rgil65 Inserito: 23 dicembre 2007 Segnala Inserito: 23 dicembre 2007 Ciao a tutti. Premetto che sono un informatico ma non mi sono mai occupato di CAM e PLC.Mio fratello che invece si occupa di meccanica si è messo in testa di farsi un pantografo (4 assi), per uso hobbistico (incisioni, piccoli oggetti in legno ecc)e vorrebbe costruirselo. Mi ha chiesto se li recupero documentazione in merito al dimensionamento dei motori e che possibilità e software di controllosi possono utilizzare. Mi potete dare delle dritte su dove trovare le informazioni riguardo al dimensionamento motori e su quali software e come si interfacciano ai motori,in particolare non ho idea se esistono degli standard di comunicazione o di controllo e se magari ci sono anche software standard (mi viene in menteper dire autocad) che producono qualcosa di fruibile dai motori o dal relativo controller. Esistono dei KIT di controllo motori ?Non so da dove partire....Ciao a tutti
Livio Orsini Inserita: 23 dicembre 2007 Segnala Inserita: 23 dicembre 2007 Il dimensionamento dei motori si effettua in funzione del carico meccanico all'asse motore e delle prestazioni richieste in fatto di velocità ed accelerazione.In questa sezione trovi una discussione in evidenza, nel primo messaggio trovi il link al mio tutorial sul dimensionamento dei motori. E' un tutorial generico e orientato alla soluzione pratica. Se fai una ricerca su siti come polimi o altri universitari, trovi molto materiale teorico sul dimensionameto dei motori per assi e non solo.Kit per il controllo assi ne esistono a bizzeffe. In pratica ogni produttore di convertitori ed azionamenti ne ha in catalogo svaraiti modelli.Se clicchi sui banner in testa alla pagina, per esempio, hai solo l'imbarazzo della scelta.
Paolo Cattani Inserita: 23 dicembre 2007 Segnala Inserita: 23 dicembre 2007 Strana domanda.... se cerchi con goggle "cnc + stepper" o "cam free software" arrivi a centinaia di siti che vendono tutto, ma proprio tutto per costruirsela....
rgil65 Inserita: 24 dicembre 2007 Autore Segnala Inserita: 24 dicembre 2007 Grazie mille , passerò al fratello che si occupa della parte meccanica il prezioso manualedi Livio e la ricerca suggerita da Paolo mi ha almeno fatto capire di cosa stiamo parlando.purtroppo non mi sono mai occupato di automazioni se non di quella domotica, ma cheè tutt'altra cosa, ora mi metto a leggere un po di roba per capirci meglio.Grazie 1000 e ovviamente spero la prossima volta di capirci un po di più e fare delledomande piu circostanziate.Ciao
rgil65 Inserita: 25 dicembre 2007 Autore Segnala Inserita: 25 dicembre 2007 La vostre informazioni sono state preziose. Abbiamo cercato di guardare l'offerta motori m,a è veramente difficile capirequale sia la soluzione piu adeguata a questo progetto.Indicativamente eravamo orientati a utilizzare un motore da 750W per l'asse X, e per 400w per agli assi, quello che ci si chiedeè quali devono essere le caratteristiche di un motore (passo passo ?) per ottenere delle curvature lineari. Mi potete dare qualche dritta in merito?Grazie 1000Gil & Denis
Paolo Cattani Inserita: 25 dicembre 2007 Segnala Inserita: 25 dicembre 2007 Non devi considerare solo la potenza, ma anche la precisione e l'affidabilità, e tutto parte dal volume di lavoro che devi fare e dalla velocità che deve avere la macchina, nonchè dai materiali che devi lavorare. Su legno e plastica puoi usare tranquillamente gli stepper motors, ma se cominci ad andare sul fine devi passare al microstepping.Se poi hai bisogno di alti volumi di produzione, devi passare ai brushless. Ragiona anche su cosa userai per le lavorazioni, se usi il dremel andrai lentamente, con elettromandrini potenti andrai più veloce.Su plastica e legno, la struttura può essere anche di compensato (!), ma su materiali metallici hai bisogno di qualcosa di molto robusto e preciso.
