Gianluca.B Inserito: 7 dicembre 2015 Segnala Inserito: 7 dicembre 2015 (modificato) Salve, vorrei acquistare una pinza amperometrica da utilizzare all'occorrenza anche come multimetro, in ambito di impianti elettrici civili.Premetto che non sono un installatore, quindi non vado in cerca di uno strumento professionale, ma di uno strumento sufficientemente economico, diciamo budget max 80 euro.La cosa che mi spinge ad acquistare una pinza amperometrica, oltre alla possibilità di utilizzarla come multimetro, è la possibilità di andare alla ricerca delle dispersioni verso terra, che ogni tanto random fanno intervenire il dispositivo differenziale.Essendo appunto random, risulta difficile se non impossibile capire dove si trova la dispersione, almeno di non utilizzare una pinza amperometrica, e magari farsi il giro degli elettrodomestici, ed eventuali altri utilizzatori, misurando se vi è una corrente di dispersione.Teoricamente con una pinza amperometrica con risoluzione di 1mA, dovrei riuscire nell'intento.Se cerco pinze amperometriche con quella risoluzione, ne trovo già a partire da 50 euro, ma se cerco in rete pinza amperometrica per dispersioni, mi escono pinze dal costo di 200-300 euro.Allora mi sorge un dubbio, c'è qualcosa di sbagliato nel mio ragionamento?Una pinza in grado di misurare una corrente di 1mA ovviamente in AC non è adatta al mio scopo, e serve una pinza dedicata?Oppure posso andare tranquillo, e misurare ad esempio una dispersone di 20mA con una classica pinza da 50 euro, che abbia ovviamente risoluzione di almeno 1mA?Grazie a tutti per le eventuali risposte. Modificato: 7 dicembre 2015 da Gianluca.B
ivano65 Inserita: 7 dicembre 2015 Segnala Inserita: 7 dicembre 2015 quello che ti serve e' una pinza per le dispersioni ( costosa)quelle normali non apprezzano valori cosi' bassi di corrente.qualche modello con portata di 2A riescono in parte nell'intento, ma sono rare da trovare
reka Inserita: 7 dicembre 2015 Segnala Inserita: 7 dicembre 2015 secondo me anche con pinze più costose non dedicate le dispersioni non le trovi...
moreno_b Inserita: 7 dicembre 2015 Segnala Inserita: 7 dicembre 2015 Per le dispersioni non esiste pinza, semmai puoi testare singole apparecchiature se sono a posto con l'isolamento verso terra. Tale apparecchio si chiama megger.Per la pinza amperometrica chauvin-arnoux, fluke ecc...
Elettroplc Inserita: 7 dicembre 2015 Segnala Inserita: 7 dicembre 2015 Guarda, la soluzione ideale risiede nel prendere almeno una usata, come Fluke, Asita o Hioki. Oppure una Inglese UNI-T, da prendere sulla Baya.
Gianluca.B Inserita: 7 dicembre 2015 Autore Segnala Inserita: 7 dicembre 2015 Grazie a tutti per le risposte, ma quello che non capisco, è perché una pinza da 50 euro, che ha portata 2A e risoluzione 1mA, non dovrebbe essere in grado di misurare una dispersione di oltre 20-30mA, tanto da costringermi all'acquisto di una pinza dedicata.
maxpala2003 Inserita: 7 dicembre 2015 Segnala Inserita: 7 dicembre 2015 Perché la pinza amperometrica non è fatta per misurare le dispersioni ma misura semplicemente la corrente che scorre in un cavo, se vuoi verificare se un cavo o un elettrodomestico ha perso isolamento e quindi disperde corrente ti serve un megger che in alcuni modelli è dotato di pinza per dispersioni. I dati che leggi per le pinze economiche si riferiscono alla portata e alla risoluzione dello strumento, in pratica una pinza con portata di 2A è in grado di leggere correnti di questo valore, un altro discorso è capire se si tratta di correnti disperse o normali.Spero di essermi spiegato.
