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Messa a terra inverter abb ACS 355


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Inserito:

Ciao a tutti , vorrei un chiarimento circa un problema che mi capita con i cavi della messa a terra nell'utilizzo dell'inverter in oggetto.

In pratica collegando i due cavi di terra , quello proveniente dall'alimentazione e quello proveniente dal motore , alla piastrina apposita presente sull inverter, come descritto nel manuale scatta il salvavita. Per ovviare a questo inconveniente mi e' stato suggerito da un elettricista di collegare i due cavi tra essi senza pero' fissarli alla piastrina di terra.

Cosi facendo effettivamente tutto funziona e il salvavita non scatta ma io non vorrei lasciarli cosi e collegarli come da manuale.

per caso c'entra qualcosa il filtro interno EMC?

 


Inserita:
Dipende dal sistema di distribuzione a cui sei collegato, che tipo di differenziale hai a monte? Codice dell'invereter?

Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da iPad3,6
Inserita:

Ho svitato la vite del filtro EMC come da manuale e ricollegato al loro posto i cavi di terra e non scatta piu'.

Pisso stare tranquillo??

Inserita:

Il sistema essendo un garage in un condominio suppongo sia TT. Per quanto riguarda il differenziale dimmi precisamente cosa devo guardare per indicarti il tipo. Inoltre cos'altro sarebbe il caso di aggiungere per avere un sistema che protegga inverter , motore e soprattutto l'operatore ? Fusibile, interruttore ?

L'inverter e' 

ABB ACS 355 03E 07A52

Inserita:

Ok, ma mono o trifase? Metti un sezionato per la manutenzione del motore se hai spazio a livello di protezione se dimensionato bene il cavo e settato giusto l'inverter si autoprotegge.
Il tipo di differenziale : avrai una sigla no?corrente differenziale, se accoppiato con un Mt...etc
Per la vite dei filtri io sinceramente l'ho sempre usato su sistemi TN-S... Comunque mi sembra strano che intervenga il diff.
Ma interviene come dai corrente? O come fai partire il motore?

importante: L'isolamento del motore e' integro? 

Inserita:

l'inverter lo sto alimentando in monofase. Lo so che lo declasso ma per il momento mi puo' andare bene cosi.

Per il differenziale controllo e sapro' dirti. Mt sarebbe magnetotermico giusto?

Di solito i sistemi domiciliari sono TT o mi sbaglio? ( Ho letto anche IT per i sistemi di messa a terra . E' lo stesso di TT? )

Il differenziale stacca appena metto la corrente e la stessa cosa accade a casa di un amico che ha lo stesso identico inverter alimentato anch'esso con la monofase.

Ha anche lui risolto collegando i due fili della terra tra essi.

Un ultima cosa, dato che il macchinario che a cui è montato l'inverter poggia su un banco da lavoro in legno, fisicamente dovro' fissare un cavo di terra a terra o ci pensa gia' l'impianto a scaricare a terra?

Inserita:

Non ho capito, perché lo declassi? Va dimensionato in base ai dati di targa del motore, 

TT quello per abitazioni civili, 1 lettera stato del neutro.... IT vuol dire che il sistema è isolata da terra.

Secondo me il differenziale risente dell'inverter.... Magari qualche amico del forum avrà altre spiegazioni....

Inserita:

L'inverter è declassato perchè è alimentato in monofase quando dovrebbe essere alimentato in trifase.

Inserita: (modificato)

Togliere la vite con la scritta EMC evita di drenare a terra i disturbi indotti dal funzionamento dell'inverter. Non scatta più il differenziale, ma è una soluzione proprio da "ultima ratio".

Normalmente la causa di questi problemi è nella eccessiva sensibilità del differenziale, molti impiantisti mettono " a pioggia" il 30 mA, perchè "tanto va sempre bene".

In realtà la scelta del differenziale dovrebbe tener conto del coordinamento con la resistenza di terra: secondo la CEI 64.8. Se hai una buona resistenza di terra, dell'ordine di qualche ohm (basta a volte solo collegare i ferri di armatura delle fondazioni al dispersore) si possono usare per i servizi comuni del condominio dei differenziali da 300 - 500 mA. A quel punto l'inverter non farà più scattare il differenziale e la sicurezza sarà comunque garantita.

Modificato: da fmussolin
Inserita:

usare un 300 o peggio un 500ma per i servizi comuni e' contro la norma e denmenziale, in quanto eventuali prese non sarebbero opportunamente protette.

dovrai invece dedicare una linea appositamente proitetta da differenziale  da 0.3A per alimentare l'inverter.

COLLEGARE UN INVERTER tralasciando i previsti collegamenti di massa puo' creare situazioni di pericolo.

Inserita:

Secondo me se metti un diff. classeA risolvi, perdonatemi ma sono duro di comprendonio , perché dovrebbe essere declassato? Hai acquistato un monofase ? O un trifase, cioè entri 230 mono ed esci 230 trifase? 

Inserita:

Dovresti leggere con attenzione tutto: "L'inverter è declassato perchè è alimentato in monofase quando dovrebbe essere alimentato in trifase."

Per erogare la medesima corrente in uscita la corrente monofase assorbita all'ingresso è pari a circa 1,73 volte quella che assorbirebbe con alimentazione trifase. Il raddrizzatore in ingresso quindi, se non è espressamente sovradimensionato, non è in grado di erogare la corrente richiesta.

Inserita:

Ivano,

perchè è demenziale e sopratutto in base a quale norma? Ti ricordo che la 64.8 definisce il valore di tensione limite di contatto a 50 V in ambiente ordinario quale può essere un garage.

Se hai una resistenza di terra di qualche ohm, cosa facilmente ottenibile se l'impianto è stato fatto decentemente, non superi di certo quel valore anche con l'utilizzo di differenziale a 300 mA.

Però, se conosci qualche norma applicabile nel caso di specie, che imponga l'uso di differenziali con sensibilità  minore o uguale a 30 mA per i garage o per i servizi condominiali   che non fanno parte della sezione 7 della 64.8, sono certo che farai un favore a tutti dandocene notizia.

Per robyelara, il nostro amico jigen in altri post ci ha spiegato che vuole alimentare un carico trifase a 220V con un inverter che ha disponibile con ingresso/uscita  trifase, sempre a 220V.

Poichè il bus di condensatori intermedio di questo inverter è dimensionato per essere alimentato da 6 semionde raddrizzate, la potenza in uscita è declassata quando lo si alimenta in 220 monofase, quindi con 4 semionde anzichè 6.

Inserita:

Ragazzi la parte che mancava e': Roby, l'inverter e' un 230v trifase in ingresso ...

Prova un diff. in classe A.

Inserita:

Per robyelara, il nostro amico jigen in altri post ci ha spiegato che vuole alimentare un carico trifase a 220V con un inverter che ha disponibile con ingresso/uscita  trifase

Sinceramente me lo sono perso

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