rgil65 Inserita: 25 dicembre 2007 Autore Segnala Inserita: 25 dicembre 2007 Visto che è ancora Natale innanzitutto BUON NATALE.... e poi sono rimasto molto sopreso nel vedere che anche il giorno di natalec'era qualcuno che monitorava il forum!! Accidenti che efficenza!!..Allora, in merito a quanto fatto osservare da Paolo, dovendo realizzare un pantografo per uso hobbystico sostanzialmente non ci servevelocità o volumi, invece è importante avere precisizione (0.002-0.003). I materiali che si intende lavorare sono materiali non ferrosicome il rame, l'ottone, il bronzo il legno ed eventualmente qualche leggera incisione su materiali metallici o marmi ma diciamo quiesti ultimiin maniera molto molto marginale. Sull'asse X si pensava ad una escursione massima di 1500 mm tanto per dare un ordine di grandezza.Si vorrebbe lavora con elettromandrini. Ringrazio ancora per il Vostro splendido supporto e attendo lumi. Grazie 1000Gilberto
Livio Orsini Inserita: 26 dicembre 2007 Segnala Inserita: 26 dicembre 2007 Con precisione di <=2um è necessario risolvere almeno 0.5um. Con le potenze che hai previsto pensare ad uno stepper, a mio parere, non è conveniente. Visto l'uso obbistico penserei a motori in cc del tipo a magneti permanenti con driver a MOSFET/IGBT. Fino a pochi anni fa gli azionamenti assi professionali erano costituiti da motori cc a mafneti permanenti pilotati da chhopper a transistori BJT, proma, e MOSFET poi. L'avvento dei brushless ha praticamente "ucciso" i motori in cc a magneti permanenti perchè i brushless non necessitano di manutenzione.Se scarichi la documentazione del mio wrkshop al SAVE trovi tutte le indicazioni e la guida alla scelta dell'azionamento in funzione dell'applicazione.Per reperire il link fai una ricerca nel forum con la chiave "workshop" o SAVE
rgil65 Inserita: 26 dicembre 2007 Autore Segnala Inserita: 26 dicembre 2007 (modificato) Perfetto, abbiamo visto i motori in cc a magneti permanenti, abbiamo trovato dei riferimenti ai driver mosfet/IGBT, ci sfugge però ancora di capire come realizzare la parte di cnc , sfogliandoi vari produttori di mosfet non siamo incappati in tecnologie che permettano poi di sincronizzarei movimenti per ottenere una vera macchiana a controllo numerico. Partendo dall'indicazione deimotori stepper avevamo capito come veniva composta tutta l'intera catena che partendo da un disegno 3d si arriva a produrlo sul nostro pantografo.PS. Il panatografo che vogliamo creare hauno scorrimento su guide lineari a rulli MR45 , viti ricircolo di sfere diametro 30 passo 10, supporti viti INA ZKLFpeso sull'asse X un 150 Kg, peso asse Y una 30ina di Kg, su Z un 20 Kg (frenato), struttura elettrosaldata.Grazie 1000 Modificato: 26 dicembre 2007 da rgil65
Livio Orsini Inserita: 26 dicembre 2007 Segnala Inserita: 26 dicembre 2007 ci sfugge però ancora di capire come realizzare la parte di cncSoluzione 1. Si acquista un CNC multiasse; c'è solo l'imbarazzo della scelta per tipo e costruttore.Soluzione 2. Si acquistano tante schede di posizionamento assi quanti sono gli assi della macchina. Le schede devono avere un bus di campo, si acquista una scheda di interfaccia PC-bus di campo e sul PC si installa il software di gestione.Soluzione 3. Come la 2, ma invece dia cquistare il software per PC, si sviluppa tutto il software necessario per gestire il passaggio dal CAD 3D al controllo assi.
rgil65 Inserita: 30 dicembre 2007 Autore Segnala Inserita: 30 dicembre 2007 Domanda: Le soluzione proposte che non utilizzano i motori passo passo sono piu convenienti in assoluto o solo in relazionealla precisione richiesta. Ovvero se ci si accontentasse di una precisione inferiore (forse abbiamo esagerato con gli zero!!), ovvero lavorare con precisione di 3 centisimi circa la soluzione che ci hai indicato è ancora la più adeguata e convenienteo per queste precisioni possiamo pensare a motori stepper (passo passo).Grazie 1000Gilberto & Denis
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora