Supertony Inserito: 25 giugno 2008 Segnala Inserito: 25 giugno 2008 Ciao a tutti, in questi giorni in azienda stanno dimensionando una (piccola) macchina che sarà spedita in Giappone. E' stato reso noto che l'alimentazione fornita sarà una trifase, 200V (attenzione, NON 230!) a 60 Hz.Ora, la macchina in questione non avrà esigenze di produzione particolarmente spinte, quindi la tentazione sarebbe quella di montare tutti i motori che normalmente utilizziamo, sapendo che renderanno qualcosa meno.C'è però da dire che utilizzeremo varie marche (Sew-Eurodrive, Neri e Bonfiglioli); inoltre alcuni motori saranno sotto inverter. La mia domanda è questa: il rendimento di potenza dei motori senza inverter, considerando che saranno alimentati ad una frequenza superiore (60Hz) e contemporaneamente ad un voltaggio inferiore (200V) sarà realmente così inferiore da diventare qualcosa di cui tener assolutamente conto?Inoltre: alimentando gli inverter a 200V anzichè 220, ci saranno dei problemi? Rendo noto che gli inverter utilizzati saranno FR500 Mitsubishi.
thinking Inserita: 25 giugno 2008 Segnala Inserita: 25 giugno 2008 Per avere un'idea quanto possa influire la differenza di tensione e frequenza bosignerebbe sapere un po' di più della macchina, sopratutto la potenza. E' comunque probabile che la frequenza non ti dia nessun problema ma la tensione potrebbe, a questo punto per stare tranquilli io monterei un trasformatore trifase all'ingresso 200/230V così la macchina è sempre la stessa per facilitare anche il discorso dei pezzi di ricambio.Ciao
oiuytr Inserita: 25 giugno 2008 Segnala Inserita: 25 giugno 2008 io monterei un trasformatore trifase all'ingresso 200/230V così la macchina è sempre la stessa per facilitare anche il discorso dei pezzi di ricambio.Per essere corretti il trasformatore dovrebbe essere 200/277.Poi attenzione alle velocita', a 60Hz sono aumentate del 20% (e di concerto, anche la potenza dei motori aumenta del 20%)Prima di tutto, pero', bisognerebbe sapere se nel contratto il cliente chiede motori per la tensione/frequenza locali, magari per non avere problemi di ricambi. In questo caso bisogna richiedere motori espressamente avvolti oppure farli riavvolgere per la tensione/frequenza corretti
Supertony Inserita: 26 giugno 2008 Autore Segnala Inserita: 26 giugno 2008 200V-60Hz sembra essere la tensione standard, lì.Per quanto riguarda la macchina, si tratta di un'incartonatrice dalle prestazioni medio-basse, motiri al massimo da 0,75Kw con accelerazioni di mezzo secondo, pesi di poche decine di chili... ad essere sinceri, così a "naso", mi sentirei di dire che non ci dovrebbero essere problemi....Sarei quasi tentato di fare tutto secondo lo standard 220V 50Hz, poi in caso di problemi fornire un trasformatore a monte (comunque non più grande di 7-8Kw). Per quanto riguarda l'aumento di velocità dei motori senza inverter è una cosa che addirittura migliora le prestazioni della macchina senza contro-indicazioni, considerando l'applicazione dei motori stessi (nastri di trasporto prodotto-evacuazione cartoni)...
oiuytr Inserita: 26 giugno 2008 Segnala Inserita: 26 giugno 2008 Sarei quasi tentato di fare tutto secondo lo standard 220V 50HzAlimentare un motore a 200V/60Hz si ottengono le stesse prestazioni (velocita' a parte) che alimentarlo a 166V/50Hz. Se hai la possibilita' di provare con tale tensione ti rendi conto se i motori ce la fanno.
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