davidebravo Inserito: 20 ottobre 2015 Segnala Inserito: 20 ottobre 2015 (modificato) Un saluto a tutti,prima di tutto due righe per presentarmi: non sono un elettricista ma un informatico, principalmente sistemista, ed ho sviluppato applicazioni web (mai graficamente troppo elaborate, ma comunque interessanti) grazie alle quali mi sono avvicinato ai linguaggi di programmazione più diffusi in piattaforma Microsoft (mondo Asp.Net, quindi C#, Javascript - più che altro librerie JQuery - e tutto il contorno di HTML e CSS). Sono in procinto di ristrutturare un appartamento e da alcune settimane sto valutando se installare un impianto domotico in sostituzione del vecchio elettrico non a norma. Passando al setaccio le diverse soluzioni più o meno blasonate ho fatto la piacevole scoperta di questo forum e dell’architettura HomePLC, calzante con l’obiettivo per me prioritario di avere un sistema semplice, programmabile e aggiornabile da me in autonomia (mi piacerebbe avere il pieno controllo, senza vincoli di licenza, dell’intero sistema, e non avendo sufficienti competenze né titolo per mettere in piedi la parte “elettrica” dell’impianto coinvolgerei solo per quella un elettricista vecchio stampo). Ho alcuni dubbi su HomePLC Linux che i topic letti non sono riusciti a risolvere e confido nel vostro aiuto illuminante. Ecco le domande (sarebbero un centinaio, ma il post è già troppo prolisso e sintetizzerò ;)).- HomePLC Linux è affidabile quanto l’originale Ladder? In altre parole, si utilizza in domotica con le stesse garanzie di affidabilità del fratello maggiore? E’ un progetto in sviluppo o un prodotto finito? Lo scrivo perché effettivamente non è molto trattato in queste pagine.- L’architettura di un impianto domotico a valle dell’HPLC è identica se si parla di versione Linux o Ladder? Cioè posso oggi installare e configurare un hplc di un tipo e domani sostituirlo preoccupandomi soltanto della programmazione dell’unità e lasciando come sono i vari master e slave? - Nel mio caso - un semplice appassionato senza accesso agli archivi segreti della NET - esiste documentazione che mi permetta di comprendere meglio come accedere, sviluppare e di conseguenza approfondire il mondo HomePLC Linux? Magari ancor prima di effettuare un acquisto del quale non ho ancora certezza?- Affermo il vero se dico che HomePLC Linux è configurabile in toto senza l’utilizzo di licenze ma solo con l'investimento iniziale, capacità di programmazione, impegno e magari l'aiuto di questa community? Grazie fin d’ora ha chi ha avuto la pazienza di leggere tutto il post J Modificato: 20 ottobre 2015 da davidebravo
del_user_56966 Inserita: 20 ottobre 2015 Segnala Inserita: 20 ottobre 2015 - HomePLC Linux è affidabile quanto l’originale Ladder? In altre parole, si utilizza in domotica con le stesse garanzie di affidabilità del fratello maggiore? La differenza tra le due soluzioni è questa,Lato Bus l'affidabilità è identica, di diverso c'è solo che HomePLC.Linux ha un il processore del Bus a 32 Bit... e supporta 2 task (Bus) paralleli quindi in teoria solo per questo è due volte più veloce del già velocissimo HomePLC classico! Lato programma HomePLC Ladder esegue una logica compilata a basso livello e quindi o si guasta o il programma è inattaccabile,|HomePLC Linux invece dal lato programma è a tutti gli effetti un embbeded che si appoggia a un sistema operativo con drive e con possibilità di installare pacchetti aggiuntivi, web server, più linguaggi, connettori di I/O lato user ecc..|questo sicuramente lo rende da una parte più versatile e dall'altra ne riduce però l'affidabilità complessiva rispetto a un Kernal che esegua un programma predefinito di tipo logico e compilato a basso livello!|Vanno quindi considerati vantaggi e svantaggi delle due soluzioni... ovvero se l'affidabilità è la richiesta primaria...sarebbe solo una bugia affermare che un embedded che utilizza con sistema operativo e (tanto) software ad alto livello ha la stessa affidabilità di un PLC,|l'altro aspetto è che HomePLC linux da ultimo si basa su soluzioni Open Source e su programmi fatti da un utente, quindi è tanto più affidabile quanto sono affidabili quest'ultimi... su questo Forum c'è per esempio smoothhands che ha realizzato QUESTA interessante applicazione (Open Source quindi gratuita e pronta per utilizzo) per HomePLC Linux...E’ un progetto in sviluppo o un prodotto finito? Lo scrivo perché effettivamente non è molto trattato in queste pagine.Linux, Java, QT, C++ ecc.. sono sicuramente argomenti "pesanti" per questo specifico forum...che tratta argomenti di applicazioni finali... ma se fai domande in modo specifico avrai sicuramente le risposte... - L’architettura di un impianto domotico a valle dell’HPLC è identica se si parla di versione Linux o Ladder? Cioè posso oggi installare e configurare un hplc di un tipo e domani sostituirlo preoccupandomi soltanto della programmazione dell’unità e lasciando come sono i vari master e slave?come detto sopra l'unica differenza è che HomePLC Linux ha due task di controllo del Bus mentre quello ladder ne ha uno solo..ma non ti preoccupare per questo...già con uno solo ha una velocità apparente (su due fili) molto più elevata di certe soluzioni che utilizzano la rete TCP/IP...