Vai al contenuto
PLC Forum

Partecipa anche tu alla Live su Youtube martedì 28/01/2025 per festeggiare i 24 anni di PLC Forum

Per ulteriori informazioni leggi questa discussione: https://www.plcforum.it/f/topic/326513-28012025




Motore Trifase Collegamento A Ponte - Che tipo di collegamenti è?


Messaggi consigliati

Inserito:

Ciao a tutti,

non sono nuovo di PLC Forum, ma è la prima volta che mi capita di avere un problema di tipo elettrotecnico, sinceramente non mi capita spesso di avere a che fare com motori o altro.

Un mio carissimo amico che possiede un'azienda di produzione meccanica (stampi etc..) mi ha chiesto aiuto per la riparazione di una vecchia Rettificatrice piana e per giunta di produzione sovietica.

Vi lascio immaginare la difficotà a capire la manualistica a corredo......

Il problema risiede nel fatto che non effettua più nessun movimento sull'asse Y.

Il motore dedicato a questa funzione è un motore trifase: 4AAM56A4Y3 1500 MIN 380/220 50HZ 1M3681 ED è collegato tra le tre fasi (l1-l2-l3) e una scheda elettronica di pilotaggio con SCR.

Non essendo ferrattissimo su macchine elettriche non ho capito il funzionamento di questo tipo di avviamento.

Al fine di illustrarvi lo schema vorrei inserire un allegato con il dettaglio (circa 1M), come si fà? Non ho un sito dove parcheggiare il tiff.

Nel frattempo provo a spiegarvelo a parole:

Sul motore sono presenti 6+1 (massa) cavi. Tre sono collegati alle tre fasi L1-L2-L3, gli altri tre finiscono sulla scheda di pilotaggio ed esattamente sulla giunzione anodo-catodo di 3 copie di diodi (ponte di graetz a 6 diodi) le cui estremità sono connesse ad un SCR (con catodo a massa) in serie due diodi zener da 6.8v 10W collegati con l'anodo di uno sull'anodo del SCR. Il pilotaggio del SCR determina l'accensione e spegnimento del motore.

Credo di aver capito quali sono le funzionalità della scheda di pilotaggio, che gestisce gli spostamenti della rettificatrice sincronizzandoli anche con gli spostamenti dell'asse x e z, ma sinceramente non ho capito in che modo viene pilotato il motore e di che tipo di connessione si tratti.

Grazie 1000 per qualsasi tipo di indicazione vogliate darmi.

Ciao

Dario


Inserita:

Potrebbe essere un asincrono a rotore avvolto. In questo caso dovrebbe avere qualcosa come uno sportello per accedere alle spazzole che collegano l'avvolgimento rotante ai tre fili che vanno al ponte.

Se il motore e' di questo tipo la coppia inizia quando l'SCR conduce, i due zener rallentano la velocita'.

Per allegare l'immagine, max 120k usa i bottoni sfoglia e UPLOAD mentre componi il messaggio e poi inseriscila nel messaggio.

Inserita:

Ciao rguaresc,

grazie della tua risposta, il motore non è vista ma avevo già chiesto al mio amico di tirarlo giù per farlo controllare da una ditta specializzata.

Verificherò quanto mi hai scritto e ti farò sapere se è come suggerisci tu.

Per quanto riguarda l'inserimento dell'immagine ho provato ad individuare i bottoni che mi dicevi ma non trovo nulla. Trovo solo, nella parte alta, un bottone per l'inserimento di una immagine ma mi chiede di inserire una url.

Grazie ancora

Dario

Inserita:

Ciao a tutti,

ho smontato il motore e si tratta di un motore classico, a questo punto penso sia pilotato in configurazione stella permanente con il centtro della stella pilotato dalla scheda, non ho capito bene ancora come ma mi sembra l'unica soluzione.

