Climatizzatore inverter - consumi dichiarati ed effettivi

[Ale1961]

buonasera,

ho acquistato 2 climatizzatori Mitsubishi Kirigamine 9000 bth/h, dopo accurata selezione per caratteristiche e rendimento (In raffrescamento SEER 9.1 - A+++ , consumo 480w  e in riscaldamento SCOP 6.1 - A+++  consumo 580w). Sono convinto di avere fatto un ottimo acquisto ma, una volta messo in uso il primo climatizzatore, in riscaldamento, mi sono nati alcuni dubbi che spero qualcuno mi possa chiarire.

Alla prima accensione ho collegato un misuratore di consumi elettrici, la temperatura ambiente della camera era di 19° e ho impostato sul telecomando 28°, al fine di vedere quanta aria calda mi veniva prodotta. Dopo qualche minuto avevo una gran quantita' di aria calda prodotta, convinto di  consumare i 580w indicati sulle caratteristiche tecniche: pero' il misuratore di consumo indicava 1800w. Ho ben chiaro che la funzione inverter modula la velocita' del compressore, parzializzandola, e diminuendo i consumi mano a mano che mi avvicino alla temperatura desiderata. La mia domanda e questa: Se il  compressore installato su un climatizzatore da 9000 btu/h puo' arrivare a consumare 1800 watt in condizioni estreme, significa che e' montato

un compressore da 1800w e io ho un climatizzatore che potenzialmente puo' essere 9000 - 12000 - 15000 - 18000 btu/h a seconda del divario tra temperatura ambiente e quella che desidero raggiungere (impostata sul telecomando). Io ero convinto che i valori di consumo riportati dal produttore fossero quelli massimi, modulabili dall'inverter solo verso valori eventualmente inferiori.

In un climatizzatore on/off da 9000 btu/h, con consumo di targa di 900w, il consumo massimo sono 900w quando gira il compressore e 0w quando e' spento, almeno di questo sono convinto.

Sicuramente, visto che e' un mitsubishi e nemmeno il piu' economico, e' una condizione normale.

Ringrazio chiunque mi faccia capire quale' e' la logica

 

 

Modificato: 20 novembre 2015 da Ale1961