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PLC Forum


Motore Da Trifase A Monofase - condensatore per motore 4 hp


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forzaagostino
Inserito:

Ciao a tutti, ho un motore 220/480 V - A 13,8/7,5 - Hp 4 - 1400 giri, lo voglio far funzionare a 220 V e volevo sapere la capacità del condensatore da utilizzare.

Ho trovato questa formula volevo sapere se è esatta:(2760xa)/220= uF - IL RISULTATO: (2760X13,8)/220=173uF, PENSATE CHE UN CONDENSATORE DI 170uF VADA BENE PER QUESTO MOTORE DA UTILIZZARE SU UNA BEDONIERA OPPURE DEVO USARE UN CONDENSATORE CON UNA CAPACITà DIVERSA?.

GRAZIE.


Inserita:

guarda che un trifase ha una costruzione interna diversa rispetto ad un monofase (cave per gli avvolgimenti e avvolgimenti stessi) e come detto in molte discussioni

da trifase a mono si avrebbe una vibrazione ed un abbattimento della coppia.

forzaagostino
Inserita:

il collegamento che ho effettuato è il seguente:

w2 u2 v2

|| || ||

|| || ||

u1 v1 w1

| |_ C_|

| |

L N

Allora pensate che collegando il motore trifase a monofase non va bene?.

Cosa mi consiglate?.

E che succede se vibra?.

Grazie.

  • 1 year later...
vincenzo scrudato
Inserita:

salve a tutti i provetti trasformatori di motori da trifase in monofase

la fattibilita' di una conversione non significa che sia conveniente dal punto di vista economico.

intanto perseverare su questo tipo di conversione va' controcorrente a tutte le iniziative private e statali

nel contenimento dei consumi energetici. oltre ad essere anacronistica

queste soluzioni a mio modesto avviso vanno considerate esclusivamente per piccole potenze che non necessitano

di grandi coppie di avviamento la betoniera non ci rientra proprio.

gli assorbimenti a parita' di resa nei motori modificati sono spaventosi.

il motore monofase di perse e' uno sprecone di energia.

la soluzione con inverter monofase uscita trifase considerati i costi e' consigliabile solo nei casi in cui il motore abbia una forma costruttiva particolare

che giustifichi la spesa inverter.

inoltre se vogliamo entrare nell'ottica del risparmio energetico vera.reale e intelligente si devono abbandonare queste soluzioni "retro'"

scusate il mio tono, la realta' e' questa

vincenzo scrudato

Inserita:

Adesso vediamo un altro punto di vista:

Questo mio intervento vi sembrerà anacronistico, errato e forse anche impertinente, ma la penso comunque così.

Se io ho un motore da parte, una betoniera che utilizzo due volte all'anno per mezza giornata, capisco tutti i risparmi energetici di questo mondo ma non vado a buttare 150 Euro per un motore da 2 CV solo perchè invece di rendere il 50 % mi rende l'88 %.

Anche perchè, se cambio motore, devo pensare a tutta l'energia spesa per costruire il motore nuovo e quella che spenderò per smaltire il motore vecchio.

Naturalmente, se la betoniera lavora 25 ore al giorno, sono pienamente d'accordo con voi.

Mi pare la stessa situazione di chi butta via la lampada ad incandescenza per prendere una a risparmio energetico e la utilizza in uno sgabuzzino in cui la luce viene accesa pochi minuti a settimana.

Soldi buttati al vento.

P.S. Attualmente una lampada ad incandescenza da 60 W costa 0,8 Euro, la stessa lampada a risparmio energetico 4 Euro, differenza 3,2 Euro; quanti anni mi deve durare la lampada per andare semplicemente in pareggio ?

E lo stesso discorso è con il motore.

