Trasformatori, Induttanze, Reattanze E Condensatori - Poche idee ma molto confuse

[TRC]

Chi mi aiuta a fare un pò di chiarezza sui sistemi usati a monte di soft-starter, inverter e azionamenti vari.

Sugli schemi a monte di azionamenti vari mi viene chiesto di montare a volte reattanze, altre volte induttanze, altre ancora trasformatori di isolamento e ogni tanto qualche condensatore di rifasamento. Siccome le richieste arrivano a discrezione di chi progetta senza una logica fissa, non capisco che funzioni abbiano...

Un'altra cosa, un condensatore di rifasamento esteticamente simile a un trasformatore trifase con tre fili che spuntano fuori, può avere già integrato il sistema di scarica o bisogna fare un circuito apposta per farli scaricare? questo lo chiedo perchè l'ho visto montato e non ho capito dove fosse il sistema che scarica i condensatori in caso di mancanza di tensione.

[alfa84]

Chi mi aiuta a fare un pò di chiarezza sui sistemi usati a monte di soft-starter, inverter e azionamenti vari.

ciao trc non so se posso esserti d'aiuto comunque sia mi è capitato di vedere schemi elettrici di azionamenti con inverter nella quale ad esempio si mettevano delle induttanza sulla linea dell'inverter per ridurre le armoniche derivate dall'inverter stesso...

Per i trasformatori d'isolamento ti rifersici ai sistemi felv-pelv-selv?

Un'altra cosa, un condensatore di rifasamento esteticamente simile a un trasformatore trifase con tre fili che spuntano fuori, può avere già integrato il sistema di scarica o bisogna fare un circuito apposta per farli scaricare? questo lo chiedo perchè l'ho visto montato e non ho capito dove fosse il sistema che scarica i condensatori in caso di mancanza di tensione.

non saprei cosa dire

comunque penso che ai capi di questi condensatori ci dovrebbe essere una resistenza

ciao

[Livio Orsini]

L'induttazza è il valore ....dell'induttanza di un induttore, la cui parte reattiva dell'impedenza è la reattanza. Pertanto un induttore ideale ha un'impedenza Z= R+jX_L == 0 + 2*pi*f*L; nel caso di rete a 50Hz si può scrivere con buona approssimazione X_L = 314*L. Per un induttore reale la parte resistiva è sempre >0. Nella pratica corrente si usano i termini induttanza e rattanza per indicare gli induttori.

A monte dei convertitori (gli azionamenti sono costituiti dal convertitore-inverter + motore + eventuale trasduttore di velocità) si montano induttori come elementi filtranti per ridurre le armoniche riversate in rete, e per spianare i "buchi" di tensione causati dalla commutazione degli SCR. Nel caso di convertitori PWM a transistors e inverter, gli induttori hanno funzione di blocco per le componenti di alta frequenza che ritornano in rete.

La pratica corrente ha stabilito, come valore ottimale di induttanza quel valore che, con assorbimento di corrente nominale, causa una cdt ai sui capi pari al 4% del valore della tensione di rete. Questo valore non discende da una regola precisa ma è un ottimo compromesso tra azione livellatrice e perdite.

Se, per altri motivi, è necessario l'uso di un trasformatore, o di un autotrasformatore, questo dispositivo può svolgere anche i compiti di livellamento propri dell'induttore. Quindi, quando è necessario usare un trsfo o un auto, in genere non si impiegano gli induttori di blocco.

In quanto al condensatore che descrivi non so darti risposta.

Modificato: 12 aprile 2008 da Livio Orsini

[alfa84]

Mi sono chiarito le idee anch'io.

Ciao

[TRC]

Grazie mille Livio per la completezza della risposta, me la salvo e poi la studio meglio, ciao. Alfa grazie anche a te.

[pcontini]

può avere già integrato il sistema di scarica o bisogna fare un circuito apposta per farli scaricare?

Sicuramente esistono batterie di condensatori con delle resistenze integrate per farli scaricare.

Dipende poi dal modello / costruttore.

[TRC]

Il modello non lo so, volevo solo capire se il dispositivo di scarica era abbastanza piccolo da stare in un ingombro di 3 cilindri (i 3 condensatori stessi) grossi come una lattina di coca-cola oppure se richiedeva altro cablaggio e altri componenti. Di rifasamento non ne so molto (a essere ottimista), ricordo solo di aver visto quadri di rifasamento dove oltre ai 3 cilindri dei condensatori c'erano altri componenti e altro cablaggio, il tutto rinchiuso in quadri elettrici dedicati, in questo caso avendo visto solo il gruppo di 3 condensatori mi son posto il dubbio. Grazie e buona giornata.

[Mario Maggi]

TRC,

Un'altra cosa, un condensatore di rifasamento esteticamente simile a un trasformatore trifase con tre fili che spuntano fuori,

se ha il pacco di lamierini visibili come in un trasformatore, non si tratta di condensatori.

Se invece sono condensatori, a volte i resistori di bassa potenza possono essere nascosti.

Se usi condensatori di rifasamento all'ingresso di un inverter, e' assolutamente necessario che abbiano sempre delle piccole induttanze in serie, per limitare le armoniche sui condensatori veri e propri.

L'induttore da solo non e' un vero e proprio filtro per armoniche, ma aiuta ad abbattere le armoniche di corrente. I filtri per armoniche propriamente detti comprendono piu' induttori e piu' condensatori. Tra i filtri passivi esistono due famiglie, quelli accordati - che possono creare criticita' quando l'assorbimento e' minore di quello nominale - ed i filtri non accordati (non-tuned), che non hanno questo difetto.

Ciao

Mario

[TRC]

Grazie Mario, no non ci sono i lamierini in vista, avevo utilizzato l'esempio del trasformatore solo per indicarne approsimativamente la forma, son sicuro che sono condensatori e da come scrivi probabilmente avranno i resistori nascosti, grazie e ciao.