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Domande su supporti DVD


del_user_83838

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del_user_83838

Salve, avrei alcune domande da porre in merito ai supporti DVD. I dischi masterizzatili sono di tipo -R e +R: per un utilizzo con un DVD recorder e per un discorso di compatibilità, sono meglio i -R o i +R? Come marche – escludendo le cineserie – ma mantenendosi su marchi noti quali Sony, TDK, Verbatim...qual'è la migliore? Quante volte possono essere riscritti i supporti RW? Proprio oggi ho copiato un video su un DVD+RW Sony che finora non ha mai dato alcun problema, ebbene oggi è diventato illeggibile da qualsiasi lettore e pure rifacendo l'inizializzazione, nulla è cambiato.

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Non esiste oggi come oggi un gap qualitativo così elevato da dover scartare certe marche, dipende quanto sei disposto a spendere per i supporti definiti migliori o più blasonati, ormai non si nota quasi più questa grande differenza...


Io per esempio agli albori dei masterizzatori preferivo Verbatim (qualità/prezzo) ad altri per evitare di ritrovarti parecchi dischi masterizzati illeggibili o proprio bruciati, ormai però con le nuove tecnologie, sono divenuti tutti pressoché identici, infatti da anni utilizzo solamente Sony, mentre per i TDK che costano di più li uso per archiviare dati importanti, poi ci sono i vari Maxell, Imation e Traxdata etc. che non sono proprio da buttare per i trasferimenti di tutti i giorni...


Comunque, anche se i DVD+RW dovrebbero garantire un migliaio di processi, nella realtà se si riesce a farne un centinaio è un miracolo con i masterizzatori standard che ci vendono, i dati esposti sono stati calcolati con macchinari professionali di registrazione, anzi, a volte dopo una decina di formattazioni il disco diviene inutilizzabile o cominci a perdere i dati che erano presenti se cerchi di aggiungerne altri, li la causa è prevalentemente il laser non proprio di altissima precisione...
 

Altri fattori da prendere in considerazione sono la velocità di scrittura e la densità dei dati scritti, non è detto che valori alti corrispondano poi a prestazioni elevate, dipende soprattutto con cosa li scrivi, praticamente ci sono più fattori che potrebbero creare un danno durane il processo, non per ultimo il driver con il suo software e la macchina dove è installato e altro ancora se ci ragioni su...

 


"Breve" spiegazione dei vari formati...

 

+R:


Il formato scrivibile della Alliance è il DVD+R, la registrazione avviene lungo un solco continuo (uninterrupted woobled groove) che costituisce una spirale continua.


La capacità è 4,7 GB.


La scrittura è effettuata dal laser producendo il riscaldamento dello strato sensibile, con il successivo raffreddamento la
modificazione fisica e chimica è irreversibile.


I parametri sono specificati al fine di avere la massima compatibilità con i lettori di DVD Video e i DVD-ROM.

 

-R:


Lo standard per i dischi scrivibili DVD-R (Recordable) è stato realizzato per consentire la massima compatibilità con i dischi a sola lettura.


E’ del 1997 la versione 1.0 dello standard, che prevedeva inizialmente una capacità di 3,95 GB, successivamente portata a 4,7 GB.


Del febbraio 2000 la versione 2.0 Authoring e del maggio dello stesso anno la versione 2.0 General.


Le due versioni differiscono per la lunghezza d’onda del laser utilizzato per la registrazione: 635 nm per la versione Authoring e 650 nm per quella General.


Entrambi i dischi possono essere riprodotti sui registratori DVD-R, ma la registrazione può essere effettuata solo con il
registratore specifico per la versione di disco utilizzato.


Il disco di tipo Authoring è previsto per applicazioni professionali, in particolare per la creazione di titoli DVD; è utilizzato, per esempio, dalle industrie di produzione dei film e come master per la realizzazione di DVD stampati.


Il disco di tipo General è diretto al mercato consumer per memorizzare immagini video o dati, è disponibile solo nella capacità
a 4,7 GB.


Nella zona interna del disco esiste un’area dati denominata R-information area che è utilizzata per calibrare la potenza del laser di scrittura (PCA: Power1 Calibration Area) e per la gestione della registrazione (RMA: Recording Management Area) in modo da assicurare la riproduzione da parte di un generico lettore DVD.


I dischi di tipo General contengono dati preregistrati nella zona interna del disco che hanno lo scopo di limitare le possibilità di copia. I dischi Authoring non hanno tale restrizione.


La struttura dei dischi DVD-R è schematizzata in figura 1. Si basa sul sistema land & groove, ovvero sulla superficie del disco (la terra, land), è scavato un solco (groove) e i dati sono costituiti da fossette (pit) di lunghezza diversa, che rappresentano le informazioni binarie.


