maxitubo Inserito: 5 novembre 2015 Segnala Inserito: 5 novembre 2015 Buongirono, avrei bisogno di un "consiglio",ho un motore trifase autofrenanate con freno in AC.Dovrei alimentarlo con un inverter trifase a 230 volt,partendo dalla monofase.Non posso collegare anche il freno a triangoplo in parallelo al motore poiche' l'inverter parte con una tensione7frequenza molto bassa e inopltre tali parametri sono continuamente variati durante il funzionamento.La soluzione sarebbe cambiare l'elettromagnete e metterlo in DC ed alimentarlo con un raddrizzatore monofase partendo dalla 230.Ora non c'e' modo di configurare(serie,// o che so io) gli avvolgimenti dell'elettromagnete in AC 400/230 per poter essere alimentato in continua...magari perdendo qualcosa in prestazioni ma facendo comunque staccare/attaccare l'ancora del freno?Grazie
simuffa Inserita: 5 novembre 2015 Segnala Inserita: 5 novembre 2015 Se la configurazione del freno può essere messa a triangolo (230) potresti tentare di alimentarlo a 230 con condensatore, comandato dall'inverter con l'apposita uscita.
maxitubo Inserita: 5 novembre 2015 Autore Segnala Inserita: 5 novembre 2015 Grazie per la risposta.Si il freno puo' essere messo a triangolo,dovrei dimensionare il condensatore...hai un valore di riferimento su cui testare? Il motore e' un 90 (non so se serve per avere un'idea della corrente che la bobina richiede in based alle dimensioni del motore). Non capisco casa intendi per uscita apposita dall'nverter verso il freno.L'inverter e' un ABB ACS55 mono/trifase e l'unica funzione che pensavo di usare per comandare lo sblocco freno era di usare l'uscita digitale (rele) che si chiude quando mando in run l'inverter. Il contatto mi chiuderebbe un ulteriore rele' di potenza che alimenta il freno a 230. CiaoMax
Livio Orsini Inserita: 5 novembre 2015 Segnala Inserita: 5 novembre 2015 Basta conoscere la corrente o la potenza del freno, poi lo si calcola come un condensatore per motore trifase alimentato in monofase.Attenzione, come per i motori, si perde circa il 40% della forza usando questo tipo di alimentazione.Io ticonsiglierei il metodo empirico. Metti un condensatore con valore approssimato e verifica se il freno sisblocca con sicurezza. Se non senti lo scatto netto del freno aumenta la capacità sino a raggiungere questa condizione. Poi verifica se la temepratura non sale troppo, tenendo presente che con il motore in funzione la temperatura tenderà ad aumentare perchè c'è anche il calore prodotto dal motore.Bisogna trovare il valore di condensatore che garantisce lo sblocco certo e, contemporaneamente, non provochi surriscqldamento degli elettromagneti.Io, comunque, sarei incline alla sostituzione dell'elettrofreno con altro monofase o in continua.
simuffa Inserita: 5 novembre 2015 Segnala Inserita: 5 novembre 2015 Non capisco casa intendi per uscita apposita dall'nverter verso il freno.L'inverter e' un ABB ACS55 mono/trifase e l'unica funzione che pensavo di usare per comandare lo sblocco freno era di usare l'uscita digitale (rele) che si chiude quando mando in run l'inverter. Il contatto mi chiuderebbe un ulteriore rele' di potenza che alimenta il freno a 230.Si giusto è proprio quello che intendevo. Il funzionamento del relè in certi inverter può essere parametrizzato semplicemente con la funzione freno.
fmussolin Inserita: 5 novembre 2015 Segnala Inserita: 5 novembre 2015 Per ABB ACS55 la funzione ottenibile dal relè è solo RUN o FAULT (dip sw n° 5). Comunque, per la tua applicazione può essere usato il RUN per comandare un altro relè che alimenta il freno, sbloccando il motore in rotazione.Attenzione al caso contrario: quando togli la marcia all'inverter, avrai subito il freno che si inserisce, bloccando la rotazione del motore. Se il carico ha una discreta inerzia, il freno dovrà sopportare una sollecitazione importante.