- Nel mio caso - un semplice appassionato senza accesso agli archivi segreti della NET - esiste documentazione che mi permetta di comprendere meglio come accedere, sviluppare e di conseguenza approfondire il mondo HomePLC Linux? Magari ancor prima di effettuare un acquisto del quale non ho ancora certezza?partiamo da questo concetto... per quello che è classico, tapparelle, regolazioni luci, dimmer, logiche elettriche, regolazioni termostatiche ecc.. ovvero la base della domotica puoi sicuramente arrivarci senza sforzi particolari...se invece vuoi utilizzare al meglio la tecnologia HomePLC.... e quindi iniziare a parlare delle molteplici funzionalità di Termoregolazione offerte da sistema o di Biotermoregolatore e Bioregolazioni in genere, monitoraggio TBM, controllo accessi affidabile, funzionalità più specifiche del sistema...dovrai sicuramente parlare con gli addetti...- Affermo il vero se dico che HomePLC Linux è configurabile in toto senza l’utilizzo di licenze ma solo con l'investimento iniziale, capacità di programmazione, impegno e magari l'aiuto di questa community?il lavoro che esponevo sopra di smoothhands ne è la prova...
del_user_56966 Inserita: 20 ottobre 2015 Segnala Inserita: 20 ottobre 2015 Come informazione accessoria considera anche il fatto che è possibile far convivere i due controller in contemporanea...|ovvero mettere un HomePLC Ladder con programmazione IEC1131-3 Standard che gestisca tutte le funzioni principali dell'impianto...,|La logica decentrata... nei vari moduli cosi da avere il controllo dell'impianto base in qualsiasi condizione...|e sviluppare tutto quello che serve a più alto livello tramite un HomePLC Linux in modalità Master Web..ovvero installato direttamente sul Bus HomePLC come master e non come Controller principale...|in questo caso hai l'ottimo... logica decentrata, logica a basso livello affidabile al 100% e capacità di sviluppare tramite il Web Server e Linux e i vari linguaggi qualsiasi applicazione professionale... cosi come integrazioni con altri sistemi ecc...|inoltre la stessa applicazione di OpenHAB rammentata sopra esiste anche per quella versione...
del_user_56966 Inserita: 20 ottobre 2015 Segnala Inserita: 20 ottobre 2015 (modificato) mi sono avvicinato ai linguaggi di programmazione più diffusi in piattaforma Microsoft (mondo Asp.Net, quindi C#, Javascript - più che altro librerie JQuery - e tutto il contorno di HTML e CSS).Però per completezza d'informazione considera che entrambe le versioni...sono interfacciabili direttamente col mondo Dot NET grazie alle librerie COM fornite di corredo...e accoppiare Potenza Hardware senza compromessi con la Potenza di Sviluppo .NET da una versatilità inimmaginabile...dove il limite è solo la nostra fantasia... Modificato: 20 ottobre 2015 da Aleandro2008
smoothhands Inserita: 20 ottobre 2015 Segnala Inserita: 20 ottobre 2015 che ha realizzato QUESTA interessante applicazione (Open Source quindi gratuita e pronta per utilizzo) per HomePLC Linux...per correttezza è giusto dire che openHAB, HABmin e le app per Android/iOS sono state sviluppate da altri.Il mio contributo è stato quello di adattare openHAB a HomePLC.Linux e di realizzare alcuni componentisoftware per permettere l'interazione bidirezionale tra i due (comandi verso HomePLC e eventi verso openHAB).Inizialmente usavo una installazione standard di openHAB su un raspberryPI e mi interfacciavo al miocomponente software sull'HomePLC.Linux tramite protocollo CoAP su rete ethernet.Poi mi hanno detto che se installavo openHAB direttamente su HomePLC.Linux poteva essere meglioe allora mi sono sbattuto un pò per farcelo stare
