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TV Led Philips da resuscitare


asterix357

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TV Lcd Philips 22", morto dopo circa 3 anni di vita, non si accende neanche la luce di stand-by, niente audio, nessun segno di vita.
L'unica anomalia data prima di morire è stata con il tv in stand by, ogni tanto il led rosso lampeggiava da solo.
Premetto la mia poca conoscenza di elettronica e la mia tanta voglia di spendere il meno possibile per ripararlo.
Ho quindi aperto il TV, misurato la presenza dei 220 ca in entrata, ho misurato le tensioni in uscita dalla scheda di alimentazione ma non sono sicuro di aver misurato nei pin giusti.
Vi posto una foto dello schema del connettore che alimenta la scheda madre.
Io ho misurato in CC ipotizzando il meno sul pin del connettore numero 1 misurando quindi tra i morsetti 1-9, 1-13, 1-15 per cercare i 5, 12 e 24 V.
Non ho rilevato niente, con scheda madre attaccata e staccata, provando a spingere il pulsante di accensione del tv.
Ho sbagliato qualcosa nelle misure o il guasto è sulla scheda di alimentazione?
Se è sulla scheda cos'altro posso controllare prima di dover spendere 50€ per comprarne una su internet (se la trovo...)
Sulla scheda non ho trovato niente di carbonizzato o dissaldato, ne condensatori gonfi.
Il TV è un Philips 22PFL2807H/12, la scheda di alimentazione è una Vestel 17IPS61-2 23074660.
Grazie in anticipo.

Immagine.gif

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Vorrei solo verificare se il problema sta su scheda di alimentazione o sulla scheda madre, perche se il problema sta sull'alimentazione la cambio.Vi richiedo quindi cortesemente e semplicemente se è corretto il modo di misurare le tensioni sul connettore e se questa misura conferma con certezza assoluta il guasto sulla scheda di alimentazione?

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Forse mi sono già risposto da solo, comunque, ho fatto qualche misura, scusate per la terminologia:

In ingresso alla scheda, in uscita dal raddrizzatore ai capi dei primi condensatori sono presenti i 320V

In uscita, sulla linea da 12V non c'è nessun voltaggio (misurato ai capi dei condensatori C42 C43 C78 C79 C45 C82)

In uscita, sulla linea da 24V, (ai capi dei condensatori C44 C47 C48 C80 C81) la lancetta del mio tester analogico ICE oscilla tra 2 e 5 volt con una frequenza di circa un secondo

Cosa potrebbe essere, qualche altra misura o prova posso fare?

 

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Riccardo Ottaviucci

secondo le misure fatte ,almeno la 5V di stby doveva esserci.Ciò denota un guasto alla scheda di alimentazione

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Grazie Riccardo, pensavo di trovare subito la scheda in internet ma quei pochi siti in cui l'ho trovata hanno prodotto esaurito.A questo punto volevo provare ad approfondire per trovare il componente guasto, ho fatto altre misure partendo dagli ingressi, sul trasformatore sul primario nelle due coppie di pin ho trovato circa 600 volt, sul secondario niente, che sia il trasformatore il problema a questo punto?

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Forse ci sono, scusatemi ma avevo invertito i pin nella misura dei Volt sul primario del trasformatore, come vedete nell'allegato "Trasf", io avevo misurato tra 1 e 2, e tra 13 e 14 misurando in entrambi i casi 640V in c.a.

In realtà la misura corretta andava fatta tra 1 e 14, e tra 2 e 13, in questo caso, per la precisione in entrambi, il voltaggio misurato è 0V.

Ho quindi misurato il voltaggio sul transistor di pilotaggio U2 (in allegato U2) e sono tornato indietro con la misura delle tensioni sui condensatori di livellamento subito a valle del ponte di Graetz.

-Sul transitor U2, supponendo il meno sul pin 8, ho misurato la Vc(pin 1) e la Drain (pin 4 o 5), rispettivamente ho misurato Vc=0V mentre sulla Drain ho misurato 800V in c.a. e 250V in c.c.....

-Sui condensatori subito a valle del ponte raddrizzatore, dove avevo misurato 320V in c.c. ho rimisurato con mio tester analogico Ice, questa volta però in c.a. e ci ho trovato 640V, immagino che la forma d'onda non sia una riga continua perfetta, ma è normale questa cosa o è sintomo di un'avaria????

 

Sono quindi ritornato indietro sui diodi del ponte di Graetz ipotizzando un problema nel raddrizzamento del segnale, tutti e quattro i diodi sembrano essere ok dato che tutti e 4, nella misura in ohm, danno rispettivamente resistenza 0 e resistenza a fondo scala, invertendo i puntali su anodo e catodo.

La stranezza è, e qui chiedo il vostro aiuto, che su 3 diodi su 4 rilevo 220V ai capi dei diodi, mentre su 1 la tensione è =0V... anzi anche invertendo i puntali la misura rimane leggermente negativa.

Cosa potrebbe essere, cosa posso misurare ancora?

 

 

U2.gif

Trasf.gif

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Riccardo Ottaviucci

ho l'impressione che alcuni concetti sulle misure ti sfuggano.Intanto le misure di tensione sul primario vanno riferite rispetto la massa primaria,che non è lo chassis metallico del TV,ma il negativo del condensatore grosso di filtro dopo il ponte a diodi.

Su di esso devi trovare 315V continui,circa

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Riccardo grazie della pazienza, forse la tua non è una impressione ma un dato di fatto...

Mettendo il puntale nero del tester sul meno dei condensatori ho trovato:

0 V su pin 2

0V su pin 13

320V in c.c. e 640V in c.a. su pin 1

320V in c.c. e 640V in c.a. su pin 14

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Riccardo Ottaviucci

lascia stare le misure in alternata,non hanno senso sui TV dopo il ponte di diodi.

Quegli alimentatori Vestel (turchi) hanno il difetto solito dei diodi skottky che vanno in corto sui secondari del 12 o 24V.Spesso sono in parallelo tra di loro e uno di essi va in corto.Verificali  .A memoria sono identificati come D709 708 e li vicino

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Riccardo grazie ma mentre facevo misure diversi componenti sul primario si sono messi a fumare..tra i vari danni ho notato che si sono carbonizzate tutte le resistenze sul pin di massa del transistor di pilotaggio. A questo punto cerco la scheda di alimentazione su internet anche se sarà dura trovarla, grazie comunque.

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