Mah

Ciao

Dario

Inserita: (modificato)
ho smontato il motore e si tratta di un motore classico
Cioe' un motore asincrono trifase con rotore in corto circuito ?? o cosa vuoi dire con motore classico ?
a questo punto penso sia pilotato in configurazione stella permanente con il centtro della stella pilotato dalla scheda
Accidenti questi russi.. :)

Sembra molto strano .. <_<

Il ponte raddrizzatore trifase potrebbe essere un freno :rolleyes:

Modificato: da Savino
Inserita:

Lo schema lo trovo poco leggibile.

Il motore potrebbe essere un asincrono ad alto scorrimento regolato in velocita' agendo sulla tensione. Motori simili sono commercializzati dalla Rowan.

Il principio di funzionamento sta nel costruire un rotore a gabbia con alto scorrimento e poi abbassare la tensione in modo da aumentrare lo scorrimento per un dato carico fino a rallentare il motore ai giri voluti. Se, per fare un esempio, il motore sta girando con scorrimento 10% al 90% dei giri del campo abbassando la tensione lo si indebolisce e con quel carico puo andare col 15% di scorrimento all'85% dei giri del campo.

Il circuito inserito sul centro stella dovrebbe servire a ridurre la tensione e potrebbe essere stato realizzato tramite ponte per lavorare sulla corrente totale raddrizzata risparmiando il numero di componenti. La Rowan per regolare la tensione parzializza la tensione usando coppie di scr su ogni fase come negli avviatori statici.

Se la mia ipotesi e' corretta dovresti vedere che la tensione sottratta alla rete cresce se il motore a parita' di coppia deve rallentare, oppure se il motore a parita' di giri diminuisce la coppia che deve fornire.

Un modo per valutare la tensione sottratta alla rete e' misurare in DC la tensione DC all'uscita del ponte tra il nodo dei catodi e quello degli anodi.

Dal punto di vista tecnico questa soluzione aveva il pregio di usare un motore semplice ed economico, pero' ad alto spreco di energia e d'altra parte in quei paesi l'energia e' sempre stata a basso costo.

Inserita:

Ciao a tutti,

innanzitutto grazie delle risposte.

Anche io, dopo numerevoli consultazioni in rete sono arrivato ad una ipotetica conclusione al pilottaggio con regolazione della velocità, il discorso di rguaresc ha molto senso anche in virtù del fatto che la macchina deve fare dei piccoli spostamenti lungo l'asse y abbastanza precisi e sopratutto in tempi brevi, in quanto come vi dicevo lo spostamento sull'asse y è sincronozzato con il movimento dell'asse X e questo deve essere rigorosamente nel tempo in cui la mola della rettifica è fuori dalla superficie del pezzo in lavorazione. (non so se avete presente come funzionano questi macchinari, sostanzialmente la macchina fa una sorta di zig zag sul pezzo avenzando in ogni passata di un tot regolato dai reostati posti sui contatti X1/14A e 13A.

Per Savino: si, credo si dica così: Motore asincrono trifase con rotore a gabbia di scoiattolo. Non sono un grande esperto di macchine elettriche anche se in questi giorni ho fatto una scorpacciata di nozioni che potrebbero avermi confuso di più.

Domani prendo i dati sull'ettichetta metallica e li pubblico.

Vi aggiorno solamente dicendovi che ieri pomeriggio il mio amico ha provato ad alimentare il motore fuori dalla macchina e in configurazione stella (L1 - L2 - L3 sulle 3 fasi della 380 e gli altri capi degli avvolgimenti in corto); il motore è regolarmente partito senza alcun problema pertanto presumo che il guasto risieda nella scheda.

Per rguaresc: quando scrivi che trovi lo schema poco leggibile, parli della qualità dell'immagine o della logica dello schema? Nel primo caso, se mi dici come, posso inviarti qualcosa di più chiaro, nell'altro caso concordo con te in quanto è da un mese che provo a darmi una spiegazione.

