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PLC Forum


Consiglio Differenziale alta immunità


giobbe64

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Ultimo inciso sul MT...

Contattando telefonicamente un negozio non avevano il BTicino FN81NC25 e mi hanno proposto il FN82C25

Lette le caratteristiche sommarie il primo è 1P+N, il secondo 2P mentre la rispettiva tensione e' 230 Vac e 400 Vac...

Che significa e cosa mi conviene prendere?

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il pensiero degli spd e' quello che dovrebbe avere in testa ogni installatore moderno.

ormai l'elettronica e' imperante in ogni impianto e quindi il loro uso DE FACTO  e' obbligatorio per non continuare ad avere danni ad ogni temporale.

D'ALTRA PARTE  pensare di evitare scatti intempestivi durante i fulmini con differenziali immunizzati non e' certo la soluzione ottimale al problema ,la cosa e' dimostrata  dalla marea di schede bruciate di ogni tipo ad ogni temporale.

TANTO  poi paga l'assicurazione.

alla fine un buon scaricatore in classe 2  e differenziali in classe A  ( che come gia' detto in un impianto DEVONO  essere al minimo 2)  si preservano le apparecchiature da danni da fulminazione e si evitano scatti intempestivi

 

per quanto riguarda il magnetotermico;  il primo dopo il contatore DEVE  avere un potere di interruzione di almeno 6Ka.

i produttori generalmente li  forniscono nella versione a 2 poli protetti

Modificato: da ivano65
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POTREBBERO  hai detto giusto.

potrebbero se l'impianto ha perdite significative verso terra  durante la scarica atmosferica, cio' a causa delle alte tensioni indotte durante la scarica.

se a monte ci sono scaricatori efficienti  dete tensioni sono ridotte, generalmente insufficienti   a far intervenire il differenziale.

se invece il differenziale  (senza scaricatori)  non interviene in quanto immunizzato, e' vero che non scatta, ma le sovratensioni possono far danni alle apparecchiature , soprattutto se elettroniche

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L'ultimo periodo di Ivano non mi tranquillizza...eppure da molti parti ho letto che sul piano della sicurezza i differenziali ad alta immunità sono affidabili...

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sono ritenuti affidabili riguardo alla sicurezza delle persone, pochi considerano comunque il pericolo che ho descritto, salvo poi chiedersi come mai dei danni durante i temporali.

NB: non e' che con differenziali che scattano si salvano le apparecchiature, occorrono in qualsiasi caso gli scaricatori

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gli scatti intempestivi possono anche non essere di origine atmosferica ma di origine interna all'impianto (iverter che creano correnti di dispersioni con componenti continue, armoniche) o di origine esterna ma non atmosferica, come manovre sulla rete, attacco/stacco di carichi industriali nelle vicinanze...In questi casi il SPD proprio non fa nulla...Meglio avere un differenziale ad alta immunità ai disturbl

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Carlo Albinoni

se a monte ci sono scaricatori efficienti  dete tensioni sono ridotte, generalmente insufficienti   a far intervenire il differenziale.

Smentisco che sia così.

 

se invece il differenziale  (senza scaricatori)  non interviene in quanto immunizzato, e' vero che non scatta, ma le sovratensioni possono far danni alle apparecchiature , soprattutto se elettroniche

Questo è sicuro.

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ovviamente il differenziale in classe A.

quelli in AC  anche se raramente scattano

Mah, io non concordo sul fatto che il differenziale tipo A sia visto come resistente ai disturbi perchè l'immunità di praticamente tutti i differenziali A e AC è identico... e si aggira intorno a 250A in onda 8/20µ

s mentre per quelli ad alta immunità contro i disturbi il valore è solitamente >3000A in onda 8/20µs...Quindi un tipo A e un tipo AC hanno caratteristiche differenti per le correnti che sono in grado di "gestire" ma il loro livello di immunità è solitamente esattamente il medesimo.
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Scusatemi, ma sto discorso sui differenziali di classe A e AC mi incuriosisce.

Ho letto che qualcuno considera i primi già risolutori di molti scatti intempestivi, qualcun altro ha scritto che gli AC in passato erano dei classe A "difettati".

Tra l'altro tra di loro, almeno per il modello GA8813 della BTicino, ci sono 50 euro di differenza...

Che ne pensate?

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Non c'è molto da peensare, le tipologie AC e A differiscono per le correnti differenziali che riescono a gestire, AC puramente sinusoidali, quindi livello base....

La differenza di listino sta in questo...ovviamente un tipo AC dovrebbe essere utilizzato per carichi puramente resistivi, mentre da noi lo si usa ovunque.

Pensa che in Germania e forse anche in Svizzera il tipo AC è vietato per legge quindi lo standard è il Tipo A.

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