Gianluca.B Inserita: 7 dicembre 2015 Autore Segnala Inserita: 7 dicembre 2015 (modificato) Se prendo 2 cavi, uno dove scorre una corrente, e un altro dove scorre una corrente di segno opposto, la pinza amperometrica misura la differenza tra le 2 correnti, perchè i campi magnetici generati dai 2 cavi essendo di segno opposto tendono ad annullarsi.Se io pinzo fase e neutro assieme, ad esempio a valle del contatore enel, ciò che leggo è la differenza di corrente che scorre nei 2 cavi, ovvero la corrente che si disperde nel mio impianto elettrico.Non voglio misurare una resistenza di isolamento, anche se corrente di dispersone e resistenza di isolamento, sono collegate dalla legge di Ohm, questo perché in un impianto elettrico civile, sarebbe pure inutile.Prendiamo ad esempio una lavatrice, a lavatrice spenta, il motore sarà fisicamente scollegato dalla rete, la pompa dell'acqua fisicamente scollegata dalla rete, la resistenza elettrica fisicamente scollegata, questo perchè sono gestite dalla scheda elettronica, che le attiva solo quando serve.Alla fine collegando un megger verificherei l'isolamento della sola scheda elettronica, e così probabilmente sarà per la caldaia, il forno,il frigorifero, il condizionatore, ecc. Modificato: 7 dicembre 2015 da Gianluca.B
JumpMan Inserita: 7 dicembre 2015 Segnala Inserita: 7 dicembre 2015 Le pinze serie adatte alla misura di dispersione hanno una risoluzione di 10 uA (micro Ampere) quindi 100 volte meglio di quella da 50 euro, ma costano 10 volte di più.
ilsolitario Inserita: 7 dicembre 2015 Segnala Inserita: 7 dicembre 2015 Noi in ditta abbiamo una fluke 360 per le correnti di dispersione (non dico il prezzo ma diciamo oltre il milione di vecchie lire) poi ovviammente ogni valore numerico va correttamente interpretato,
Gianluca.B Inserita: 8 dicembre 2015 Autore Segnala Inserita: 8 dicembre 2015 (modificato) Al di là della marca, fluke in primis si fa pagare sicuramente per l'affidabilità ma probabilmente pure per il nome, cercando e ricercando, ho capito la differenza che passa tra una pinza normale, e una pinza con la stessa risoluzione ma costruita per per la misura di correnti di dispersione.Il problema sta tutto nei disturbi causati dagli apparti elettronici collegati alla nostra rete.Questi apparati causano disturbi ad alte frequenze che rimettono all'interno del nostro impianto elettrico, tali disturbi vengono intercettati da una normale pinza amperometrica, e possono sfalsare la misura di corrente anche di qualche decina di milliampere.La stessa misura può essere sfalsata anche inserendo la pinza dentro ad una scatola di derivazione, e quindi portando a contatto il toroide della pinza con altri cavi sotto tensione, che a sua volta stanno generando un campo magnetico. Quindi se vado con una normale pinza a misurare una corrente nell'ordine degli ampere, leggere ad esempio 1A o leggere 10 milliampere in più ad esempio 1,01A non è che faccia molta differenza. Ma se vado a misurare una corrente nell'ordine dei milliampere, leggere 10mA o leggere 20mA, fa molta differenza. Ecco allora che mi serve una pinza che abbia prima cosa un bel toroide isolato, di modo che la misura non venga sfalsata dalla vicinanza di altri cavi, o comunque venga sfalsata solo di qualche microampere, e poi sopratutto, la pinza deve essere dotata di un apposito filtro in modo da rilevare la corrente proveniente dall'onda sinusoidale a 50Hz, discriminando i disturbi ad alta frequenza generati da tutte le apparecchiature elettriche.Pinze con queste caratteristiche costano un bel pò di più,siamo ad almeno 200 euro. Modificato: 8 dicembre 2015 da Gianluca.B
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