Livio Orsini Inserito: 9 novembre 2015 Segnala Share Inserito: 9 novembre 2015 Sembrerebbe che nel continuo movimento verso le super concentrazioni di produttori di chips il gigante texano TI sia prono ad inglobare, dopo BB e National, anche Maxim che a sua volta si era unita ad AD. Praticamente si avrebbe un unico produttore o quasi di componentistica analogica sofisticata.Contemporaneamente ST, leader mondiale dei chips consumer e dei semiconduttori di potenza, volendo espandere la sua presenza nel campo digital sta vaglaindo l'ipotesi di acquisire Fairchild, azienda storica USA, tra le prime a produrre microprocessori e famiglie di DTL, TTL e CMMOS (Famosa la serie 4000B, la prima che lavorava a 18 V di alimentazione e con le uscite completamente budfferate.)E' quasi un ritorno alle origni. Negli anni '60 l'allora SGS produceva molti dispositivi su licenza Fairchild e si avvaleva di questa collaborazione come sviluppo tecnologico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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