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collegamento pannelli


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Inserito:

salve,premetto che non ho mai collegato un pannello fotovoltaico,ho tre pannelli fotovoltaici che vorrei utilizzare in una casetta in campagna per poter illuminare nelle ore notturne,vorrei sapere quale potrebbe essere la soluzione più semplice ed economica,i pannelli sono di marca Risen mod. SPY 240 s, andrebbe bene anche una tensione di uscita di 12 v dc e come accumulo una batteria di macchina,visto che la necessità e quella di collegare 4  lampadine,vi ringrazio per l' attenzione

  • 3 months later...

Inserita:

L'illuminazione in campagna è un problema molto comune, sia dentro, che fuori, per problemi di insicurezza.

Non ho trovato le caratteristiche dei pannelli, ma penso siano dei normali pannelli da 60 celle policristallini che producono circa 30 volt e hanno 240 watt cadauno. Vanno senz'altro bene e sono addirittura sovradimensionati, se ne metti 3 in parallelo, per alimentare 4 lampadine.

Vorrà dire che risolvi il problema della scarsa produzione invernale e anche il problema delle batterie che soffrono in inverno se non vengono alimentate dal fotovoltaico per più giorni.

Relativamente alle lampadine è opportuno utilizzare faretti LED, che fanno tanta luce, consumano poco, hanno una lunghissima durata e costano il giusto.

Vanno bene anche le batterie da auto. Io ne metterei 2 in serie per far "lavorare" l'impianto a 24 volt. Ovviamente ti serve una buona centralina che gestisca la carica, che ti segnali le tensioni esatte, che ti avvisi quando sono al limite e che le stacchi, quando arrivano sotto una certa tensione, per non danneggiarle.

Circa l'installazione dei pannelli, che è tema delicato, o ti avvali di un installatore oppure cerca su Internet cosa occorre fare. Vanno fissati a modo per evitare che cadano in testa a qualcuno. Sono costruiti per resistere a un forte peso (una nevicata), oppure una grandinata, ma debbono resistere anche a violente folate di vento.

 

Inserita:

Collegamento pannelli. Solitamente negli impianti fotovoltaici si collegano l'uno in serie all'altro, a formare una stringa, ma questa soluzione non va bene per te, perchè non ci sono caricabatterie/regolatori di carica con ingresso a 100 volt DC. Se i pannelli sono identici li puoi collegare in parallelo, cioè con il positivo dell'uno collegato con il positivo degli altri e altrettanto va fatto con con i negativi. In questo modo la tensione disponibile è quella di 30 volt circa, da collegare con la centralina di carica batterie rispettando le polarità. Attenzione a non fare cortocircuiti perchè si sommano le correnti di ciascuno e si possono superare i 20 Amper di punta con il massimo soleggiamento. La carica è bene però che non superi un decimo dell'amperaggio della/delle batterie.

 

Adelino Rossi
Inserita:

esiste già una discussione molto simile che parla di alimentare una pompa di irrigazione.

 

Quote

anno senz'altro bene e sono addirittura sovradimensionati, se ne metti 3 in parallelo, per alimentare 4 lampadine.

in questo caso di pannelli suppongo che ne basti uno in quanto deve passare attraverso il caricabatterie-limitatore e utilizzare l'energia per illuminazione quando il sole non c'è

semai sono le batterie a dover  essere dimensionate in base al consumo delle lampade e alle ore di accensione. 

 

Quote

La carica è bene però che non superi un decimo dell'amperaggio della/delle batterie.

se questa è la regola, non ha senso sovradimensionare i pannelli per poi farli spegnere dal regolatore.

pannelli

 

Inserita:

Pannelli sovradimensionati. Dipende. A Giugno il mio impianto fotovoltaico è sovradimensionato, perchè mi produce più di 600 Kw, ma è sottodimensionato a Dicembre quando di Kw me ne produce solo 100 e avrei bisogno di molta più energia che in estate, perchè le ore di buio sono molte di più.

Bisogna trovare il giusto equilibrio. Se uno ha dei pannelli che non usa fa bene a utilizzarli, piuttosto che tenerli in cantina, se li deve acquistare bisogna che faccia bene i calcoli di convenienza.

 

Adelino Rossi
Inserita:
Quote

produce più di 600 Kw,

forse ti è scappato o un k di troppo o uno zero di troppo, succede nella foga di scrivere.

se nello schema su utilizza il fv per alimentare in modo diretto il carico allora il principio di energia va bene ma se si utilizza il fv. per caricare le batterie con un regolatore limitatore, come era lo schema precedente allora l'energia è data dalla carica delle batterie e non dal fv.

io uso spesso schemi di esempio, tu non li usi mai, creando spesso confusione.

Inserita:

Infatti il calcolo va fatto sul lungo periodo, altrimenti rischi di avere le batterie completamente scariche dopo tre giorni di pioggia...

 

Inserita:

Angelino.

Stavolta abbiamo ragione entrambi. Io che ho scritto 600 Kw, volendo indicare, come d'uso nel settore, una indicazione di produzione mensile, ma anche tu quando osservi che il cumulo di energia va indicato - più correttamente - in Kwh.

Rimane fermo il concetto che, dalle nostre parti e in particolare dalle mie parti (pianura Padana), la produzione fotovoltaica ha degli svariani enormi su base stagionale, per la posizione del sole rispetto all'equatore da un lato, le condizioni atmosferiche dall'altro, unitamente all'orientamento e inclinazione dei pannelli.

Pertanto concordo con patatino666, anche per esperienza personale.

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