dani1960 Inserito: 27 aprile 2008 Segnala Inserito: 27 aprile 2008 ciao , ho utilizzato un circuito pwm autocostruito per diminuire i giri di un motorino per tergicristalli (12 v) ma non riesco a diminuire la velocita' piu' di tanto ...diciamo di 1/4 ...dopodiche' il motore tende a fermarsi al minimo attrito.Ora la domanda : ho costruito male il circuito o e' un limite di questo tipo di sluzione ?Grazie.
Livio Orsini Inserita: 27 aprile 2008 Segnala Inserita: 27 aprile 2008 Posta così,per irspondere alla tua domanda sarebbe necessario disporre della classica sfera di cristallo.Bisognerebbe sapere come lavora il tuo chopper (il sospetto è che lavori male). Soprattutto, poi, bisognerebbe conoscere anche i dati del motore che stai usando. Se è un motore con campo generato da magneti permanenti, variando la tensione sul circuito di armatura non deve variare la coppia motrice. Però se il tuo motore avesse, per esempio, il campo generato da avvolgimenti posti in serie, o in parallelo, al circuito di armatura diminuendo la tensione diminuirebbe anche la coppia motrice.
dani1960 Inserita: 27 aprile 2008 Autore Segnala Inserita: 27 aprile 2008 purtroppo la targhetta e' consumata...riesco solo a leggere la marca Magneti Marelli...considerato il peso credo che sia a magneti permanenti...se cosi fosse quanto potrei ridurre la velocita' approsimativamente ?
Livio Orsini Inserita: 27 aprile 2008 Segnala Inserita: 27 aprile 2008 Con un motore in continua lavori da 0 ai giri nominali con valore di coppia pari al nominale, se il flusso è costante e saturo.Se il motore è a magneti permanenti eroga la coppia massima a rotore fermo; coppia massima istantane che può anche essere 4-8 volte la nominale. Aumentando la velocità il valore id coppia massima diminuisce fino a che, ad una certa velocità, il valore della coppia massima istantanea coincide con quello nominale.Per verificare se il motore è del tipo a magneti permanenti, e i magneti non sono danneggiati, puoi fare una semplice prova. Fai ruotare a mano l'albero per saggiarne la resistenza a vuoto, poi metti in corto i 2 morsetti di armatura e ripeti la prova. Se il motore è a magneti permanenti, ed i magneti sono integri, dovrai notare un incremento significativo della resistenza alla rotazione; anzi con motori da qualche centinaio di watt di potenza, non si riesce a ruotare l'albero più di pochi gradi.
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