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Ariston Genus Premium Evo


mgaproduction

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Ciao a tutti.

Abito in un alloggio di circa 100 mq con 5 vani e 7 termosifoni.

Oggi mi hanno installato la caldaia del titolo con sonda esterna e valvole termostatiche e se ne sono andati via dicendo, banalmente, che dal cruscotto posso selezionare la temperatura dell'acqua sanitaria e quella del riscaldamento.

Rispetto alla caldaia di prima, quindi, nulla di nuovo a parte la sonda esterna e le valvole termostatiche.

Scopro invece leggendo i 2 manuali che hanno lasciato (installatore e utente) che nella programmazione utente si possono selezionare 3 temperature di riscaldamento corrispondenti a 3 zone diverse (che non so quali sono), che esiste una funzione del riscaldamento che si chiama "auto" che non ho ben capito a cosa serva e che esiste una funzione per l'acqua sanitaria che si chiama "comfort" che non ho ben capito come funziona.

Quindi vi chiedo le seguenti delucidazioni :

-> le 3 zone del riscaldamento con 3 temperature diverse a cosa corrispondono? Io non ho l' impianto sezionato e le temperature sono state impostate a 65 70 e 68°

-> la funzione "auto" mi sembra di aver capito che è quella che in realtà regola la temperatura dell'acqua del riscaldamento in base alla sonda esterna e a quanto richiesto dal termostato. E' giusto? Premendolo, sul display la temperatura è sceda dai 70° impostati dai tecnici (che comunque mi sembrano un pò tantini) a 58°. Solo che le giornate sono dannatamente calde quindi non è che si possano fare chissà quali prove al momento

-> la funzione comfort può essere impostat come disattiva, a tempo o sempre attiva. Ma la temperatura dell'acqua sanitaria non è sempre controllata a prescindere ? Che cosa è e come funziona quindi il "comfort" ?

 

Ultima domanda, per ora....nel manuale dell'installatore che mi sono messo a leggere per curiosità, c'è scritto che esiste un sifone (che doveva essere riempito di acqua usando l'uscita dei gas di scarico) per lo scarico dell'acqua di condensa. C'è una scritta evidenziata in grassetto con il triangolino tipico dei pericoli che dice che se non è pieno d'acqua, i fumi di scarico fuoriescono nell'ambiente. Ebbene il sifone è vuoto (essendo trasparente si vede bene). Della serie : mi hanno fatto un'installazione "alla pene di segugio" senza considerare un aspetto inquinante "importante" o è normale in quanto comunque i fumi di scarico vanno nell'ambiente? Boh....

 

Scusate le lungaggini ma mi piace capire queste cose.

 

Grazie :)

 

 

 

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Vediamo un po' di rispondere ai vari quesiti...... 3 zone, in realta', se non hai l'impianto diviso da valvole di zona (o con le pompe di rilancio MGZ ariston) delle zone ne puoi sfruttare una solamente.

Funzione comfort. E' una funzione che ti permette di avere lo scambiatore secondario (per l'acqua calda) preriscaldato in modo da avere ai rubinetti l'acqua in un tempo minore. Vantaggi, tempo minore per avere l'acqua calda, svantaggi la caldaia, durante la giornata, ogni tanto parte, apparentemente senza motivo, per tenere caldo lo scambitore secondario. In un modo consumi piu' acqua, nell'altro consumi piu' gas.

Funzione auto. Con l'auto attivato attivi la termoregolazione. La tua caldaia non ha piu' una temperatura di mandata riscaldamento fissa, ma variabile secondo una curva che dovrai aver impostato nei parametri. Puoi anche comunicare all'elettronica quante periferiche ha a disposizione per "aiutarsi" nella termoregolazione; solo sonda esterna, solo sonda ambiente (per sonda ambiente si intende il Sensys o la sonda ambiente Ariston che comunica con la scheda tramite bus) sonda ambiente+sonda esterna oppure perifiriche on/off (se hai semplicemnte un termostato ambiente senza sonda esterna). Se non hai la sonda esterna la funzione auto "taglia" la potenza della caldaia, secondo un'algoritmo studiato dall'Ariston, calcolando il tempo necessario dalla partenza della caldaia al raggiungimento della temperatura impostata. Questo programma e' utile nel caso in cui i "tecnici" che ti hanno installato la caldaia non abbiano adeguatamente regolato la potenza massima della tua caldaia in riscaldamento. Quando e' attiva la termoregolazione con sonda esterna non puoi piu' selezionare la temperatura di mandata, ma con il potenziometro riscaldamento puoi comunque intervenire "traslando" la curva, cioe' aumentando o diminuendo i valori di riferimento della curva stessa.

Il sifone dovrebbe essere pieno di acqua di condensa, forse ti sembra vuoto, ma dovrebbe essersi riempito con il funzionamento della caldaia stessa. Certo, per fare una buona cosa, andava riempito di acqua PRIMA di far partire la caldaia. Se non ti hanno lasciato un documento di garanzia ufficiale Ariston devi chiamare un centro assistenza autorizzato per fare la prima accensione, intervento che e' gratuito.

