Azionamento Inverter Abb - Scelta Resistenza Scarica - Resistenza scarica inadeguata per frenatura

[Ste.vin]

Salve a tutti, vorrei chiedere consiglio su un problema che mi è capitato con sistemi di sollevamento applicati a pesanti paratoie.

Per ogni paratoia vi è un sistema principale realizzato tramite una coppia di motori da 7,5 kW - 8 poli azionati da inverter ABB ACS 800-01-0016-3, ed un sistema di emergenza realizzato tramite una coppia di motori da 2,2 kW - 8 poli azionati da inverter ABB ACS 800-01-0005-3 .

Per il sollevamento non ci sono problemi: i motori lavorano al 70% della coppia.

I problemi sono venuti durante la chiusura frenata: la velocità è corretta, ma le resistenze si surriscaldano molto velocemente rendendo impensabile compiere l'intero ciclo di chiusura senza interruzioni.

Da una rapida ricerca ho capito che le resistenze di scarica standard non sono dimensionate per il servizio continuo (se non sbaglio le resistenze accoppiate all'inverter da 7,5 kW heavy duty sopportano un carico continuativo di 2 kW).

Per cui sembrerebbe sufficiente sostituire le resistenze installate con altre capaci di tenere 7,5 kW al 100%.

L'installatore, invece, mi dice che non basta cambiare le resistenze e che secondo lui bisogna cambiare anche gli inverter ed i motori.

Possibile? Mi sembra strano. Qualcuno potrebbe delucidarmi in merito?

Grazie.

[Livio Orsini]

Il problema non è della sola resistenza ma di tutta l'unità di frenatura.

DUrante la fase di frenatura l'energia in eccesso, generata dal motore trascinato, va a caricare i condensatori dei dc bus, oltre un certo livello di tensione interviene l'unità di frenatura. Questa unità è costituita da un mosfet interruttore e da un rsistore. Chiudendosi il mosfet collega la resistenza in parallelo al dc bus, scaricando il condensatore. l'unità interviene fino a che la tensione sul dc bus discende al di sotto di una soglia prestabilita.

Devi verificare per prima cosa che la temperatura dei resitori non superi valore limite previsto dal costruttore. Nei sistemi ben progettati ci sono due protezioni: una elettronica per limitare la corrente di scarica, l'altra elettromeccanica con un clixon (termostato) sulla resistenza. Se non interviene la limitazione di corrente è sufficiente o ventilare il gruppo dei resistori, o adottare resistori di eguale resistenza, ma di maggior potenza, oppure aumentare la potenza e ventilare.

Se invece interviene il limite di corrente è necessario sostituire tutto il gruppo di frenatura con altro di maggior potenza.

Da quanto scrivi non si deduce la necessità di sostituire gli inverter, ne tanto meno i motori.

[Mario Maggi]

Ste.vin,

Per cui sembrerebbe sufficiente sostituire le resistenze installate con altre capaci di tenere 7,5 kW al 100%.

io sarei d'accordo, previa verifica delle prestazioni richieste.

La potenza di 7,5 kW che citi e' quella in uscita all'albero del motore.

Puo' darsi che nella tua applicazione, se il tempo di ciclo e' continuativo o quasi, sia necessario dimensionare il resistore sulla massima tensione del bus DC.

Ciao

Mario

[Ste.vin]

Vi ringrazio delle pronte risposte, che mi confortano.

Solleciterò all'installatore una relazione tecnica in tempi rapidi, riportante tutte le grandezze significative.

Quando si sarà risolto il problema, sarò lieto di inviare una rapida sintesi delle anomalie e degli interventi correttivi.

Cordiali saluti.

[stefano_1965]

Ciao, volevo aggiungere alle altre risposte che l'inverter in questione ha un chopper interno che può

frenare continuativamente 7,5 kw. A questo punto la potenza continuativa di frenata dipende dall'insieme

chopper + resistenze. Se si provvede a delle resistenze con una potenza continuativa di 7,5 kw non avrai più

problemi. Attenzione però al valore ohmico che non deve essere inferiore a quello dichiarato dalla ABB.

Trattandosi di paratoie, generalmente per effettuare la discesa passano alcuni minuti, e quindi la frenata

è da intendersi continuativa.

Saluti a tutti

ste