maxitubo Inserita: 5 novembre 2015 Autore Segnala Inserita: 5 novembre 2015 Si esattamente il dipswitch 5.Se riesco a trovare la specifica dell'elettromagnete(motore MGM taglia 90) potrei provare a calcolare la capacita' del condensatore e verificare se riesce a sbloccare l'ancora, in caso contrario dovro' sostituire l'eletromagnete con uno in dc,cosa che mi piacerebbe evitare poiche' dovro' riregolare i traferri vari.Mi chiedo se i parametri elettrici degli avvolgimenti per il freno in AC e quello in DC siano poi cosi' tanto differenti....
roberto8303 Inserita: 5 novembre 2015 Segnala Inserita: 5 novembre 2015 Attenzione al caso contrario: quando togli la marcia all'inverter, avrai subito il freno che si inserisce, bloccando la rotazione del motore. Se il carico ha una discreta inerzia, il freno dovrà sopportare una sollecitazione importante. non necessariamente, il relè puo essere configurato che cambia stato solo quando il motore termina la rampa di decelerazione. riesco a trovare la specifica dell'elettromagnete(motore MGM taglia 90) potrei provare a calcolare la capacita' del condensatore e verificare se riesce a sbloccare l'ancoracollegato a triangolo con un condesatore da 12uF gia dovrebbe riuscire a sbloccarlo, altrimenti puoi provare con i piu grandi e controllare l assorbimento dell elettrofreno
fmussolin Inserita: 5 novembre 2015 Segnala Inserita: 5 novembre 2015 Non su ACS55.....su altri drive si, ma non su questo. Il RUN si chiude quando dai la marcia e si apre quando la togli....è un inverter molto, molto semplice.
eliop Inserita: 6 novembre 2015 Segnala Inserita: 6 novembre 2015 Può usare il contatto dell'inverter per dare lo start ad un temporizzatore con ritardo alla disinserzione: questo si ecciterà alla chiusura del contatto di start ,e si disecciterà all'apertura di questo dopo che è trascorso il tempo impostato ,tramite il contatto del temporizzatore comanda un relè di potenza per alimentare il freno.
Maurizio Colombi Inserita: 6 novembre 2015 Segnala Inserita: 6 novembre 2015 Attenzione al caso contrario: quando togli la marcia all'inverter, avrai subito il freno che si inserisce, bloccando la rotazione del motore. Se il carico ha una discreta inerzia, il freno dovrà sopportare una sollecitazione importante.Beh... se il freno fosse collegato, come abitudine, direttamente alla morsettiera del motore.... le cose non cambierebbero molto!
Livio Orsini Inserita: 6 novembre 2015 Segnala Inserita: 6 novembre 2015 Non su ACS55.....su altri drive si, ma non su questo. Il RUN si chiude quando dai la marcia e si apre quando la togli....è un inverter molto, molto semplice.Questo lo si risorve facilmente con un relè ritardato alla diseccitazione.Però, come scrive Maurizio, se il motore fosse pilotato da un marcia-arresto direttamente da rete avresti il medesimo problema.
simuffa Inserita: 6 novembre 2015 Segnala Inserita: 6 novembre 2015 l'unica differenza è che con la marcia-arresto non si avrebbe la rampa di decelerazione che potrebbe andare in conflitto con il freno
Livio Orsini Inserita: 6 novembre 2015 Segnala Inserita: 6 novembre 2015 Anche con l'inverter puoi decelerare solo per inerzia.
simuffa Inserita: 6 novembre 2015 Segnala Inserita: 6 novembre 2015 Si certo però se deceleri più lentamente del freno l'inverter (questo inverter) tenterà di forzare il motore a combattere contro il freno. Basta solo utilizzare un relè come hai detto prima o togliere la decelerazione.
maxitubo Inserita: 6 novembre 2015 Autore Segnala Inserita: 6 novembre 2015 Ciao,sono riuscito a trovare il valore di corrente massima assorbtia dall'elettromagnete AC freno che e' pari a 300mA in configurazione stella,io dovro' riconfigurarlo a triangolo...e proverei con circa 6uF.......a 230 volt monofase
Livio Orsini Inserita: 6 novembre 2015 Segnala Inserita: 6 novembre 2015 Fa8 quakche prova, se il freno sblocca con sicurezza e non scalda tieni quel valore.
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