brunell Inserito: 8 ottobre 2015 Segnala Share Inserito: 8 ottobre 2015 Salve, l'altro giorno mi è andata bene, per motivi di premura ho rischiato di prendere la corrente. Ho fatto un errore da bambino, ho cercato di inserire una spina in una presa senza protezione, e lì tutte le scintille immaginabili, come mai non è scattato il salvavita? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 8 ottobre 2015 Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2015 Non ho capito cosa hai fatto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccy Inserita: 8 ottobre 2015 Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2015 Prima di tutto, in condizioni normali il differenziale scatta premendo il tasto di test? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 9 ottobre 2015 Segnala Share Inserita: 9 ottobre 2015 Il primo errore è stato quello di chiamarlo salvavita...... si chiama differenziale....Prova ne è che il suo mancato scatto ti ha preoccupato e non solo....perché credevi di essere "protetto"Come ha detto Maurizio , se ci spieghi meglio cosa è successo , ma una considerazione.....esempio.... una ciabatta di produzione infima...infilo una spina di un apparecchio elettrico ad alto assorbimento..... scalda il tutto , scintilla...si deforma la plastica,,,,,, il differenziale come suo principio non scatterà MAI Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
brunell Inserita: 10 ottobre 2015 Autore Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2015 Precisamente in una prolunga avvolgibile vecchia di 20 anni si è rotta la mascherina delle due prese, lo tolta senza curarmi se c'era tensione ed ho cercato di infilare la spina nelle parti metalliche che giustamente non essendo fissati si sono circuitati. Il test dell' Int. magnetotermico funziona. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 10 ottobre 2015 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2015 come mai non è scattato il salvavita?"Salvavita" è il termine commerciale introdotto da BTicino negli anni 70 del secolo scorso, per identificare e pubblicizzare una protezione delle linee elettriche che comprende, in un solo elemento, un interruttore differenziale ed un interruttore magnetotermico. Da allora questo termine è entrato nel dizionario comune per identificare quel prodotto anche se di altra marca.In parole povere, il magnetotermico interviene per superamento della corrente circolante, il differenziale interviene per "differenza" della corrente circolante. Nel tuo caso:se si tratta di "salvavita" avrebbe dovuto intervenire..... alla fine dei conti hai fatto un corto circuito,se si tratta di differenziale puro, non avrebbe dovuto intervenire, ma la linea dovrebbe essere protetta dal magnetotermico (che avrebbe dovuto intervenire) Il test dell' Int. magnetotermico funziona. Il magnetotermico non ha tasti di TEST, per cavarci ogni dubbio dovresti fare una foto dell'interruttore ed inserirla, oppure elencare tutto quanto scritto sopra l'interruttore incriminato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 10 ottobre 2015 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2015 Se hai premuto il tasto test presente sull' interruttore, quello è per il differenziale.Non è detto che funzioni come dovrebbe. Quello è più che altro un test per le parti meccaniche Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 11 ottobre 2015 Segnala Share Inserita: 11 ottobre 2015 PS: Il differenziale, può intervenire per correnti di guasto con un delta (range) che può andare dal 50% del valore nominale ad un valore al di sopra del citato che ora non ricordo, in pratica è possibile che un differenziale da 30mA - sia nella condizione di non intervento anche se la corrente di dispersione è la medesima. Oppure, che intervenga già con 20mA quando esso ha un valore nominale di 30mA. Come sappiamo, una corrente continua o unidirezionale che attraversa il nucleo del toroide del differenziale provoca uno scostamento della curva di intervento a valori superiori.Ogni persona ha una sensibilità diversa e propria, e può essere condizionata sensibilmente anche con una corrente di 25mA.A casa, ho un apparecchio con spina shuko, ha un selettore a 4 posizioni per testare la corrente di intervento del differenziale, pratico ed economico, ho trovato valori di intervento v Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliop Inserita: 11 ottobre 2015 Segnala Share Inserita: 11 ottobre 2015 se si tratta di differenziale puro, non avrebbe dovuto intervenire, ma la linea dovrebbe essere protetta dal magnetotermico (che avrebbe dovuto intervenire)IL condizionale messo da Maurizio è d'obbligo,in quanto :1) non si conosce il tipo e la taratura dell'ipotetico magnetotermico2)la sezione e la lunghezza di questa prolunga3) le sezioni dei condduttori dell'impianto fino al punto di allaccio della prolunga4) la corrente di cortocircuito effettiva al punto di consegna.Avendo a disposizione questi dati si può risalire a quanto potrà essere la corrente di cortocircuito nel punto di guasto ,la quale dovrà essere maggiore della minima soglia magnetica dell'interruttore,ed eventualmente se il cavo risulta protetto dalla parte termica dell'interruttore(la quale ha tempi di intervento ben maggiori della parte termica). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 11 ottobre 2015 Segnala Share Inserita: 11 ottobre 2015 Esatto: potrebbe essere un cordo "debole" da non fa intervenire subito le protezioni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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