cl141061 Inserito: 23 febbraio 2008 Segnala Inserito: 23 febbraio 2008 Salve, ho un motore in c.c. ventilato da ventola esterna, da 2,6kw volt arm.170 Iarm.14.5 Vecc.200 Iecc.0.42 alimentato tramite azionamento Santerno AMS90/1monodirezionale. Vorrei sapere se nel caso che il motore resti fermo per un pò, è bene tagliare anche la tensione di eccitazione o basta disabilitare l'azionamento dal contatto di RUN, con tensione di eccitazione sempre presente. E comunque se devo tagliare anche la tensione di eccitazione, quando devo ripartire, c'è una sequenza particolare da seguire ddel tipo prima la messa sotto tensione dell'eccitazione e poi dell'armatura? Attendo Vs. cortese risposte e anticipatamente Vi ringrazio.P.S. l'azionamento non prevede la disibilitazione della tensione di eccitazione tramite il blocco del converitore.
Marcello Inserita: 23 febbraio 2008 Segnala Inserita: 23 febbraio 2008 Ciao Premetto che Non conosco i Dc Drive Santerno , però se l'azionamento è digitale dovrebbe avere anche la funzione di disabilitazione del campo.Se è analogico , il campo solitamente è fisso e va gestito con dei contattori prima del Drive .Hai scritto che il motore è servoventilato , quindi non dovresti avere problemi a lasciarlo alimentato , solo sprechi corrente .Con il RUN solitamente si disabilita solo l'armatura.Ora , se stai fermo per delle ore , conviene togliere tensione a tutto il Drive .Per ripartire di solito dai tensione in contemporanea sia alla parte del campo che della potenza e dopo 1 secondo abiliti l'asse Questo è un esempio.Procurati un manuale del Santerno dovrebbe essere riportata la gestione che richiedi.Se stai fermo per pochi minuti , ti consiglio di usare il Run .ma questo se il motore è in un posto dell'impianto dove persone non ci vanno vicine o non può far danni se parte.Se l'applicazione è un taglio o qualcosa di pericoloso dove persone vicine possono farsi male .Togli tensione a tutto l'azionamento , e ridalla quando devi partire.Nota : scusa se ho messo frasi riguardanti la sicurezza , di solito è implicita nell'impianto ma sulle macchine specialmente vecchie ho visto cose assurde.Ciao Marcello
Livio Orsini Inserita: 23 febbraio 2008 Segnala Inserita: 23 febbraio 2008 (modificato) Picola precisazione. Con il termine azionamento s'intende il complesso costituito da: motore, alimentatore-regolatore ed eventuale trasduttore di velocità-posizione.Veniamo ora alla tua domanda.Per dare un parere attendibile è necesario conoscere l'esatta applicazione dell'azionamento. Facciamo comunque alcune ipotesi.1 - Fermata del motore per tempi brevi (<15'). Si toglie la marcia disabilitando il convertitore (RUN aperto). Il convertitore d'armatura ed il circuito di eccitazione sono sempre alimentati. Il ventilatore è sempre in marcia.2 - Fermata del motore per tempi lunghi (>30'). In questo caso si può togliere l'alimentazione sia al convertitore d'armatura, sia il circuito di eccitazione ed al ventilatore. In questo modo però la temperatura del motore diminuisce ed al succesivo riavvio cambiano leggermente le condizioni. Se si vuol mantenere il motore in temperatura, riducendo contemporaneamente il consumo di energia, si può ridurre la corrente di eccitazione (risparmio campo) e spegnere il ventilatore. Se l'alimentatore di campo è costituito da un semplice ponte raddrizzatore, per realizzare il "risparmio campo" si può prevedere la commutazione su una tensione alternata minore (trasformatore con presa a 30v p.e.), oppure si inserisce un resistore in serie al circuito di campo, così da ridurre la corrente di campo a circa un decimo. Alla ripartenza sarà necessario realizzare una sequenza che, prima di comandare la marcia, inserisca il ventilatore e ripristini l'alimentazione normale del circuito di campo. Modificato: 23 febbraio 2008 da Livio Orsini
cl141061 Inserita: 23 febbraio 2008 Autore Segnala Inserita: 23 febbraio 2008 (modificato) Ringrazio per la precisazione, comunque il regolatore ha l'alimentazione del campo tramite ponte a diodi e lo schema lo dà sempre alimentato(alimentazione diretta, mentre l'armatura viene sezionata a monte del regolatore con un contattore. La mia domanda è se quando dò il comando di start devo dare tensione al circuito di armatura e di eccitazione simultaneamente o se devo rispettare una sequenza?Non posso allegare lo schema perchè è 600kb e quindi troppo grande. Comunque se per delle regolazioni devo sbloccare il motore (con la tensione di campo presente se provo a muovere il motore si sente come un ronzio, devo toglire anche il campo, è per ripartire che vorrei sapere se esiste una sequenza obbligata. Spero di essere stato chiaro, se ci sono altre necessità di chiarimento sono a disposizione. Grazie per la eventuale risposta. Modificato: 23 febbraio 2008 da cl141061
Mario Maggi Inserita: 23 febbraio 2008 Segnala Inserita: 23 febbraio 2008 Come ti ha gia' scritto giustamente Livio, e' consigliabile alimentare prima il circuito dell'eccitazione e successivamente il circuito di armatura. Ciao Mario
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