1antonio Inserito: 6 dicembre 2015 Segnala Inserito: 6 dicembre 2015 (modificato) Buongiorno a tutti, ho un problema da risolvere ad un amico e sembra quasi una traccia di un compito in classe.Mi rivolgo a questo forum per avere riscontro, conforto e la certezza di non commettere errori.Si hanno tre generatori da 15KW cadauno trifasi con neutro, identici ... sono stati messi in parallelo in un unico punto per avere a disposizione la potenza totale (almeno 40KW) fin qui nessun problema, purtroppo l'amico dopo un po' di tempo, si è accorto che ogni generatore eroga potenze diverse, quindi ha chi va in sovraccarico e chi eroga poco... da precisare che i generatori sono distanti (dal punto del parallelo) con distante diverse tra loro, pur avendo cavi di sez. uguale.Stamane ho fatto sopralluogo e con un carico totale di circa 60A. avevo: primo gen.=27,5A. secondo gen.=20,8A. terzo gen.=12,7A. quando si è fermata una cella frigo, avevo: carico totale: 47A. primo gen.=17A. secondo gen.=15A. terzo gen.=11,5A. tengo a precisare che le misure non sono perfette perché fatte con pinza amperometrica e l'assorbimento nel tempo non era costante.Per risolvere il problema l'unica cosa che mi viene in mente è interporre ai due generatori più vicini pezzi di cavo in serie alle linee di lunghezza e sezione adeguata affinché si possa avere una erogazione quanto più equilibrata possibile, (resistenza uguale) per non impazzire mi viene da pensare (e per ragioni pratiche) di utilizzare cavi i più sottili possibili ma non dovranno surriscaldare troppo (e magari fondere) a pieno carico con 26/27 A. (per ogni generatore) e quindi per ogni linea. Capisco che a qualcuno viene da pensare di sostituire i due cavi dei generatori più lontani in modo d a aumentare la loro sezione in modo direttamente proporzionale alle distanze, ma questo economicamente è impensabile, (l'amico è fatto a modo suo) e il generatore più distante è a 180m. dal punto del parallelo.in attesa di commenti, aiuto e suggerimenti ringrazio tutti, a prestoAntonio Modificato: 6 dicembre 2015 da 1antonio
Maurizio Colombi Inserita: 6 dicembre 2015 Segnala Inserita: 6 dicembre 2015 Ma esiste un regolatore di carico per raggiungere il parallelo dei generatori?
Adelino Rossi Inserita: 6 dicembre 2015 Segnala Inserita: 6 dicembre 2015 ci vorrebbe un ripartitore di carico. un solo generatore in regolazione e gli altri a carico fisso.
dnmeza Inserita: 6 dicembre 2015 Segnala Inserita: 6 dicembre 2015 sicuramente avranno dei regolatori di tensione e non dei regolatori di carico, la cosa migliore è munirli di regolatore di carico singolarmente, una prova è quella di misurare la tensione di ogni singolo generatore, con un ottimo voltmetro, e provare ad agire sul regolatore di tensione, molto probabilmente il generatore che non prende carico avrà una (leggera) tensione minore ai morsetti.
1antonio Inserita: 6 dicembre 2015 Autore Segnala Inserita: 6 dicembre 2015 i tre gruppi elettrogeni (generatori) hanno la sceda elettronica sigillata in resina e non hanno nessuna possibilità di ritoccare eccitazione per variare la "V" in uscita, (nessun trimmer).con un ottimo multimetro le tensioni a vuoto sono perfettamente identiche, al momento dell'acquisto, "l'amico" senza interpellarmi ha preteso dal rivenditore garanzia sul futuro parallelo, il quale senza impegnarsi più di tanto si è preoccupato solo di vendere macchine uguali tra loro. purtroppo oggi mi penalizzano le diverse distanze con relative lunghezze diverse dei cavi. Per Adelino: cosa intendi per partitore di carico? grazie a tutti, siete molto gentili e disponibili, come sempre.A prestoAntonio
omaccio Inserita: 6 dicembre 2015 Segnala Inserita: 6 dicembre 2015 Dalle tue parole mi sembra di capire che il tuo amico ha cercato e cerca ancora la via del risparmio il che non porta a nulla!Ciò che chiedi, specialmente se i carichi non sono costanti, temo costerà un bel po' al tuo amico..pena la messa in pensione anticipata di qualche generatore!!!Chi risparmia spreca!!!
dnmeza Inserita: 6 dicembre 2015 Segnala Inserita: 6 dicembre 2015 (modificato) con le conclusioni di omaccio che condivido, penso non ci sia molto altro da aggiungere ', forse delle impedenze (di potenza ) o trasformatori in linea, Modificato: 6 dicembre 2015 da dnmeza
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