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Equivalenza TRIAC


Stefano M.

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Riccardo Ottaviucci

sono da 16A 700V il BTA e 800 il BT,secondo me puoi mettere il BT al posto del BTA ma non rischierei l'inverso

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Grazie Riccardo, effettivamente è quello che ho fatto.

 

Su una scheda che gestisce la percentuale di funzionamento di alcune resistenze, ne monto 8 (ogni scheda gestisce 8 resistenze). Ho dovuto sostituirne 5. La scheda in origine montava i BTA. 3 li avevo, e tutto ok. Gli altri due li ho sostituiti con i BT, sta di fatto che è letteralmente esploso il fusibile non appena ho dato potenza..... Visto che anche secondo me gli 800 potevano sostituire i 700, volevo capire quale potesse essere il problema. 

 

Di fatto però mi chiedo: sui terminali del TRIAC arriva corrente a 230V. Il contenitore ha il fissaggio metallico che corrisponde al T2, che messo vicino al disspatore è direttamente collegato a terra. Può essere quello il problema? (A schema per il BT139 è chiaramente espresso che la linguetta di fissaggio = T2, mentre per il BTA non è espresso)

Modificato: da Stefano M.
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@sx3me : se davvero è come penso, il differenziale ci sta che non sia scattato subito. Nel senso: se interpreto bene lo schema, la linguetta di fissaggio corrisponde all' A2, che è quello che va al carico, non che riceve input. Quindi è saltato appena ho dato potenza. Per il discorso del differenziale, di fatto è scattato, ma credo ci stia tutto che prima mi esploda il fusibile (si parla infatti di una fase diretta a terra, non di un neutro o una lieve dispersione....).

Pensi possa essere corretta come interpretazione?

 

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si è corretta... effettivamente per quanto veloce possa essere il differenziale comunque hai chiuso direttamente la fase sulla terra, quindi ci stà che esplode anche il fusibile.

Come hai sospettato il problema è quello, i BTA sono con il case isolato, mentre gli altri no...

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