davidebravo Inserita: 20 ottobre 2015 Autore Segnala Inserita: 20 ottobre 2015 Grazie Aleandro2008, sei stato molto chiaro, effettivamente non si può pretendere da un embedded farcito di interfaccia web la stessa "solidità" di un prodotto più specifico e circoscritto.Ci sono due tuoi passaggi che mi hanno fatto pensare... Il primo inerente la logica decentrata dei diversi moduli cui hai accennato che porta a una domanda dettata da pura ignoranza: uno slave è configurabile per poter gestire in propri I/O in un determinato modo anche in assenza di bus, e fin qui spero di aver capito bene. Se invece gli slave sono due, in serie sul bus ed entrambi coinvolti in una logica (ad esempio un ingresso a pulsante su uno ed un'uscita a luce sull'altro) ed ho un problema all'HPLC che mi fa da master simulato, quel pulsante non funzionerà più? Non funzionerà più solo in caso di HPLC Linux?Poi una considerazione sull'interfacciamento di entrambi gli HPLC, anche il Ladder, con le "mie" librerie .Net fuori dal sistema... Questo è effettivamente ciò che vorrei: un sistema domotico semplice ed orientato a poche funzioni (tapparelle, luci, qualche sensore), collegato ad una entità esterna - magari un minipc con un S.O. a me più vicino - che mi permetta di aggiungere una interfaccia e un efficace sistema di logging su cui fare analisi. La parte hplc darebbe garanzia di funzionamento del sistema al resto della famiglia che non vorrei diventasse "vittima" dei miei smanettamenti, ed io avrei campo libero con le integrazioni senza intervenire nel cuore del sistema (se l'interfaccia muore la mia dolce compagna preme il pulsante e non resta al buio).Resta il "problema" LadderHome e licenza che avrei voluto evitare, non essendo intenzionato a farne un mestiere. Probabilmente sarebbe meglio coinvolgere un installatore già attrezzato a questo punto. Ci ragiono su.Complimenti a smoothhands
del_user_56966 Inserita: 21 ottobre 2015 Segnala Inserita: 21 ottobre 2015 Se invece gli slave sono due, in serie sul bus ed entrambi coinvolti in una logica (ad esempio un ingresso a pulsante su uno ed un'uscita a luce sull'altro) ed ho un problema all'HPLC che mi fa da master simulato, quel pulsante non funzionerà più? Non funzionerà più solo in caso di HPLC Linux?Quello che vuoi ottenere va progettato, l'importante è il poterlo fare....per farti un esempio se gestisco delle tapparelle, potrei fare tutta la logica sul Controller, oppure tutta la logica sul modulo di I/O e anche usare entrambe in caso di guasto del Bus...|quello che non si può garantire nel caso più frequente che è il Bus che non comunica... e in questo caso la logica distribuita tra più moduli "muore" comunque...|in questo caso dato che è la problematica più frequente in questi casi è inutile avere logiche distribuite tra più moduli... semmai conta di più avere un Controller affidabile e isolarlo correttamente dalle intemperie...|nella progettazione di un sistema HomePLC entrambi queste caratteristiche sono disponibili...Poi una considerazione sull'interfacciamento di entrambi gli HPLC, anche il Ladder, con le "mie" librerie .Net fuori dal sistema... Questo è effettivamente ciò che vorrei: un sistema domotico semplice ed orientato a poche funzioni (tapparelle, luci, qualche sensore), collegato ad una entità esterna - magari un minipc con un S.O. a me più vicino - che mi permetta di aggiungere una interfaccia e un efficace sistema di logging su cui fare analisi.Le librerie esistevano già anni prima di HomePLC dato che si utilizzano per interfacciare i sistemi di Automazione Alberghi...dato che sono di corredo si possono utilizzare per fare la configurazione del sistema cosi come per attivare un singola uscita...|oppure per gestite un intero complesso di edifici... l'architettura del framework ABS che è di corredo a HPLC è da sempre simile a quella di un DCS Industriale...|per cui sia che tu approcci con qualche I/O sia che tu debba fare una sala controllo con 20 Workstation Grafiche e 10 Server è sempre la stessa... La parte hplc darebbe garanzia di funzionamento del sistema al resto della famiglia che non vorrei diventasse "vittima" dei miei smanettamenti, ed io avrei campo libero con le integrazioni senza intervenire nel cuore del sistema (se l'interfaccia muore la mia dolce compagna preme il pulsante e non resta al buio).come ti dicevo sopra... se progetti correttamente l'impianto tapparelle, luci, dimmer, termoregolazione, controllo accessi possono operare sia in modo integrato..|sia completamente Standalone... e possono partire in standalone quando ancora non hai scritto una riga di programma...quindi la dolce compagna casca sempre in piedi anche se tu non sei presente quando questo guasto dovesse accadere...Resta il "problema" LadderHome e licenza che avrei voluto evitare, non essendo intenzionato a farne un mestiere. Probabilmente sarebbe meglio coinvolgere un installatore già attrezzato a questo punto. Ci ragiono su.Se HomePLC Ladder deve svolgere solo la parte "rude" dell'automazione hai comunque 1 anno di licenza gratuita per metterlo a punto...