Grazie ancora vi terrò aggiornati.

Ciao

Dario

Inserita:

Provo un'interpretazione dello schema.

Per il funzionamento la corrente del motore percorre FU1 e poi in alternativa i due zener VD3, VD4 o la serie VD7 V53 (o VS3?). In entrambi i casi deve essere acceso VS1

L'accensione di VS1 ricava l'alimentazione dal secondario 12 V AC in basso a destra che raddrizzata da VD15 passa attraverso il fotodarligton del fotoaccoppiatore PA1, poi R2, VD12, R12 VS1 ritorno.

La stessa sorgente 12VAC alimenta il circuito di comando: X1/5A-comando-X1/4A diodo di PA1 VD13 R16 ritorno.

Secondo me VS1 richiede un solo impulso e dopo resta in conduzione perche' la corrente raddrizzata non passa per lo zero: potresti provare ad accenderlo a mano con una resistenza adatta tra entrata e gate.

Tra X1/5A e X1/4A in mancanza di comando ci saranno 15 V circa, se stacchi i due fili e metti una R=1 K dovresti accendere il PA1

La parte in alto a destra mi sembra la regolazione: se la corrente attravarsa i due zener il motore si indebolisce se invece V53 si accende ha piu' tensione. L'accensione di V53 sembra generata da impulsi generati da VT1 scanditi dalla rete (R1-R13-R18 C3). La coppia L1 C4 oscilla e risucchiando corrente da V53 lo spegne un attimo dopo che lo ha acceso.

Non capisco perche' questa parte va su R16, forse una retrazion?.

Inserita: (modificato)
Per Savino: si, credo si dica così: Motore asincrono trifase con rotore a gabbia di scoiattolo.
Dear darkyuver,

Si'!, motore asincrono trifase con rotore a gabbia di scoiattolo o rotore in corto circuito e' la stessa cosa. Io intendevo dire cosa intendevi te per motore classico... comunque va bene cosi' , ho gia' capito!

Dunque, al di la' della esauriente ipotesi sposta da rguares e tornando sul tuo primo post:

Il problema risiede nel fatto che non effettua più nessun movimento sull'asse Y
vorrei suggerirti questo: visto che tu hai almeno un asse che funziona, mettiamo l'asse X, e visto che:
Vi aggiorno solamente dicendovi che ieri pomeriggio il mio amico ha provato ad alimentare il motore fuori dalla macchina e in configurazione stella (L1 - L2 - L3 sulle 3 fasi della 380 e gli altri capi degli avvolgimenti in corto); il motore è regolarmente partito senza alcun problema pertanto presumo che il guasto risieda nella scheda.
.. allora prova a vedere se le caratteristiche dei motori tra l'asse X e Y sono uguali. S'e'cosi, allora prova a montare il motore dell'asse Y al posto del motore sull'asse X. Se dopo l'asse X funziona col motore del asse Y allora il problema si trova definitivamente sulla scheda. Comunque, devi fare attenzione e verificare che i collegamenti tra scheda e motore siano identichi.

Devi rischiare :unsure: ... dai, forza.. :) .. e facci sapere ;)

Modificato: da Savino
Inserita:

Ciao a tutti,

ho il piacere da annunciarvi che sono riuscito a riparare la rettificatrice, il guasto risedeva nella scheda è più precisamente il condensatore C4, 2uF 630V, che risultava essere in perdita, infatti misurandolo con il capacimetro mi dava un valore di poco inferiore a 900nF per cui presumo che alimentandolo andasse ancora di più in perdita.

Purtroppo risulta praticamente introvabile come ricambio, lo sostituito con 3 condensatori in parallelo da 0,680uF ed ora funziona perfettamente.

Grazie ancora a tutti voi, in particolar modo a rquaresc e savino, grazie 1000 sia del supporto tecnico che morale.

Spero in qualche altra occasione di contracambiare.

Ciao

Dario

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...