Riccardo Inserito: 10 maggio 2008 Segnala Inserito: 10 maggio 2008 Buongiorno a tuttiUn mio cliente ha messo sotto inverter 4 motori elettrici. Ora dopo circa due mesi, di due si sono rotti gli avvolgimenti.Domanda: Ogni tipo di motore elettrico può essere equipaggiato con inverter oppure il motore deve avere delle caratteristiche ben precise?GrazieRiccardo
kamikaze Inserita: 10 maggio 2008 Segnala Inserita: 10 maggio 2008 Entro che range di frequenza sono pilotati questi motori?CiaoIvan
Livio Orsini Inserita: 10 maggio 2008 Segnala Inserita: 10 maggio 2008 Ora dopo circa due mesi, di due si sono rotti gli avvolgimenti.Se per rotti intendi che sono totalmente o parzialmente in corto circuito significa che ha usato motori scadenti.Gli inverter non generano una tensione sinusoidale, ma una tensione rettangolare a frequenza relativamente alta e con duty cycle variabile. L'induttanza del motore, integrando questi impulsi, permette di ricostruire una pseudosinusoide di frequenza variabile. Però durante il processo vengono generati picchi di tensione, di brevissima durata, ma di ampiezza che può raggiungere e superare anche 1000v. Se la qualità dell'isolante non è ottima, dopo poche ore di funzionamento iniaziano ad esserci delle scariche negli avvolgimenti del motore. Perdurando il fenomeno l'avvolgimento si degrada in modo irreversibile.In conclusione: tutti i moderni motori di buona qualità possono essere alimentati da inverter, non quelli di qualità scadente. Un tempo si diceva: non usate motori bulgari o rumeni; ora si dovrebbe dire: fate attenzione ai motori cinesi.
grobnik Inserita: 10 maggio 2008 Segnala Inserita: 10 maggio 2008 Secondo me (ma molto dipende dalla taglia) un altro motivi potrebbero essere i cuscinetti non isolati, per le correnti indotte nell'albero motore, si può valutare se installare una induttanza di rete verso il motore.
kamikaze Inserita: 10 maggio 2008 Segnala Inserita: 10 maggio 2008 (modificato) Pensavo ad un problema di surriscaldamento, per questo chiedevo a grobnik , di informarci circa la frequenza di esercizio.In quanto i motori alimentati a frequenze minori di F nominale , tendono a surriscaldare per inefficenza dell'autoventilazione,progettata per la velocità di rotazione che assume alimentandolo alla sua frequenza nominale, quindi bisogna adottare motori SEMPRE di buona qualità ed attuali (suggerimento di Livio) e SEMPRE tropicalizzati , dotati di "pastiglia termica" per preservare gli avvolgimenti. In caso la frequnza sia per lungo tempo inferiore alla nominale, bisogna adottare la ventilazione forzata.CiaoIvan Modificato: 10 maggio 2008 da kamikaze
Livio Orsini Inserita: 10 maggio 2008 Segnala Inserita: 10 maggio 2008 In caso la frequnza sia per lungo tempo inferiore alla nominale, bisogna adottare la ventilazione forzata.Sembra banale ma questo è una delle più frequenti cause di malfunzionamento. Già sotto i 40Hz un motore autoventilante comincia a "soffrire". Però sembra che pochi considerino questo fatto. Poi con le teorie odierne che prevedono risparmi ad ogni costo...
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