rgr65 Inserito: 14 dicembre 2007 Segnala Share Inserito: 14 dicembre 2007 ciao ,volevo sottoporvi una questione: ho un motore 1600KW-660v, azionato da un inverter ABB ACS, alimentato da un trasformatore da 5 MVA,per esigenze di distacco carichi immediato ,dovrei agire sulla cella di media tensione (togliendo alimentazioneal trasformatore).vista la brusca interruzione di alimentazione a monte , cosa può succedere all'inverter?grazie e scusate l'estrema sintesi.ciao, rgr65. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 14 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 14 dicembre 2007 Non dovrebbe, il condizionale è d'obbligo, sucedere niente a meno che il distacco causi picchi di tensione superiori al limite consentito. Molti inverter hanno anche una funzione per sfruttare al massimo l'energia accumulata dal motore in modo da avere un rallentamento controllato. Dovresti verificare sul manuale dell'inverter. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elcov Inserita: 14 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 14 dicembre 2007 dipende dal carico collegato al motore elettrico... se ha una forte inerzia il motore continua a girare e quindi potrebbe funzionare da generatore. L'inverter dovrebbe avere delle resistenze di frenatura comunque in modo tale che il surplus di energia comunque venga smaltito se non partono i condensatori ... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 15 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2007 rgr65, per esigenze di distacco carichi immediato ,dovrei agire sulla cella di media tensione (togliendo alimentazioneal trasformatore).dovresti dare il comando per inibire l'erogazione dell'inverter, e immediatamente dopo aprire l'interruttore. Vasta anche una frazione di secondo, trattandosi di distacco carichi e' un tempo ininfluente. Cosi' non serve altro, trovo assurdo mettere dei resistori di frenatura per questa esigenza. CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 15 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2007 il Consiglio di MArio lo trovo eccellenteinfatti se anche solo per decimi di secondo togli il consenso all'inverter è tutto ok, piuttosto lui lascia "scappare il motore" ma si ferma per inerziase invece togli corrente un minimo il motore si comporterà da generatoreho esperienze fino a 500 kw ma anche il tuo che è piu grosso (1600) credo si comporti allo stesso modo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rgr65 Inserita: 15 dicembre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2007 Innanzitutto grazie a tuttiSi ,anche io trovo ottimo, il consiglio di Mario.C'è un fatto però, che i tempi di risposta sul distacco carico ,esigono roba tipo 200ms(tassativamente contatto diretto su bobina di sgancio da unità remota di distacco). Dovrei creare un sistema parallelo che anticipi il comando di quell'attimo, mi sembra difficile,visto che "impongono" l'assoluto non utilizzo di elementi "interferenti"come,plc o interfaccia varie,sul comando diretto di distacco. ciao rgr65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 15 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2007 rgr65, io ho avuto esperienze con inverter e motori anche piu' grossi, su ventilatori, turbocompressori e pompe alimento caldaia di centrali termoelettriche. Per continuare la discussione in modo serio devi dare i dati, senno' parliamo del sesso degli angeli. Nomi cognomi e indirizzi del motore e dell'inverter e del carico, tipologia di carico nelle conidizioni piu' critiche, velocita' massima possibile, presenza nelle vicinanze di altri inverter grossi non interrompibili, possibilita' di surriscaldare il rotore per pochi secondi, se si tratta di inverter AFE o no, inverter ancora in garanzia o no, ecc. Immagino che tu l'abbia gia' chiesto ad ABB.Ciao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 15 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2007 (modificato) Cerchiamo di non dimenticare che in natura nulla si crea e nulla si distrugge e, soprattutto, niente è gratuito.Venendo a mancare l'alimentazione da rete, sul DC bus la tensione non può superare il valore limite! Le resistenze di frenatura servono quando il motore si cpomporta da generatore ed il DC bus è alimentato. Nulla si crea in natura. Se per mantenere il motore in rotazione spendi 100, togliendo l'alimentazione al massimo potrà rendere all'alimentatore 99,99.L'unica cosa che devi controllare con il costruttore è la possibilità di mantenere alimentato il controllo dell'inverter dal DC bus. Ci sono applicazioni dove si sfrutta l'enrgia accumulata dal motore per scendere in rampa cantrollata.Questa è una funzione che non hanno tutti gli inverter. Se esiste questa possibilità non hai bisogno di alcuna resistenze di frenatura, il motore scenderà in rampa quasi controllata, almeno per buona parte del tratto di decelerazione.Capita tutti i giorni che a qualche motore comandato da inverter venga a mancare l'alimentazione da rete. Se anche non è prevista la fermata controllata il motore si fermerà per inerzia, senza controllo. Se anche, per assurdo, la tensione sul DC bus dovesse superare il valore limite scatterebbe solamente il relaitvo allarme, sempre che la logica di controllo rimanga alimentata. Modificato: 15 dicembre 2007 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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