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PLC Forum


Consiglio su come evitare che salti il contatore in cantina!


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Buongiorno a tutti,

avrei bisogno di un consiglio tecnico su un problema che ho a casa.

Quando mia moglie attacca più elettrodomestici e supera i 3kw di potenza massima impegnata secondo contratto ACEA, salta il contatore generale dell'ACEA che si trova in cantina (gran rottura di scatole!!!).

Escludendo di aumentare l'impegno di potenza a 4,5kw per maggiori costi di bolletta volevo sapere come possiamo risolvere affinchè scatti la corrente prima nel quadro di casa invece che in cantina!

Ad oggi l'impianto nel quadro di casa è così composto:

 

  • Interrutore magnetotermico differenziale ABB DS 901 L C25 30mA/AC
  • Interruttore magnetotermico 2 moduli 16 A ABB modello S202L C16
  • Interruttore magnetotermico 2 moduli 10 A ABB modello S202L C10

 

Vi ringrazio in anticipo per i vs utili consigli.

Saluti

Dindo78

 

 

 

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Che cosa interviene in cantina? Il magneto termico posto a protezione del montante?

Se è così sognifica che non c'è coordinamento tra questo e le protezioni nell'appartamento.

In effetti 16 A sono un limite un po' alto per un coontratto da 3 kW. >considerando l'uso contemporaneo del forno elettrico e della lavatrice in riscaldamento che sono carichi puramente resistivi il limite di corrente disponibile, di targa, dovrebbe essere 13 A, i 16 A sono fornibili per circa 20' poi interviene il limitatore che stacca il contatore.

Se vuoi evitare questi distacchi installa un limitatore di carico.

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Tutto_Fare_elettrico91

Il differenziale da C25 mi pare di capire che sia il generale di tutto l'impianto posto in quadretto? 

Se invece di metterlo da C25 lo metteresti da C16 il primo che salterebbe in caso di sovvraccarico è il differenziale generale 

Nota bene: In questo caso staccherebbe solo la leva centrale del differenziale,e non la leva azzurra,in questo caso è un "preavviso" di ridurre il carico in uso! :) 

Modificato: da Tutto_Fare_elettrico91
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Carlo Albinoni

Se invece di metterlo da C25 lo metteresti da C16 il primo che salterebbe in caso di sovvraccarico è il differenziale generale 

Mi sa di no.

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Carlo Albinoni

L'intervento quasi istantaneo del contatore (contratto da 3 kW) avviene a 4100 W, quindi grosso modo 18 A (il valore esatto dipende dalla tensione e dal cos phi).

Un interruttore da 16 A interviene per termica tra i 18 A e i 23 A, e con tempi più lunghi.

 

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Conviene mettere nel centralino un interruttore magnetotermico  "Salvamotore "con taratura 13-18 A collegandolo in monofase,e avrai tempi di intervento molto inferiori rispetto ad un normale interruttore.

Lo puoi tarare a 14A circa.

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La soluzione ideale secondo me è

Se vuoi evitare questi distacchi installa un limitatore di carico.

Ovviamente serve poter fare una "modifica" all'impianto per intercettare le linee dei carichi più grandi...e non è semplice...

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Ci sono due soluzioni.

Relé o modulo controllo carichi, a centralino, ma devi avere molto spazio per i moduli ed i cablaggi.

Modulo Pin-Up sopra il Gem, pordotto italiano  che riarma automaticamente la manetta del Gem con un cavetto nylon e un motirno con eccentrico, funziona a pile 9Vcc.

Si aziona al 15^ secondo dopo lo scatto del sezionatore  63A, e al 20^ è riarmato il tutto.

PS: l'ente distributore non lo tollera, genericamente è preso o interpretato come tentativo di manomissione del gem; assurdo ma vero.

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Modulo Pin-Up sopra il Gem, pordotto italiano  che riarma automaticamente la manetta del Gem con un cavetto nylon e un motirno con eccentrico, funziona a pile 9Vcc.

 PS: l'ente distributore non lo tollera, genericamente è preso o interpretato come tentativo di manomissione del gem; assurdo ma vero.

Il contatore è proprietà dell'ente distributore, per questo qualsiasi mezzo che ne alteri il normale funzionamento è correttamente visto come manomissione. 

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Il Gem....ma la manetta di sezionamento e i morsetti sono prettamente accessibili dall'utente....sono a suo uso e consumo.

Diffidare dalla adozione di un automatismod el genere lo trovo un eccesso di zelo, daltronde se vi è un guasto/sovreccarico  consecutivo entro due minuti, qeusto si blocca, nel risopetto della normativa inerente i riarmi automatici.

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Carlo Albinoni

qeusto si blocca, nel risopetto della normativa inerente i riarmi automatici.

Esiste una sola norma a riguardo i riarmi automatici: la EN 50557.

Ti posso assicurare che il dispositivo in questione non è conforme ad essa (palesemente).

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Il Gem....ma la manetta di sezionamento e i morsetti sono prettamente accessibili dall'utente....sono a suo uso e consumo

 Quando prendi a noleggio una macchina è tutta a tuo uso e consumo. Ma la proprietà resta della società di noleggio. Non ti immagineresti mai di prendere una macchina a noleggio per lungo termine e apportarle qualche modifica. 

Riguardo la norma dei riarmi automatici ti ha già risposto Carlo

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Pensa solo a cosa potrebbe succedere se questo dispositvo elettromeccanico si bloccasse con la levetta in posizione tale che non permette all'interruttore di sganciare.

Io sono contrario per princiopio ai riarmi automatici, specialmente in ambito domestico. Addirittura dovrebbero vietare la vendita di un simile dispositivo.

Modificato: da Livio Orsini
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Se il riarmo si potesse effettuare con comando a distanza, penso che risulterebbe uguale al riarmo sul posto.

No se si considera che questo mezzo agisce spinto da normali batterie, che potrebbe incepparsi e non far scattare il limitatore...oppure bloccarsi prima di terminare la corsa e tenere i contatti molto vicini ma non adeguatamente serrati...Non si gioca con l'elettricità e questa soluzione già a vederla mi pare una ciofeca.

 

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Quante volte è stato riarmato un contatore dell'enel sotto guasto manualmente da tutti gli utenti o tecnici ? Se persiste il guasto si apre. basta che il dispositivo quando è riarmato 1 volta si sganci. Sulle linee elettriche vi sono automatismi per lancio di tensione (richiusure)

Modificato: da dnmeza
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Quante volte è stato riarmato un contatore dell'enel sotto guasto manualmente da tutti gli utenti o tecnici ? Se persiste il guasto si apre. basta che il dispositivo quando è riarmato 1 volta si sganci. Sulle linee elettriche vi sono automatismi per lancio di tensione (richiusure)

dnmeza... Se la cordina che tira su la leva, spinta da batterie stilo, si dovesse fermare senza richiudere completamente la leva del MT ENEL, lasciando i contatti molto vicini ma non chiusi del tutto con la giusta forza...cosa succederebbe?

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Sulle linee elettriche vi sono automatismi per lancio di tensione (richiusure)

L'affidabilità e soprattutto i collaudi periodici di questi dispositivi non nemmeno paragonalbile a questi "giocattolini".

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Se la cordina che tira su la leva, spinta da batterie stilo, si dovesse fermare senza richiudere completamente la leva del MT ENEL, lasciando i contatti molto vicini ma non chiusi del tutto con la giusta forza...cosa succederebbe?

O aggancia o sgancia, quanti alzano più volte la leva sotto guasto, e non aggancia ? se è fatto per funzionare  avrà anche una logica di sgancio, non voglio difendere a spada tratta questo "automatismo"  suggerito da Elettroplc, perchè non lo conosco , ma un automatismo che richiuda almeno una volta comandato a distanza,  sarebbe utile, visto che Enel, tempo addietro voleva a tutti i costi i contatori in strada.

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Carlo Albinoni

Pensa solo a cosa potrebbe succedere se questo dispositvo elettromeccanico si bloccasse con la levetta in posizione tale che non permette all'interruttore di sganciare.

No, questo non può succedere.

Tutti gli interruttori di protezione sono dotati di meccanismo a scatto libero: anche le manopola viene trattenuta, l'apertura dei contatti avviene ugualmente.

 

Io sono contrario per princiopio ai riarmi automatici, specialmente in ambito domestico. Addirittura dovrebbero vietare la vendita di un simile dispositivo.

In effetti questo è quello che pensa la maggior parte degli enti normatori europei ove questi dispositivi sono proibiti in ambito domestico.

Modificato: da Carlo Albinoni
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 ma la manetta di sezionamento e i morsetti sono prettamente accessibili dall'utente....sono a suo uso e consumo

 Ti posso assicurare che il dispositivo in questione non è conforme ad essa (palesemente).

la maggior parte degli enti normatori europei ove questi dispositivi sono proibiti in ambito domestico

 penso che un rilancio "automatico" potrebbe essere preso in considerazione, visto anche la lontananza delll'ubicazione di molti Contatori

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Qui stiamo discutendo sul niente.

Se l'impianto è stato eseguito in modo corretto, secondo le regole dell'arte, l'interruttore del contatore apre solo per un guasto catastrofico o per eccessivo consumo, oltre il 20%, per un tempo prolungato.

In entrambi i casi è doveroso il riarmo manuale.

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Sarà anche doveroso, come potrebbe esserlo un automatismo comandato, alcune persone sono impossibilitate a svolgere questa mansione manuale, pertanto può succedere che debbano riarmare il contattore non solo per guasto o sovraccarico, ma per altri motivi, nel qual caso dovranno avvalersi di un aiuto esterno che alcune volte non c'è immediato.

Altrimenti come consiglia Livio O. controllo di sovraccarico

http://www.batterieonline.it/articoli/VE467700.htm

Modificato: da dnmeza
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