I solchi non sono rettilinei, ma ondulati (wooble): questa struttura sinusoidale è utilizzata dal sistema di identificazione e lettura della traccia (tracking). Sono presenti “land pre-pit”, ovvero fossette preregistrate periodicamente sulla land: il loro scopo è quello di assicurare il corretto posizionamento nella fase di registrazione.


Sul disco esiste un solo solco, avvolto a spirale: la scrittura è sequenziale ed i dati sono organizzati come un singolo flusso (stream).


La scrittura dell’informazione avviene agendo con il raggio laser sul pigmento organico che costituisce lo strato sensibile. Il pigmento, a causa dell’azione del raggio laser, subisce un cambiamento chimico irreversibile: il disco può essere scritto una sola volta. I materiali utilizzati come pigmento sono normalmente del composti ottimizzati per reagire alla lunghezza d’onda di 650 nm. Il coefficiente di riflettività è circa 45% - 85%, lo stesso specificato per i DVD.

 

DVD-RW:

 

Il formato DVD-RW (ReWritable) è normalizzato nel novembre 1999 e garantisce una buona compatibilità con il DVD.


Le specifiche prevedono 4,7 GB come capacità, scrittura sequenziale mediante laser a 650 nm (i dischi supportano la registrazione sia con laser a 635 nm che a 650 nm).


Utilizza la preformattazione mediante groove wooble e land pre-pit.


La R-information area è uguale a quella prevista per i DVD-R e esiste un’area preregistrata per prevenire la copiatura uguale a quella prevista dalla versione General del DVD-R.


Lo scopo a cui è destinato questo formato è la registrazione domestica.


Il DVD-RW differisce dal DVD-R per quanto riguarda il procedimento di registrazione: utilizza il metodo a cambiamento di
fase (phase-changing).


Il materiale sensibile è una lega di argento, indio, antimonio e tellurio (AgInSnTe), ed è caratterizzato da riflettività 18% - 30%, più bassa di quello dei materiali utilizzati per il DVD-R.


I processi di lettura, scrittura e cancellazione:


In condizioni normali il materiale presenta una struttura cristallina ordinata e la riflettività alla luce è elevata.


Quando il materiale viene sottoposto all’azione della luce del laser a potenza sufficientemente elevata, la temperatura sale al di sopra di quella di fusione, il materiale si raffredda bruscamente e presenta una struttura amorfa, gli atomi non sono più
allineati secondo la struttura geometrica, cristallina, e la riflettività alla luce è bassa.


Nel processo di cancellazione, il materiale viene riscaldato ad una temperatura leggermente superiore a quella di cristallizzazione e viene fatto raffreddare lentamente, in modo che gli atomi riassumano la struttura ordinata, cristallina.


Il processo di cambiamento di fase sopra descritto può essere effettuato più volte e quindi il disco è riscrivibile: generalmente il disco è riscrivibile circa 1000 volte, più che sufficiente per applicazioni domestiche, di videoregistrazione.

 

DVD+RW:

 

Il formato riscrivibile della Alliance è il DVD+RW.


Utilizza il metodo di cambiamento di fase per modificare la riflettività del materiale policristallino AgInSbTe.


I parametri sono specificati al fine di avere la massima compatibilità con i DVD-Video e i DVD-ROM.


Il DVD+RW può registrare sia in modo sequenziale, che con accesso casuale poiché supporta sia la modalità CAV (constant angular velocity), che quella CLV (constant linear velocity).


In modo CAV, la velocità di rotazione del disco rimane costante e ciò consente l’accesso casuale ai dati sul disco, permettendo la registrazione di dati indipendentemente dalla posizione fisica all’interno del disco.


Nella modalità CLV, la registrazione dei dati avviene a forma di spirale, a partire dal foro centrale verso il bordo esterno del disco, e la velocità di rotazione del disco viene gradualmente ridotta in modo da mantenere costante la velocità lineare di scrittura, in modo da mantenere costante la velocità di trasferimento dei dati: questa modalità è adatta alla registrazione di
segnali video.


Le specifiche sono state curate per facilitare l’editing dei contenuti del disco dopo che esso è già stato in parte scritto, mantenendo l’integrità dei dati già presenti.


Infatti la sospensione dell’operazione di scrittura del disco può essere all’origine della presenza di una ampia area corrotta (normalmente un settore di 2 kB) dovuta alla limitata precisione con cui viene effettuata la “giunta” fra il preesistente ed il nuovo blocco di dati: questa area corrotta è causa di incompatibilità di lettura per i lettori DVD.


La precisione ottenibile nel caso +RW è stata portata a livello del μm per cui è realizzabile l’aggancio della nuovo blocco di informazioni senza perdite (lossless linking).

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