trentaluca Inserito: 6 maggio 2008 Segnala Inserito: 6 maggio 2008 Salve a tutti mi è venuto un dubbio atroce....Ho un motore doppia velocità con doppio senso di rotazione e freno alimentato a 220AC(ha un raddrizzatore interno)...Ho visto che su varie applicazioni(parecchie) si utilizza l'ausiliario di un contattore(quello che fa avanti o indietro per intenderci) tripolare per disabilitare il freno......Poi leggendo il manuale del motore ho letto che il freno genera forti carichi induttivi........Allora è corretto utilizzare l'ausiliario di un Contattore 3poli+1NA o sarebbe meglio utilizzare un contattore 4poli??Grazie...
siro Inserita: 6 maggio 2008 Segnala Inserita: 6 maggio 2008 Ciao,Sarebbe corretto utilizzare un contattore,anche per i contattori esistono vari modelli,per carichi puramente resistivi,per carichi induttivi etc etc...Dipende anche dalla grandezza del freno ovviamenteSe usi un contatto ausiliario di sicuro ne riduci la vita,con il contattore dormi tranquillo.
trentaluca Inserita: 7 maggio 2008 Autore Segnala Inserita: 7 maggio 2008 Ho recuperato le caratteristiche del freno:Alimentazione 220V Potenza 30W assorbimento 0,29A.......Quindi con un ausiliario da 6A dovrei essere abbondantemente coperto...Grazie...
siro Inserita: 7 maggio 2008 Segnala Inserita: 7 maggio 2008 Beh in effetti è piccolo! Non ci sono problemiMa sezioni una fase solo o entrambe?
trentaluca Inserita: 8 maggio 2008 Autore Segnala Inserita: 8 maggio 2008 1 fase......Qual'è il vantaggio di sezionare anche il neutro??
siro Inserita: 8 maggio 2008 Segnala Inserita: 8 maggio 2008 La normativa prevede che venga sezionato anche il neutro,ai fini pratici non cambia nulla.
emanuele.croci Inserita: 8 maggio 2008 Segnala Inserita: 8 maggio 2008 Ciao,nota che forse ti può essere utile... a me talvolta è servita:quando cerchi di interrompere un flusso di corrente su un carico INDUTTIVO (cioè cerchi di aprire il circuito), il delta I di corrente genera una d.d.p. indotta.Tale d.d.p. può innescare un arco elettrico, che nel tuo caso si spegnerà da solo visto che alimenti in AC e dopo un po' l'alimentazione va a zero.Aprendo lo stesso circuito in più punti distinti in serie tra loro la situazione può migliorare, visto che la stessa d.d.p. si ripartisce in più punti distinti.Quindi, se hai problemi, potresti mettere 3 contatti ausiliari e interrompere il circuito 3 volte, forse aiuta ed è a basso costo.Ciao, Emanuele
JumpMan Inserita: 8 maggio 2008 Segnala Inserita: 8 maggio 2008 (modificato) Molti usano collegare il freno direttamente nella morsettiera del motore, naturalmente questo non è possibile farlo se il motore è alimentato da un inverter.Se il motore è piccolo il freno risulta protetto ma la corrente del freno potrebbe falsare leggermente l'intervento del salvamotore, se il motore è grande il freno non risulta protetto adeguatamente.Secondo me per la protezione della linea del freno è preferibile mettere un interruttore automatico con contatto ausiliario da usarsi per arrestare il motore in caso di scatto della protezione stessa (con i fusibili il motore continua a girare con il freno bloccato).La normativa prevede che venga sezionato anche il neutro,ai fini pratici non cambia nulla.Questa cosa mi è sfuggita... ne sei sicuro?Secondo me basta che sia la protezione a sezionarlo, il contattore può interrompere solo la fase.Per esempio se ho una resistenza trifase collegata a stella con il neutro a centro stella metto un portafusibile 3P+N e taglio col contattore le 3 fasi, il neutro lo mando diretto al centro-stella.Se sbaglio qualcosa citami la norma, che c'è sempre da imparare.p.s.: Per il freno il fatto di sezionare anche il neutro porta il vantaggio di ridurre gli archi come ha detto emanuele.Ciao Modificato: 8 maggio 2008 da JumpMan
siro Inserita: 8 maggio 2008 Segnala Inserita: 8 maggio 2008 Si scusami non avevo tenuto conto del dispositivo di protezione,la cosa è intrinseca già a quel livello
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