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Provo a trarre delle conclusioni per vedere se ho capito.

-> funzione comfort : inutile per mantenere la temperatura costante dell'acqua sanitaria ma utile per averla prima. Se così è, sarebbe carino sapere mediamente quanto si consuma in più. Non intendendomene, mi verrebbe da dire che non mi interessa avere l'acqua calda in un tempo minore in quanto vuol dire credo pochi secondi di attesa in più a fronte di un minor consumo di gas per mantenere la temperatura.

-> le 3 zone : quale delle 3? Oppure si può dire in qualche voce del menù che non ho le 3 zone ma solo 1? Imposto una temperatura unica per tutte? Mi sembrerebbe la soluzione migliore visto che tanto non ho impianto a zone.

-> Funzione auto : come faccio ad impostare la curva? Io ho solo il termostato ambiente e la sonda esterna. Nessun altra periferica di nessun tipo. Mi sembra interessante sia a livello di comfort climatico che di risparmio di gas, poter adeguare la temperatura dell'acqua dei termo in base alla temperatura esterna. Tanto freddo, temperatura maggiore ma soprattutto in periodi strani come questi giorni di caldo, termosifoni tiepidi potrebbero voler dire, appunto, un comfort climatico maggiore. E' solo una sensazione?

-> sifone : devo quindi aspettare che si riempia da solo. Giusto?

L'installazione si è già conclusa con tanto di prima accensione se no mi lasciavano al freddo e qui in Piemonte non ci manca.

La funzione "auto" mi sembra la più interessante ed utile e mi piacerebbe approfondire la questione.

 

 

Grazie per le delucidazioni che mi hai dato e per quelle che spero mi darai ancora.

:)

 

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Ciao, volevo chiedere delle delucidazioni sul discorso del lavaggio dell'impianto.

Avevo letto in giro che questo avveniva collegando una pompa all'impianto che faceva girare per qualche ora l'acqua con dele sostanze apposta; dopo di chè si svuota l'impianto e lo si ricollega alla caldaia.

Da me hanno messo dentro un liquido apposta (direi circa 1 o 2 litri non di più) e lasciano girare la caldaia così per circa 10 gg poi torneranno per svuotare l'impianto e riempirlo di acqua normale.

Vanno bene entrambi i sistemi?

Il sifone continuo a vederlo vuoto....

Come faccio a selezionare la curva per il funzionamento in auto?

 

Grazie

 

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Allora, i parametri da impostare per il funzionamento corretto della tua caldaia sono:

  • 4-2-1 Tipoogia termoregolazione a 3 (solo sonda esterna)
  • 4-2-2 selezione curva di regolazione. io sceglierei la 2.0 (70 gradi con 0 gradi esterni) la 1.5 manda 60 gradi con 0 gradi esternii valori intermedi tra 2.0 e 1.5 mandano temperature intermedie tra 70 gradi e 60 gradi. Per una curva adatta alla tua abitazione devi solo provare
  • Fatto cio', abiliti l'auto e sei a posto.

Il codice per entrare nei parametri e' 234

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Per il lavaggio dell'impianto puo' essere fatto anche come ti hanno fatto a te, cioe' con la pompa della caldaia. Chiaramente, essendo la portata molto minore rispetto alla pompa esterna, il liquido deve circolare piu' a lungo.

 

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Grazie.Ho visto nel menù dove stanno le cose. Ora mi è chiaro.

Mi rimane na curiosità da chiederti però : pechè selezionare "solo sonda esterna" quando in realtà ho anche il termostato interno?

 

 

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Perche' l'elettronica dialoga in modo continuo con le periferiche. E se esse sono digitali, ha modo di modificare il proprio funzionamento al variare reale delle temperature, perche' fisicamente va a "consultare" ogni tot minuti quali sono i valori di temperatura, per poter adeguare la mandata. Il tuo termostato ambiente all'elettronica comunica solo se deve stare acceso o spento e non quanti gradi misura in quel preciso istante, quindi e' uno strumento meno sofisticato rispetto alla sola sonda esterna. Pertanto e' prevista una sola modalita' minima se hai il solo termostato ambiente. E' la modalita' meno raffinata, in quanto l'elettronica non modula la temperatura di mandata ma la potenza erogata dalla caldaia in base ad un algoritmo in cui un contatore conta un certo intervallo di tempo di funzionamento e controlla se in questo intervallo e' stata raggiunta o meno la temperatura dal termostato. In base all'avvenuto raggiungimento o meno fa delle scelte sulla potenza erogata, aumentandola o diminuendola. In questo caso non e' una vera e propria termoregolazione ma un surrogato, anche se piuttosto efficace ed efficiente. Quindi, nelle impostazioni e' meglio "solo sonda esterna" piuttosto che "periferiche on off, o termostato ambiente", l'opzione di sonda esterna+termostato ambiente non e' prevista.

 

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Sempre pieno di domande : nel grafico delle curve, ce ne sono alcune in basso (bassa temperatura) e altre più in alto (alta tenperatura).