del_user_56966 Inserita: 21 ottobre 2015 Segnala Inserita: 21 ottobre 2015 Salvo tutte le garanzie di funzionamento che con HomePLC si possono progettare e l'infinità di funzioni che si possono sviluppare sia programmando la logica che da ambienti di sviluppo...|nella scelta dei componenti il consiglio che ti do è di lasciar perdere la classici termoregolatori (dato che i termostati su HomePLC non sono mai esistiti.. )|e passare direttamente alla Biotermoregolazione...dato che è come passare dalla macchina da scrivere al PC...|una volta provata non si torna più indietro...
Livio Orsini Inserita: 21 ottobre 2015 Segnala Inserita: 21 ottobre 2015 L'importante della scelta è che cada su prodotti di ottima qualità e certificati sia Hw che Sw.E' brutto trovarsi un impianto che va in palla quando accendi l'aspirapolvere o il macina caffè.
del_user_56966 Inserita: 21 ottobre 2015 Segnala Inserita: 21 ottobre 2015 E' brutto trovarsi un impianto che va in palla quando accendi l'aspirapolvere o il macina caffè.se per questo HomePLC oltre la Domotica accende anche carichi di un certo rilievo...questo per esempio è un sistema di test per Gruppi elettrogeni con logica che controlla inserimenti fino a 400 KW
davidebravo Inserita: 23 ottobre 2015 Autore Segnala Inserita: 23 ottobre 2015 Credo che mi basterà qualcosa meno di 400KW .Ricapitolando, in fase di progettazione (cioè a breve) devo considerare di sfruttare al meglio la logica locale dei moduli, cioè usare in e out per quanto possibile senza saltare da un modulo all'altro, così avrò le funzionalità base (tapparelle e determinati pulsanti) a prova di guasto sul bus.Per quando riguarda l'homeplc resto sul classico, lasciando perdere la versione linux, e quando avrò un po' più tempo mi farò una interfaccia su apparato esterno dove far girare applicazioni in asp.net (così non mi perdo troppo in linux e sfrutto quello che già conosco). L'interfaccia sarà un "plus", nel senso che l'impianto sarà funzionante anche senza. Per configurare i moduli userò il LadderHome gratis per il primo anno, mentre per far dialogare interfaccia e impianto sfrutterò ABS XComm. Quest'ultimo per quanto ho capito dovrebbe essere gratuito per sempre, giusto?Grazie per i consigli sulla biotermoregolazione, l'impianto è centralizzato e verrà ristrutturato la prossima estate, quindi nel frattempo farò arrivare una 503 ad ogni calorifero per eventualmente gestire le termostatiche e poi valuterò come pilotare l'impianto in relazione ai lavori che faremo.
Livio Orsini Inserita: 23 ottobre 2015 Segnala Inserita: 23 ottobre 2015 (modificato) se per questo HomePLC oltre la Domotica accende anche carichi di un certo rilievo...L'importante è che abbiano superato i test di EMC.Non sempre pilotare carichi maggiori significa maggior immunità ai disturbi.Ricordo che alcuni decenni orsono per la verifica empirica della tolleranza adi disturbi si usavano le commutazioni di un contattore taglia 00. i disturbi emessi dalla sua bobina erano molto più "cattivi" di quelli emessi dalle bobine dei contattori di taglia superiore.A volte un dimmer per un aspiratore da un 100W crea più problemi di un carcio da decine di kVA Modificato: 23 ottobre 2015 da Livio Orsini
del_user_56966 Inserita: 23 ottobre 2015 Segnala Inserita: 23 ottobre 2015 Quest'ultimo per quanto ho capito dovrebbe essere gratuito per sempre, giusto?Giusto per l'uso con gli HomePLC in ambito Home & Building Automation è gratuito per sempre!
del_user_56966 Inserita: 23 ottobre 2015 Segnala Inserita: 23 ottobre 2015 A volte un dimmer per un aspiratore da un 100W crea più problemi di un carcio da decine di kVAconcordo!
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