Mandi

vincenzo scrudato
Inserita:

salve a tutti

evidendemente non e' stato colto il senso del mio intervento

intanto il nostro amico forzaagostino non potra' mai utilizzare l'applicazione che vorrebbe fare

per un motivo molto semplice il motore cosi modificato avra' una coppia talmente bassa che

ho i miei dubbi sulla partenza della betoniera anche a vuoto,figuriamoci sotto carico.

morale della favola soldi veramente buttati al vento!!

riguardo alle lampade a incandescienza e' come dite voi fermo restando che sia una sola lampada

e utilizzata per pochi tempo

in merito al tema del contenimento dei consumi energetici effettivamente bisogna essere molto cauti

evitando di abboccare alle false e ingannevoli proposte commerciali.

vedi risultati rottamazione auto

vincenzo scrudato

vincenzo scrudato
Inserita:

salve a tutti

evidendemente non e' stato colto il senso del mio intervento

intanto il nostro amico forzaagostino non potra' mai utilizzare l'applicazione che vorrebbe fare

per un motivo molto semplice il motore cosi modificato avra' una coppia talmente bassa che

ho i miei dubbi sulla partenza della betoniera anche a vuoto,figuriamoci sotto carico.

morale della favola soldi veramente buttati al vento!!

riguardo alle lampade a incandescienza e' come dite voi fermo restando che sia una sola lampada

e utilizzata per poco tempo

in merito al tema del contenimento dei consumi energetici effettivamente bisogna essere molto cauti

evitando di abboccare alle false e ingannevoli proposte commerciali.

vedi risultati rottamazione auto

vincenzo scrudato

Inserita:

Non più di 6 mesi fa fui coinvolto in una questione tecnica : un signore titolare di un laboratorio di cucitura, si trovò a dover rinunciare alla collaborazione di una sua valida dipendente, poichè quest' ultima si era trovata tra capo e collo a non poter più abbandonare gli anziani genitori. Per salvar capra e cavoli, questo signore propose alla sua dipendente di lavorare a casa, recaptandole la macchina da cucire industriale, ed andando lui a ritirare tutte le sere il lavoro dall'abitazione della signora. (lodevole)

Piccolo problema...la macchina reca un motore trifase da 1,5 Kw, e l' utenza domestica invece è monofase....quindi ?

Quindi il titolare tutt'altro che scoraggiato, si recò presso una ditta di impianti elettrici civili-industriali, per farsi adattare il motore al funzionamento monofase, e (questi cialtroni) gli hanno imbottito il motore di condensatori. Il titolare si riporta a casa la macchina, la prova nel suo laboratorio (che ha 50 Kw installati) nella presa blu monofase di un quadretto di distribuzione, la macchina funziona, quindi va a casa della dipendente con la macchina e tutto, la installano, la provano,e....3 volte su 4 non parte perchè fa scattare la protezione prese della linea domestica della signora.

Ed adesso ??? telefona alla ditta che aveva effettuato la modifica, i quali gli rispondono che a quel punto bisogna che la signora richieda un contratto di fornitura di 6 Kw all'ENEL, pena la non realizzabilità del progetto.

La dipendente quasi si convince ad agire in quella direzione, se non chè il marito di lei prova un'ultima carta, una vecchia canaglia che conosceva dai tempi della scuola.....il sottoscritto...!

Mi recai in loco, strappai via tutti quei condensatori che somigliavano più ad una batteria di rifasamento da cantiere navale che ad altro, e montai un inverterino omron VS mini J7. Rampa di accelerazione da 3 secondi (in accordo con la signora), e la protezione linea prese domestica non salta più. Il titolare poi ha fatto avere sue notizie alla pseudo ditta di impianti elettrici, ma questa è un'altra storia. Morale ? non va considerato solo (per quanto importante) l'aspetto energetico, bisogna riuscire anche a lavorare, e per me l' inverter anche sotto l' aspetto della trasformazione da TRI a MONO-FASE, è stato una grande trovata tecnica che ha numerosi motivi di essere perseguita dal punto di vista appunto della convenienza. Saluti ASMO :)

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