Io devo quindi usare quelle "alta temperatura" ma l'origine di tutte le curve, nella dicitura "valore di consegna temperatura ambiente", è di 20° per le curve a bassa temperatura e 30° per le altre curve ad altab temperatura.

Sembrerebbe che usando le curve ad alta temperatura (che mi stai dicendo anche tu di usare dalla 1.5 alla 2.0) , dentro casa si abbiano 30°.

Mi puoi spiegare questa cosa?

Grazie

 

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Grazie teorico1. Ho capito adesso che la soluzione "sonda esterna + termostato ambiente" è riservata all'uso del termostato dedicato Ariston.

Suppongo il Sensys cioè questo http://www.ariston.com/it/Termoregolazione_caldaie/sensys_ita

Oltre alla domanda di prima (se riesci a spiegarmi il mistero delle curve che ho chiesto prima), è conveniente prendere questo termostato? Intendo non a livello economico ma a livello di risparmio e comfort climatico. In altre parole, è un termostato che può contribuire al risparmio energetico ?

 

 

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Il Sensys contribuisce sicuramente al risparmio energetico, essendo un termostato ambiente modulante (oltre ad un comando remoto). Sicuramente non aspettarti miracoli, ma qualcosa fa. Il problema e' che non e' esattamente economico.......

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Hai interpretato male. Il 30 a cui fai riferimento e' quello della retta verticale della temperatura di mandata. Praticamente se scegli una curva a bassa temperatura la temperatura minima di mandata e' 20 gradi (di default ma modificabile) se scegli una curva ad alta temperatura la temperatura minima di mandata e' 30 gradi (sempre di default e sempre modificabile).......

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Un'altra domanda : la funzione "auto" esclude il termostato interno? Mi sembra di aver capito che è così ma su quali orari?

Però poi se lo metto al massimo la caldaia parte comunque, ma con quali parametri? Lavora con la sua curva impostata o lavora fino a che il termostato non stacca?

 

 

Modificato: da mgaproduction
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E ancora un'altra domanda : questa settimana la provo senza la funzione "auto" ma se provo a cambiare la temperatura del riscaldamento, lei la reimposta a 70° e non accetta altro.

Sapete dirmi come poterla modificare?

Grazie

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  • 3 weeks later...

Riprendo la questione di questa caldaia a condensazione per chiedere qualche lume.

In linea generale,le caldaie a condensazioe non dovrebbero consumare di meno di quelle tradizionali ?

Io ho sempre monitorato i consumi, banalmente guardando quante ore segna il contaore del termostato e quanti mc di gas sono stati consumati.

Ebbene, questa caldaia mi sta consumando anche qualcosina in più della precedente. Il raffronto lo faccio a pari date con gli anni passati. La rilevazione la facci ogni settimana. I mc di gas consumati dall'inizio della stagione ad oggi sono decisamente maggiori e c'è pure l'aggravante che quest'anno il riscaldamento si è iniziato ad accendere tardi rispetto agli anni passati.

Sapete darmi qualche spiegazione della faccenda?

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in un mese gia hai fatto il paragone?
il paragone va fatto in un anno
hai lo stesso termostato ambiente che avevi prima?
non può essere tutto uguale e consumare di piu...

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La caldaia è stata installata il 9 novembre. I consumi li monitoro ogni settimana da tanti anni.

Quello che noto è la media del consumo giornaliero.

Come ho giò scritto prima, non è cambiato nulla dall'anno scorso. Quindi non solo c'è lo stesso termostato nella stessa posizione, ma è programmato esattamente come gli scorsi anni : si accende alle 6 e si spegne alle 23 e la tempertura impostata è di 20,3°.

Non ci sono storie : il consumo giornaliero è più elevato. Sono passato da una media di periodo tra i 5 e i 7 mc al giorno ad una media di 6/7 con punte di 9 !!!!!

Non riesco a venirne a capo...

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la caldaia che hai messo ha un rendimento maggiore rispetto alla precedente, quindi deve consumare di meno..
non è che hai una perdita nell'impianto gas? una prova di tenuta va sempre fatta quando si installa una caldaia

altro non so dirti

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Perdita di gas non saprei. Quando vado a curiosare, puzzo non ne ho mai sentito.

Ora inizierò ad alzare la voce con l'installatore. Penso non mi rimanga altro. Unica differenza che ho sentito "consistente" con il camb io caldaia è l'acqua calda. Nel senso che prima la vecchia caldaia doveva essere bella piena di incrostaizoni interne perchè bastava che, mentre fai la doccia, un altro aprisse un rubinetto dell'acqua calda e sotto la doccia diventava decisamnete più fredda. Ti dovevi togliere da sotto... Ora invece anche al quantità di acqua che esce è maggiore e se uno apre un rubinetto dell'acqua calda mentre un altro si fa la doccia, il problema di prima è quasi sparito del tutto.

Ma non voglio e non posso pensare che questa cosa sia quella che mi fa aumentare i consumi...

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