Autotaratura Dcs500 Abb - problemi durante la messa in serivzio

[Danielegt]

Ciao a tutti,

ho un motore DC 440V 67A 1600 Rpm 2,35A l'eccitazione e un azionamento DCS500 dell'ABB da 350A

Ho un po' di problemi, andiamo per ordine.

Durante lo la messa in servizio del motore, non sono riuscito a fare l'autotuning della corrente di armatura. L'allarme che mi da l'azionamento è "INDUTTANZA?". E' forse perchè il motore è troppo piccolo per l'azionamento?

Facendo girare il motore quasi alla massima velocità ho notato 3 cose, la tensione di armatura non si ferma a 440V ma arriva a più di 500V, la corrente di campo non arriva a 2,35A, ma si ferma a 2,20 (anche alzando il dato di targa non cambia) però il riferimento di corrente è al 100% e non è limitato da nessuna parte. La corrente di armatura non risponde come dovrebbe, in una fase del lavoro il motore è limitato in corrente (diciamo 30 A), io vedo che quando calano i giri (per il fatto che sta tirando il materiale) la corrente non sale a più di 13A.

Tutto questo può essere causato dalla mancanza dell'auto taratura? Che procedura devo seguire (le misure da fare ecc.) per fare la taratura manuale del motore?

Quali altre cause possono generare questi problemi?

Spero possiate aiutarmi

Grazie e buon lavoro

[bobo32]

Premetto che non sono un grosso esperto ma come tecnico manutentore ho sostituito molti convertitori per cui provo a risponderti. Nel caso del tuo azionamento, dopo avere tarato il limite di corrente del motore al valore di targa es 200a, lo stesso deve potersi prendere la corrente che gli serve fino a 200a, punto nel quale andra' in limite calando i giri . Per quanto riguarda la corrente di eccitazione, il valore rilevato è normale,tieni presente che è legato alla tensione di eccitazione e alla resistenza dell'eccitazione (variante con la temperatura). Il numero di giri del motore è dato dalla formula n=E/k fi dove E è la forza controelettromotrice,k una costante,fi il flusso per cui si deduce che calando la corrente di eccitazione diminuisce il flusso e i giri aumentano( L'importante è non superare mai il valore di targa della iecc.)Il fatto che tu ti trovi una v maggiore di 440v per portare il motore ai giri di targa dipende proprio dal fatto che la Iecc non è regolata opportunamente,causa vecc piu' bassa del valore di targa. Una volta in certe applicazioni venivano deflussati i motori per aumentare i giri giocando sulla formula sopracitata.Non resta che aspettare la risposta di Livio,avessi il suo bagaglio di conoscenze

[bobo32]

Premetto che non sono un grosso esperto ma come tecnico manutentore ho sostituito molti convertitori per cui provo a risponderti. Nel caso del tuo azionamento, dopo avere tarato il limite di corrente del motore al valore di targa es 200a, lo stesso deve potersi prendere la corrente che gli serve fino a 200a, punto nel quale andra' in limite calando i giri . Per quanto riguarda la corrente di eccitazione, il valore rilevato è normale,tieni presente che è legato alla tensione di eccitazione e alla resistenza dell'eccitazione (variante con la temperatura). Il numero di giri del motore è dato dalla formula n=E/k fi dove E è la forza controelettromotrice,k una costante,fi il flusso per cui si deduce che calando la corrente di eccitazione diminuisce il flusso e i giri aumentano( L'importante è non superare mai il valore di targa della iecc.)Il fatto che tu ti trovi una v maggiore di 440v per portare il motore ai giri di targa dipende proprio dal fatto che la Iecc non è regolata opportunamente,causa vecc piu' bassa del valore di targa. Una volta in certe applicazioni venivano deflussati i motori per aumentare i giri giocando sulla formula sopracitata.Effettivamente la taglia del motore è troppo piccola rispetto alla taglia dell'azionamento per cui credo che il problema sull'autotaratura sia dovuto a cio'(non ho mai trovato convertitori cosi' grossi rispetto ai motori).Ora non resta che aspettare Livio che sicuramente zitterà entrambi...

[bobo32]

Nei convertitori Santerno full digital, il manuale riporta che la corrente del motore non deve essere inferiore al 70% della corrente nominale del convertitore,per cui credo che l'errore nell'autotaratura dipenda proprio da quello