JR1987 Inserito: 4 novembre 2015 Segnala Inserito: 4 novembre 2015 Buongiorno a tutti... vorrei porvi uno strano quesito...Dovrei affittare un locale adiacente al mio di pochi mq circa 50 altezza 2.80 circaNel locale non c'è una caldaia o comunque sarebbe piuttosto difficile installarla, mi è venuto in mente una cosa... visto che l'inquilino utilizzerebbe il locale pochi giorni a settimana sarebbe possibile usufruire della mia per il locale adiacente in termini di legge?La caldaia è posizionata proprio sul muro adiacente a quello del locale da affittare (tramezzo in mattoni forati)Nel caso fosse possibile... è possibile installare un contabilizzatore di calore per il calore sfruttato dai ventilconvettori e per l'acs ? Nel caso tutto questo sopra sia un miraggio (e credo sia così) l'altra ipotesi che mi è venuta in mente è installare 2 split con pompa di calore e un boiler elettrico... certo che la potenza dovrà essere portata a 6kWh o forse anche 10... avreste consigli da darmi? grazie
robertice Inserita: 5 novembre 2015 Segnala Inserita: 5 novembre 2015 Certo che puoi usare la caldaia dell'altro locale e si può contabilizzare tutto sia riscaldamento che sanitario.
robertice Inserita: 5 novembre 2015 Segnala Inserita: 5 novembre 2015 puoi anche mettere gli split e un 10 litri elettrico e ti bastano 3 kw.
reka Inserita: 6 novembre 2015 Segnala Inserita: 6 novembre 2015 beh, però in pieno inverno con lo split a manetta è molto limitato nell'uso di altra roba energivora con i 3kW.dipende molto da come si comporta il locale per scegliere tra le due soluzioni.. cioè, è una ghiacciaia in inverno e/o un forno in estate?
JR1987 Inserita: 7 novembre 2015 Autore Segnala Inserita: 7 novembre 2015 il locale è abbastanza freddo d'inverno ma non troppo caldo d'estate perchè parzialmente interraro
francsr Inserita: 23 novembre 2015 Segnala Inserita: 23 novembre 2015 Ciaoio ho avuto un caso simile e per qualche anno ho mandato avanti l'appartamento sopra il mio con la solita caldaia che uso regolarmente tuttora al piano terraoriginariamente avevamo un contatore acqua, uno metano e due enel, con la solita caldaia abbiamo mandato l'acqua sanitaria ed il riscaldamento in entrambi gli appartamenti(tipo un piccolo condominio) comandato da due crono e due elettrovalvole di zona, comprensivo di contaore per il riscaldamento ed un contatore per l'acqua calda sanitariaa grandi linee tutto funziona almeno come riscaldamento, rimane però un paio di problemi pratici se l'acqua calda è in comune (e quindi in teoria anche l'acqua fredda, ha poco senso mettere un contatore solo per l'acqua fredda..magari un singolo bagno/rubinetto) quindi non puoi usarla contemporaneamente nelle due proprietà (c'è troppo calo di pressione, in un'impianto standard se uno si fa la doccia l'altro non può rigovernare)per il riscaldamento se vuoi te lo consiglio di sfruttare la solita caldaia (occhio che sia della potenza giusta e non sottodimensionata) a lungo andare hai solo una singola caldaia da gestire sia come spese di revisione che come impianto generale, e se l'uso dei 50mq è saltuario credo che diventi convenienteper l'acqua calda sanitaria è meglio se metti un contatore ed un boiler elettrico, rimarrete più indipendenti e non avrete problemi di pressione...ovvio che così puoi mantenere un contratto standard enel, ma non hai il condizionamento estivodipende anche da che uso ne fanno del locale dei 50mq, se è una palestra o se è un'ufficio cambia moltops io ho staccato l'impianto sussopra ed adesso ognuno ha la sua caldaia e contatore, anche perché nel frattempo ho scoperto che era sconveniente per le fasce di consumo acqua che si spendeva molto di più, e comunque è anche più facile fare i conti senza dover bussare disopra ogni mese..saluti
JR1987 Inserita: 8 dicembre 2015 Autore Segnala Inserita: 8 dicembre 2015 grazie mille per la risposta...la mia idea era questa...usare la caldaia in comune per il riscaldamento del locale vicino ma non l'acsper quest ultima (acs) mi verrebbe da pensare ad uno scaldabagno elettrico tanto l'acqua non ne consumerebbe moltissima magari ci metterei un timer che parte un ora prima di quando gli / le serve per non tenerlo acceso invanoaltrimenti io sinceramente l'acs nel mio locale non la uso mai... solo che poi non saprei come contabilizzare il consumo m3 di acqua che consuma...potrei anche farlo ma poi dovrei far pagare l'acs, l'acqua e anche il metano consumato per il riscaldamento... beh un bel casino... non ho idea di quanto può costare un contatore di calore... me lo potreste indicare? per le tubature non credo ci vorrebbe molto essendo i due locali adiacenti... (5 metri tra caldaia e locale-allaccio)
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