus dura un tempo sufficiente a consentire la fermata controllata ed evitare di conseguenza le possibili rotture meccaniche......
ggianese Inserita: 26 novembre 2007 Autore Segnala Inserita: 26 novembre 2007 Come alimentatore da 600Vdc pensavo di usare il Siemens 6EP1534-1SL01 che nasce per queste applicazioni e dovrebbe eseere abbastanza "robusto". Nel catalogo ho visto che può essere messo in parallelo fino a 5 unità (immagino tutte dello stesso tipo). Immagino che quindi il circuito per consentire il parallelo (diodi o simili) siano già all'interno. Tra l' altro, l' alimentatore che userei in parallelo (Ac/Dc) è pure lui, secondo il costruttore, collegabile in parallelo con altri alimentatori.Qunto all' energia immagazzinata è meglio che mi calcoli il valore in base all' inerzia del gruppo.
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